
A Roma, alle 10.30, incontro al cinema Adriano, per fare il punto della situazione. Al teatro Carlo Felice di Genova, in programma un concerto di Zubin Mehta in sostegno della protesta. A Milano, dalle 15.00, alla Camera del Lavoro viene organizzato un convegno dove interverranno, tra gli altri, Sergio Escobar, direttore del Piccolo Teatro di Milano, Strephane Lissner, sovrintendente del Teatro alla Scala, e dell’attore Toni Servillo. A Bari, presidio davanti al Teatro Petruzzelli. Alla giornata aderisce anche l’Enc, l’Ente nazionale circhi.
Silvano Conti, coordinatore nazionale Slc Cgil, dichiara preoccupato: “Se i tagli saranno confermati, l’investimento in cultura scenderà allo 0,15% del Pil, rispetto all’attuale 0,3%, mentre la media europea è dell’1,5%. La crisi non sarà più controllabile e il settore chiuderà, malgrado la creatività incida sul Pil del 2,8%. Così rischiamo che il paese butti via la parte migliore di sé, causando una pesante disoccupazione in figure artistiche e tecniche altamente qualificate e poco riproducibili”.
1 Comment:
Fanno bene a scioperare, essendo un'attrice teatrale so bene cosa significhi sorbire gli ulteriori tagli della Finanziaria..ma purtroppo hanno tagliato su cose peggiori...figuriamoci sull'arte!
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