mercoledì 22 settembre 2010

SALVADOR DALI' IN MOSTRA A MILANO

Salvador Dalì in mostra a MilanoSalvador Dalì è al Palazzo Reale di Milano dal 22 settembre 2010 al 30 gennaio 2001 con la mostra dal titolo “Il sogno si avvicina”. Realizzata dal Comune di Milano e da 24 ORE Cultura - Gruppo 24 Ore e curata da Vincenzo Trione, l’esposizione include 50 opere del maestro surrealista provenienti, in parte, dalla Fondazione Gala-Salvador Dalì di Figueras ed da prestiti di musei nazionali e internazionali. L’allestimento è a cura dell’architetto Oscar Tusquets Blanca, amico e collaboratore di Salvador Dalì: autore, insieme con il Maestro surrealista, della sala Mae West nel museo di Figueras e del famoso sofà Dalilips. Per la prima volta la sala di Mae West viene realizzata all’interno del percorso espositivo così come fu ideata dallo stesso Dalì: una sorprendente installazione contemporanea. Chiude il percorso il cortometraggio “Destino” di Salvador Dalì e Walt Disney, inedito in Italia.
La mostra intende approfondire il rapporto Dalì con il paesaggio ed il sogno. Un’occasione per analizzare il legame di Dalì con la pittura rinascimentale italiana, il surrealismo e la metafisica, in un processo che, secondo il curatore Vincenzo Trione, porta il pittore dal caos dell’inconscio al silenzio. Quadri che vogliono documentare un Dalì contemplativo e spirituale. Ogni sezione è accompagnata da ampie sezioni documentarie dove lo stesso Dalì, attraverso interviste e allestimenti video, racconta il suo rapporto con alcuni delle regioni e dei paesaggi da lui amati, la Catalogna, Parigi e l’Italia.

Paesaggi storici: guardare dietro di sé e intorno a sé
Nella Stanza della Memoria sono raccolte le opere che illustrano il rapporto dell’artista con il passato, come “La Venere di Milo con tiretti”, proveniente dal museo Boymansvan Beuningen di Rotterdam, o le tele dedicate al Velaquez. Nella Stanza del Male viene illustrato il rapporto dell’artista con elementi contemporanei. Il tema principale affrontato è quello legato alla guerra, come nella “Melanconia Atomica” del Reina Sofia di Madrid e nel “Visage de la guerre” del Boijmans Museum di Rotterdam.

Paesaggi autobiografici: guardare dentro di sé
Nella Stanza dell’Immaginario sono presenti le opere maggiormente legate al periodo surrealista, in cui l’artista analizza le tematiche legate all’inconscio, all’introspezione e alla ricerca di sé: da “Le Tre età” proveniente dal Museo di St. Petersburg (Florida) a “La Ricerca della quarta dimensione” della Fondazione di Figueras. L’ideale surrealista trova massima rappresentazione all’interno della Stanza dei Desideri dove viene ricostruita, ad opera dell’architetto Oscar Tusquets Blanca, la celebre Stanza di Mae West.

Paesaggi dell’assenza: guardare oltre di sé
Nella Stanza del Silenzio di può osservare il momento in cui Dalì abbandona le immagini di persone privilegiando quelle dei paesaggi. La Stanza del Vuoto mostra invece una pittura caratterizzata scenari desolanti. Infine, si raggiunge l’astrazione, come testimonia l’ultimo olio dipinto dall’artista prima della morte, nel 1983, “Il rapimento di Europa.

Epilogo
L’ultima sezione del percorso espositivo rappresenta la sintesi di tutto ciò che il visitatore ha precedentemente ammirato. Viene documentato il rapporto tra Dalì e Walt Disney. Quadri che rimandando ad ideali classici, memorie rinascimentali ed iconicità pop.

Info
Sede: Palazzo Reale - Piazza Duomo, 12 - Milano
Periodo: 22 settembre 2010 - 30 gennaio 2011
Orari: 9.30-19.30 (da martedì a domenica), 14.30-19.30 (lunedì), 9.30-22.30 (giovedì)
Ingresso: intero €9,00 - ridotto €7,50
Tel: 0254913 (infos e prenotazioni)
Note: la biglietteria chiude un’ora prima.


5 Comments:

pasticciona said...

avevo letto la notizia di questa mostra questa primavera e contenta ho atteso che arrivasse.. ora spero di organizzare appena possibile per vederla!

ReAnto said...

I like it
:)

Valentina said...

Quanto mi piacerebbe riuscire ad andarci!

Anonimo said...

Per Salvador Dalì è un grande ritorno a Milano. Una mostra bellissimoa!

Sandra M. said...

Bellaaa!
Sarò a milano a ottobre (per motivi che preferirei evitare, ma...) quindi mi rioslleverò lo spirito andando sicuramente. Grazie!