
Titolo originale: id.
Nazione: Italia
Anno: 2010
Genere: commedia
Durata: 1h42m
Regia: Luca Miniero
Sceneggiatura: Massimo Gaudioso
Fotografia: Paolo Carnera
Musiche: Umberto Scipione
Cast: Claudio Bisio, Alessandro Siani, Valentina Lodovini, Angela Finocchiaro, Nando Paone, Giacomo Rizzo, Teco Celio, Fulvio Falzarano, Nunzia Schiano, Alessandro Vighi, Riccardo Zinna
Trama
Alberto, milanese doc, è responsabile dell'ufficio postale di una cittadina della Brianza. Desidera così tanto il trasferimento in una sede di Milano da fingersi invalido per guadagnare punti nella graduatoria. Viene però scoperto e per punizione viene trasferito a San Marco di Castellabate, un piccolo paese della provincia di Salerno. Pieno di pregiudizi verso il sud, Alberto parte da solo in una terra che conosce soltanto come patria di camorra, rifiuti e terroni nullafacenti. Invece scoprirà una paese meraviglioso e una comunità cordiale ed affabile.
Recensione
Remake del film francese “Giù al Sud”, “Benvenuti al Sud” è una commedia diretta da Luca Miniero che offre un ironico quadro dei preconcetti tipici che molti hanno del sud e dei suoi residenti. Il film conserva la struttura narrativa e le trovate della pellicola francese adattandole all’italico scontro nord-sud divertendo nell’utilizzo del dialetto napoletano in modo schietto e poco macchiettistico. I classici luoghi comuni e l’ignoranza di una parte della popolazione nordica (Castellabate, il luogo dove dovrà trasferirsi, in provincia di Salerno viene appellata superficialmente come “Napoli”) rappresentano l’asse portante di una storia divertente che vede nei luoghi “tranquilli” del sud una splendida scenografia. La sceneggiatura di “Benvenuti al Sud” è opera di Massimo Gaudioso, uno che ha un’ottima conoscenza dei problemi e dei mali del sud avendo sceneggiato un film duro e reale come “Gomorra”. La coppia originale Dany Boon e Kad Merad viene interpretata Claudio Bisio e Alessandro Siani, specialisti della gestualità che caratterizza il mondo del cabaret. I due protagonisti sono autentici trascinatori e la loro verve comica si adatta allo schermo senza scadere in gag frammentarie che spesso penalizzano il passaggio dal cabaret al grande schermo. Sostenere il peso artistico di questo duo non era un’impresa facile per il resto del cast, ma il lavoro è stato eseguito in modo inappuntabile. Valentina Lodovini, attrice di origini umbre che vive tra Sansepolcro e Roma, è una perfetta campana dal perfetto accento napoletano. Valentina mette il suo fascino (davvero straordinario) a completa disposizione dell’interpretazione, donandole una carica espressiva impeccabile. Angela Finocchiaro è Silvia, la moglie brianzola dell’emigrante forzato Alberto. Il suo personaggio si fa carico di tutti i tic, tutti i pregiudizi dell’ignoranza che attanaglia molti. Una superficialità che verrà messa a dura prova dalla sua breve permanenza al sud.
C’è da dire che il luogo degli eventi non è Napoli, metropoli del sud ricca di problemi ormai noti in tutto il mondo, bensì Castellabate, ridente borgo della provincia salernitana che d’estate vive e gode del turismo della vicina Marina. Insomma, il sud non è soltanto Napoli e i suoi problemi.
“Benvenuti al Sud” è commedia briosa e divertente, ricca di momenti esilaranti. La trasposizione italica ben riuscita, il cast divertente e in linea con i personaggi, ne fanno una commedia mai volgare che dovrebbe essere osservata ed imitata in modo tale che il cinema italiano non offra più soltanto cinepanettoni privi di storia e ricchi di comicità becera e ritrita.
Nazione: Italia
Anno: 2010
Genere: commedia
Durata: 1h42m
Regia: Luca Miniero
Sceneggiatura: Massimo Gaudioso
Fotografia: Paolo Carnera
Musiche: Umberto Scipione
Cast: Claudio Bisio, Alessandro Siani, Valentina Lodovini, Angela Finocchiaro, Nando Paone, Giacomo Rizzo, Teco Celio, Fulvio Falzarano, Nunzia Schiano, Alessandro Vighi, Riccardo Zinna
Trama
Alberto, milanese doc, è responsabile dell'ufficio postale di una cittadina della Brianza. Desidera così tanto il trasferimento in una sede di Milano da fingersi invalido per guadagnare punti nella graduatoria. Viene però scoperto e per punizione viene trasferito a San Marco di Castellabate, un piccolo paese della provincia di Salerno. Pieno di pregiudizi verso il sud, Alberto parte da solo in una terra che conosce soltanto come patria di camorra, rifiuti e terroni nullafacenti. Invece scoprirà una paese meraviglioso e una comunità cordiale ed affabile.
