E’ stato approvato dal Consiglio dei ministri del 7 ottobre 2010 il del “Codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo”. Il “Codice del Turismo”, come commenta il ministro Brambilla, garantisce “maggiore tutela del turista, sostegno alle imprese e competitività per il settore”. Il documento si compone di 74 articoli suddivisi in sette titoli. Viene rielaborato il concetto di impresa turistica, sinora circoscritto alle imprese recettive, estendendolo anche ad agenzie di viaggio e tour operator. Le imprese turistiche vengono equiparate a quelle industriali ai fini del riconoscimento di contributi, sovvenzioni ed agevolazioni. Viene anche annunciata una disciplina delle professioni turistiche con l’obiettivo di incrementare creare percorsi formativi rivolti, in particolare, ai giovani con collegamenti e accordi con il mondo della formazione.
Il “Codice del Turismo” interviene sulla disciplina delle strutture ricettive in modo da garantire al turista standard qualitativi ed agevolazioni delle procedure di operatività delle strutture. Viene affidato al Presidente del consiglio dei Ministri o al Ministro delegato, d’accordo con le regioni, il compito di stabilire standard minimi nazionali dei servizi e delle dotazioni di tutte le strutture ricettive, anche al fine di una loro uniforme classificazione.
Introdotta una normativa a tutela del turista, inteso come consumatore di tipo speciale, in quanto in difficoltà nel risolvere i problemi che si presentato in un luogo lontano dalla sua dimora. Al proposito viene avvalorato il diritto al risarcimento del danno da vacanza rovinata sulla base di precisi criteri cercando di fornire maggiori garanzie agli operatori turistici, finora vittime di ambiguità nell’attuale ordinamento giuridico in materia. Il “Codice del Turismo”, al proposito, intende avvalorare il cosiddetto “turismo per motivazione”, tenendo conto, nella valutazione del danno, delle specifiche esigenze ricreative che il viaggio mira a soddisfare e che un eventuale inadempienza può provocare.
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