lunedì 6 dicembre 2010

INCONTRERAI L'UOMO DEI TUOI SOGNI

Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni
Titolo originale: You will meet a tall dark stranger
Nazione: Spagna, USA
Anno: 2010
Genere: commedia
Durata: 1h38m
Regia: Woody Allen
Sceneggiatura: Woody Allen
Fotografia: Vilmos Zsigmond
Musiche: Alisa Lepselter
Cast: Anthony Hopkins, Naomi Watts, Gemma Jones, Josh Brolin, Antonio Banderas, Freida Pinto, Lucy Punch, Pauline Collins, Anna Friel, Anupam Kher, Ewen Bremner, Jim Piddock, Jonathan Ryland, Eleanor Gecks, Pearce Quigley


Trama
Alfie, un uomo ormai prossimo agli inizi della terza età, lascia la moglie Helena e subito si innamora di Charmaine, una giovane prostituta. La loro unica figlia, Sally, è scontenta del suo matrimonio con Roy e, nel frattempo, si prende una cotta per Greg, l’affascinate proprietario della galleria d’arte in cui lavora. Roy, invece, osserva dalla finestra di casa sua con molto interesse una giovane donna che vive nell’appartamento di fronte.

Recensione
Se nel suo precedente film Woody Allen affermava che la formula per essere felici in amore è “basta che funzioni”, in “Incontrerai l’uomo dei suoi sogni” decreta con cinismo che l’amore è pura illusione e come tale deve essere vissuto per potersi assicurare una parvenza di felicità. Secondo il regista newyorchese, la realtà quotidiana, infatti, offre soltanto situazioni instabili e transitorie.
La storia ruota attorno a temi già ampiamente trattati da Allen: l’amore con il suo romantico inizio e la sua triste conclusione, nel mezzo infedeltà e delusioni; il lavoro e le sue frustrazioni; l’occulto e la magia (in particolare, la cartomante assume qui il ruolo che in molte precedenti pellicole era dell’analista). “Incontrerai l’uomo dei suoi sogni” oltre dunque a non brillare per originalità, non regala quella verve, quei dialoghi intelligenti e brillanti, insomma, quella tipica comicità che caratterizza la cinematografia di Woody Allen. Rimangono almeno l’eleganza della confezione e la fluidità narrativa, capaci assieme di rendere gradevole una storia priva di trasporto.
Ci si può inoltre consolare con un cast solidissimo nel quale ognuno apporta il suo contributo con eccellenti risultati. Antony Hopkins è Alfie, un uomo che per paura di invecchiare lascia la moglie alla ricerca di una nuova improbabile giovinezza, innamorandosi di una giovane, provocante e grezza prostituta, una Lucy Punch doppiata in modo irritante. Gemma Jones è la moglie caduta nelle grinfie di una sedicente cartomante. La figlia Sally è Naomi Watts, versione matura della passata musa alleniana Scarlett Johansson. Josh Brolin è Roy, marito di Sally, un dottore che non ha mai praticato la professione medica e non intenzionato a farlo perché illuso di riuscire a bissare il successo del suo primo romanzo. Freida Pinto è Dia, la  dolce, romantica e sofferente giovane donna in rosso che Roy osserva e brama dalla finestra. Greg, il proprietario della galleria d’arte, è interpretato da un ringiovanito e sempre affascinante Antonio Banderas.
“Incontrerai l’uomo dei suoi sogni” è un film dove manca la comicità attraverso la quale Woody Allen ha sempre conquistato il suo pubblico. Il finale monco poteva essere una scelta intelligente, ma risulta invece chiaramente frettoloso e privo di fascino (era finito il tempo o il budget a disposizione per le riprese?). Il film segna dunque una tappa minore della carriera di Woody Allen che forse in questo periodo non ha molto da dire e che per il piacere di girare film racconta qualcosa di già raccontato senza il suo spirito goliardico e dissacratorio, ma sempre profondo ed intelligente. Un paio di battute divertenti, tracce di riflessioni  sulla vita, una scena davvero mirabile per la sua malinconica bellezza (Roy che guarda la finestra del suo appartamento) non sollevano le sorti di un film che non regala quelle emozioni con le quali Allen ha sempre viziato il suo pubblico.

Voto: 54%

Trailer “Incontrerai l’uomo dei suoi sogni”


4 Comments:

Sole14 said...

Condivido appieno, Woody Allen questo giro mi ha veramente delusa. Storia lenta, e già vista, che mi lascia solo la figura di Crystal, la cartomante!
A dire il vero sono stata attirata dal cast esemplare, che pensavo fosse una garanzia di successo...loro bravi, ma la storia veramente non sta in piedi.
Il finale a dir poco frettoloso, e senza senso. Lascia molti interrogativi...

cocomero said...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
ISOLE-GRECHE.com said...

cocomero, comprendo che tu possa non aver apprezzato il film, ma se vuoi vedere pubblicato il tuo commento cortesemente evita certi termini.

grazia.

Nico said...

L'ho trovato abbastanza in linea con Vicky Cristina Barcellona, film guardabile ma nulla più