Recensione
Remake del film francese “Giù al Sud”, “Benvenuti al Sud” è una commedia diretta da Luca Miniero che offre un ironico quadro dei preconcetti tipici che molti hanno del sud e dei suoi residenti. Il film conserva la struttura narrativa e le trovate della pellicola francese adattandole all’italico scontro nord-sud divertendo nell’utilizzo del dialetto napoletano in modo schietto e poco macchiettistico. I classici luoghi comuni e l’ignoranza di una parte della popolazione nordica (Castellabate, il luogo dove dovrà trasferirsi, in provincia di Salerno viene appellata superficialmente come “Napoli”) rappresentano l’asse portante di una storia divertente che vede nei luoghi “tranquilli” del sud una splendida scenografia. La sceneggiatura di “Benvenuti al Sud” è opera di Massimo Gaudioso, uno che ha un’ottima conoscenza dei problemi e dei mali del sud avendo sceneggiato un film duro e reale come “Gomorra”. La coppia originale Dany Boon e Kad Merad viene interpretata Claudio Bisio e Alessandro Siani, specialisti della gestualità che caratterizza il mondo del cabaret. I due protagonisti sono autentici trascinatori e la loro verve comica si adatta allo schermo senza scadere in gag frammentarie che spesso penalizzano il passaggio dal cabaret al grande schermo. Sostenere il peso artistico di questo duo non era un’impresa facile per il resto del cast, ma il lavoro è stato eseguito in modo inappuntabile. Valentina Lodovini, attrice di origini umbre che vive tra Sansepolcro e Roma, è una perfetta campana dal perfetto accento napoletano. Valentina mette il suo fascino (davvero straordinario) a completa disposizione dell’interpretazione, donandole una carica espressiva impeccabile. Angela Finocchiaro è Silvia, la moglie brianzola dell’emigrante forzato Alberto. Il suo personaggio si fa carico di tutti i tic, tutti i pregiudizi dell’ignoranza che attanaglia molti. Una superficialità che verrà messa a dura prova dalla sua breve permanenza al sud.
C’è da dire che il luogo degli eventi non è Napoli, metropoli del sud ricca di problemi ormai noti in tutto il mondo, bensì Castellabate, ridente borgo della provincia salernitana che d’estate vive e gode del turismo della vicina Marina. Insomma, il sud non è soltanto Napoli e i suoi problemi.
“Benvenuti al Sud” è commedia briosa e divertente, ricca di momenti esilaranti. La trasposizione italica ben riuscita, il cast divertente e in linea con i personaggi, ne fanno una commedia mai volgare che dovrebbe essere osservata ed imitata in modo tale che il cinema italiano non offra più soltanto cinepanettoni privi di storia e ricchi di comicità becera e ritrita.
Voto: 76%
Trailer “Benvenuti al Sud”
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6 Comments:
Ho visto la versione francese e mi è piaciuta tantissimo. Andrò sicuramente a vedere Bisio e la versione italiana della storia. Hai mai visto il film "La cena dei cretini" film francese dall'umorismo debordante e con una recitazione da cabaret fantastica. Spero di si altrimenti cercalo ne vale la pena!
Ho visto il film e l'ho trovato molto divertente e significativo per il messaggio che manda...ottima scenografia...
Sarà perchè ho visto tre volte il film francese "Bienvenue chez les Ch'tis" ed ho riso fino alle lacrime ( in lingua originale è magnifico..ho avuto l'aiuto di mio marito che capisce anche l'argot) ma questo mi attira poco. Finirà che andrò a vederlo per giudicare da sola.
"Un forestiero quando viene al sud piange due volte: quando arriva e quando parte" Niente di più vero.
Benvenuti al sud non è né a favore del sud né del nord. non prende in giro nessuno o forse un po' tutti.
Devo dire che oltre a Siani e Bisio, mi è piaciuta anche Valentina Lodovini. un po imbalsamanta la Finocchiaro.
Benvenuti al sud è una delle migliori commedie degli ultimi anni. E come napoletana non mi sento offesa dal film. Peccato non sia una storia originale, ma presa dagli antipatici francesi!
//Ermy\\
La versione francese è molto meglio di questa italiana, più caratterizzati i personaggi, più credibile come storia. A me è sembrato solo una brutta copia senza capo nè coda.
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