Titolo originale: Six days seven nightsNazione: USA
Anno: 1998
Genere: avventura
Durata: 1h38m
Regia: Ivan Reitman
Sceneggiatura: Michael Browning
Fotografia: Michael Chapman
Musiche: Randy Edelman
Cast: Harrison Ford, Anne Heche, David Schwimmer, Jacqueline Obradors, Temuera Morrison, Allison Janney, Douglas Weston, Cliff Curtis, Danny Trejo, Ben Bode, Derek Basco, Amy Sedaris
Trama
Quinn Harris è uno pilota burbero e misogino dal passato glorioso che adesso preferisce vivere una vita tranquilla trasportando merci su un vecchio aeroplano attraverso le isolette di un arcipelago tropicale. Su una di queste arrivano David Schwimmer e Anne Heche, in vacanza per dare vita al loro rapporto ormai spento. Robin lavora come redattrice di una rivista newyorkese e, durante il soggiorno, accetta di recarsi su un’isola vicina per un articolo. Quinn si offre di accompagnarla, ma durante il volo hanno un problema e i due sono costretti ad un atterraggio di fortuna su un’isola deserta.
Recensione
Paesaggi mozzafiato, una bella bionda e il suo fido compagno avventuroso, erano ottimi ingredienti dar luogo ad un buon film tra il romantico e l’avventuroso. Considerando poi che Ivan Reitman non era nuovo a questo genere di film così come Harrison Ford non ci si attendeva un film che in realtà vaga tra situazioni scontate e paradossali. In verità, “Sei giorni e sette notti” inizia bene, il ritmo è piuttosto sostenuto ma molto presto la mediocrità generale la fa da padrona e la noia sopraggiunge inesorabile. La coppia Ford-Heche non mostra un minimo dell’affiatamento di quella presente nel film di Zemeckis “All’inseguimento della pietra verde”. Michael Douglas e Kathleen Turner, infatti, apparivano molto più credibili ed uniti malgrado i continui divertenti battibecchi.
Harrison Ford vorrebbe impersonare un Indiana Jones in salsa comedy, trascinando la bionda di turno in una serie di circostanze pericolose dalle quali si riescono a tirare fuori nei modi più assurdi. Schwimmer scimmiotta in modo un po’ patetico il suo personaggio di Ross della famosa serie tv Friends. Anne Heche è troppo rigida ed il suo personaggio, alla fine, risulta decisamente troppo stereotipato: rossetto e capelli curati poco si adattano ad un’avventura su un’isola deserta. La professione di donna in carriera è rappresentata con i classici cliché: sofisticata, un po’ presuntuosa, fortemente coinvolta nel suo lavoro.
“Sei giorni e sette notti” è un film deludente. Un buon potenziale annichilito da una trama costruita come una serie di prevedibili episodi poco legati all’aspetto action e troppo incentrati sul rapporto trai i due, peraltro privo di chimica per tutta la durata della pellicola.
Voto: 48%
Trailer “Sei giorni e sette notti”




















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