Titolo originale: August Rush
Nazione: USA
Anno: 2007
Genere: drammatico
Durata: 1h40m
Regia: Kirsten Sheridan
Sceneggiatura: Nick Castle, James V. Hart
Fotografia: John Mathieson
Musiche: Mark Mancina
Cast: Freddie Highmore, Keri Russell, Jonathan Rhys Meyers, Terrence Howard, Robin Williams, William Sadler, Marian Seldes, Mykelti Williamson, Leon Thomas III, Aaron Staton, Alex O’Loughlin, Jamia Simone Nash, Ronald Guttman, Bonnie McKee, Michael Drayer
Trama
Lyla, una bella violoncellista, e Louis, un giovane cantautore, si incontrano e trascorrono una meravigliosa notte d’amore, ma la mattina dopo il destino li divide. Difficile dimenticare quell’incantevole e malinconico ricordo di quella notte che ha come conseguenza, un bambino di nome Evan, che la ragazza crede morto dopo un incidente automobilistico. In realtà il padre di Lyla lo affida ad un orfanotrofio in modo da non ostacolare la sua carriera musicale. Undici anni dopo, il piccolo Evan è convinto che i suoi genitori lo stiano ancora cercando. Così fugge dall’orfanotrofio e si reca a New York per cercarli. Evan ha un talento musicale eccezionale e viene notato da Arthur, un ragazzino che suona per strada. Viene subito portato da Maxwell Wallace, detto “il Mago”, un bizzarro musicista che dà alloggio a ragazzini orfani e insegna loro a suonare per le strade guadagnando sulle loro performance.
Recensione
“La musica nel cuore - August Rush” è una favola moderna che racconta la storia d’amore tra un uomo, una donna, il loro figlio perduto e la musica. Il film è studiato fin nei minimi dettagli per intrattenere e commuovere un pubblico sognatore, disinteressato a vedere una pellicola impegnata. La trama infatti non rispecchia per niente la realtà di tutti i giorni apparendo palesemente inverosimile. Inutile dunque attaccarlo su questo aspetto: “La musica nel cuore - August Rush” è un film maledettamente ottimista, pieno di fiducia e di speranza. L’incrollabile volontà di Evan di non mollare mai il suo sogno di trovare la sua famiglia è appassionante e commovente ed è ben rappresentata dal volto ed, in particolare, dagli occhi di Freddie Highmore. Il piccolo attore non ha a disposizione molti dialoghi, così racconta la sua storia attraverso le sue espressioni spontanee ed attraverso il linguaggio universale della musica. Jonathan Rhys Meyers, già interprete in film legati alla musica (basti citare Brian Slade in “Velvet Goldmine”), è il giovane chitarrista Louis Connelly, padre di Evan. Connelly, credibile nel ruolo di musicista, è perfettamente affiatato con il piccolo protagonista, in particolare nel momento in cui si incontrano: l’affiatamento tra i due, malgrado non sappiano del loro rapporto padre-figlio, si sente, grazie anche alla loro affinità musicale. Keri Russell dimostra una decisa personalità ed un discreto talento anche se il suo personaggio assume un ruolo un po’ marginale nella storia. Robin Williams è Maxwell Wallace, un bizzarro impresario che nelle fattezze è identico a Bono Vox degli U2. A lui tocca il monologo più importante del film nel quale descrive il ruolo della musica come legame tra le persone.
“La musica nel cuore - August Rush” è diretto da Kristen Sheridan. La sua regia è lineare e funzionale nella ricerca di costruire una fiaba che poco si interessa di approfondire temi importanti. Bella la fotografia di John Mathieson: la scena d'apertura del campo di grano è davvero emozionante. E’ chiaro, poi, che la colonna sonora di “La musica nel cuore - August Rush” è l’elemento fondamentale di un film che si sviluppa attorno al potere della musica. Tra brani inediti di Mark Mancina, note di musica classica e brani riarrangiati ed interpretati da Jonathan Rhys Meyers, ci sono alcune performances musicali eccezionali, in particolare quando Louis ed Evan si dilettano in uno duetto di chitarre tra i rumori della città.
“La musica nel cuore - August Rush” un film incantevole, emozionante e a tratti commovente. Il ruolo della musica come elemento che lega i protagonisti della storia, viene reso in modo meraviglioso.
