domenica 31 ottobre 2010

K-PAX - DA UN ALTRO MONDO

K-Pax - Da un altro mondo
Titolo originale: K-Pax
Nazione: Germania, USA
Anno: 2001
Genere: commedia, drammatico, fantascianza
Durata: Iain Softley
Regia: Charles Leavitt
Sceneggiatura: Charles Leavitt
Fotografia: John Mathieson
Musiche: Ed Shearmur
Cast: Kevin Spacey, Jeff Bridges, Mary McCormack, Alfre Woodard, Saul Williams, David Patrick Kelly, Celia Weston, Peter Gerety, Ajay Naidu, Tracy Vilar, Kimberly Scott, John Toles-Bey, Melanee Murray, Conchata Ferrell, Vincent Laresca


Trama
Un giorno nella Grand Central Station di New York viene fermato un uomo che afferma di provenire dallo spazio, più precisamente dal pianeta K-Pax. L’uomo, ritenuto pazzo, viene rinchiuso in un manicomio dove gli vengono somministrati psicofarmaci. La situazione non sembra migliorare e così viene accompagnato in una clinica psichiatrica dove viene affidato alle cure del dottor Mark Powell. L’uomo sembra convinto di quanto afferma: il suo nome è Prot e proviene da K-Pax. Powell è convinto però l’uomo soffra di problemi mentali anche se, in effetti, sembra capace di vedere i raggi ultravioletti e dimostra conoscenze astronomiche che lasciano davvero qualche dubbio sulla sua identità.

Recensione
Tratto dal romanzo di Gene Brewer e diretto dal regista Iain Softly, “K-Pax - Da un altro mondo” è un film così originale da essere difficilmente inquadrabile in un precisato genere cinematografico. Fantascienza e mistero incontrano la leggerezza tipica della commedia, ma anche un sentimentalismo drammatico che tocca il cuore. Il personaggio di Prott regala un senso di serenità che contagia non soltanto gli altri personaggi della storia, ma lo stesso pubblico, avvolto dal mistero sulla sua identità. Prott, con estrema dolcezza, mette a confronto il suo mondo pacifico con quello terrestre, ricco di contraddizioni e di problemi che spesso sono gli stessi umani a crearsi, incapaci poi di godere delle piccole cose. Softly, utilizzando una regia delicata e intenzionalmente poco indiscreta, lasciando che gli attori, in particolare i due meravigliosi protagonisti, Kevin Spacey e Jeff Bridges, danzino sul sottile confine tra realtà e fantasia, tra follia e ragione attraverso una serie di dialoghi divertenti e, spesso, ricchi di contenuti interessanti. La verità è lasciata allo spettatore che può intuirla, ma è lui stesso a darne riscontro.
Eccezionale la fotografia di John Mathison che dona al film un’atmosfera da fiaba giocando sui continui dialoghi tra i due protagonisti dove la luce ha un ruolo determinante. Della stessa fattura è la colonna sonora di Ed Shearmur che caratterizza in modo significativo i passaggi fondamentali del film.
“K-Pax - Da un altro mondo” è un film in grado di suscitare intense emozioni. La meravigliosa sceneggiatura tiene lo spettatore incollato allo schermo, incuriosito ed affascinato. Un film sul dolore e sulla speranza, elementi che influenzano l’umana condizione; sulla voglia di comprendere e trovare delle risposte, magari osservando le cose da una diversa prospettiva, anche se non troppo logica.

Voto: 82%


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