Nazione: USA
Anno: 2007
Genere: drammatico
Durata: 1h40m
Regia: Kirsten Sheridan
Sceneggiatura: Nick Castle, James V. Hart
Fotografia: John Mathieson
Musiche: Mark Mancina
Cast: Freddie Highmore, Keri Russell, Jonathan Rhys Meyers, Terrence Howard, Robin Williams, William Sadler, Marian Seldes, Mykelti Williamson, Leon Thomas III, Aaron Staton, Alex O’Loughlin, Jamia Simone Nash, Ronald Guttman, Bonnie McKee, Michael Drayer
Trama
Lyla, una bella violoncellista, e Louis, un giovane cantautore, si incontrano e trascorrono una meravigliosa notte d’amore, ma la mattina dopo il destino li divide. Difficile dimenticare quell’incantevole e malinconico ricordo di quella notte che ha come conseguenza, un bambino di nome Evan, che la ragazza crede morto dopo un incidente automobilistico. In realtà il padre di Lyla lo affida ad un orfanotrofio in modo da non ostacolare la sua carriera musicale. Undici anni dopo, il piccolo Evan è convinto che i suoi genitori lo stiano ancora cercando. Così fugge dall’orfanotrofio e si reca a New York per cercarli. Evan ha un talento musicale eccezionale e viene notato da Arthur, un ragazzino che suona per strada. Viene subito portato da Maxwell Wallace, detto “il Mago”, un bizzarro musicista che dà alloggio a ragazzini orfani e insegna loro a suonare per le strade guadagnando sulle loro performance.
Recensione
“La musica nel cuore - August Rush” è una favola moderna che racconta la storia d’amore tra un uomo, una donna, il loro figlio perduto e la musica. Il film è studiato fin nei minimi dettagli per intrattenere e commuovere un pubblico sognatore, disinteressato a vedere una pellicola impegnata. La trama infatti non rispecchia per niente la realtà di tutti i giorni apparendo palesemente inverosimile. Inutile dunque attaccarlo su questo aspetto: “La musica nel cuore - August Rush” è un film maledettamente ottimista, pieno di fiducia e di speranza. L’incrollabile volontà di Evan di non mollare mai il suo sogno di trovare la sua famiglia è appassionante e commovente ed è ben rappresentata dal volto ed, in particolare, dagli occhi di Freddie Highmore. Il piccolo attore non ha a disposizione molti dialoghi, così racconta la sua storia attraverso le sue espressioni spontanee ed attraverso il linguaggio universale della musica. Jonathan Rhys Meyers, già interprete in film legati alla musica (basti citare Brian Slade in “Velvet Goldmine”), è il giovane chitarrista Louis Connelly, padre di Evan. Connelly, credibile nel ruolo di musicista, è perfettamente affiatato con il piccolo protagonista, in particolare nel momento in cui si incontrano: l’affiatamento tra i due, malgrado non sappiano del loro rapporto padre-figlio, si sente, grazie anche alla loro affinità musicale. Keri Russell dimostra una decisa personalità ed un discreto talento anche se il suo personaggio assume un ruolo un po’ marginale nella storia. Robin Williams è Maxwell Wallace, un bizzarro impresario che nelle fattezze è identico a Bono Vox degli U2. A lui tocca il monologo più importante del film nel quale descrive il ruolo della musica come legame tra le persone.
“La musica nel cuore - August Rush” è diretto da Kristen Sheridan. La sua regia è lineare e funzionale nella ricerca di costruire una fiaba che poco si interessa di approfondire temi importanti. Bella la fotografia di John Mathieson: la scena d'apertura del campo di grano è davvero emozionante. E’ chiaro, poi, che la colonna sonora di “La musica nel cuore - August Rush” è l’elemento fondamentale di un film che si sviluppa attorno al potere della musica. Tra brani inediti di Mark Mancina, note di musica classica e brani riarrangiati ed interpretati da Jonathan Rhys Meyers, ci sono alcune performances musicali eccezionali, in particolare quando Louis ed Evan si dilettano in uno duetto di chitarre tra i rumori della città.
“La musica nel cuore - August Rush” un film incantevole, emozionante e a tratti commovente. Il ruolo della musica come elemento che lega i protagonisti della storia, viene reso in modo meraviglioso.
Voto: 77%
“La musica nel cuore - August Rush”
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5 Comments:
Questo è uno dei film che io amo, proprio per ciò che esprime sulla musica che ne è il personaggio principale. Grande Robin Williams, anche in questo ruolo di "sfruttatore" non si smentisce nel diffondere pensieri importanti.
Guona Giornata :)
bellissimo film e putroppo alquanto sottovalutato...
mia recensione qui:
http://firstimpressions86.blogspot.com/2010/10/august-rush.html
io lo trovo bellissimo
l'ho visto l'anno scorso
e l'ho rivisto anche ieri
voto 9 :)
Mi aspettavo che ne parlassi :)
Bello anche per me, scoperto da un po', la mia rece qui
Chiaro che dovevo recensirlo... visto due volte in TV, alla terza non mi sono fatto scappare l'occasione!
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