Dal 20 aprile i non residenti pagheranno un biglietto di €1 per accedere ai Giardini di Augusto nei quali si trova il belvedere si può ammirare un’impressionante panorama formato dai Faraglioni, simbolo dell’isola, dalla baia di Marina Piccola e dai ripidi tornanti fatti costruire oltre cento anni dall’imprenditore tedesco Friedrich Alfred Krupp, noto come il “Re dei cannoni”. Un pedaggio determinato dalla cessione dell’esercizio dell’area alla società che gestisce le biglietterie della Grotta Azzurra e di Villa Jovis, voluta dall’assessore Roberto Russo, responsabile del verde pubblico. Tale provvedimento ha provocato dure proteste tra gli operatori turistici dell’isola, rimasti del tutto inascoltati.
Il biglietto d’ingresso non sarà l’unico delle imposte che faranno di Capri un’isola ancora più cara. Dal 1 gennaio 2012, infatti, sarà effettiva una tassa di soggiorno sull’isola che varierà da €0.5 a €2 in base al periodo di pernottamento nelle strutture alberghiere.
Ciro Lembo, sindaco di Capri, così si giustifica: “Una misura necessaria per mantenere l'isola pulita e portare avanti il restyling che non possiamo portare avanti con il bilancio comunale dissanguato dalle spese per i rifiuti”. Il trasporto marittimo dei rifiuti ci costa €300.000 all'anno. La Regione Campania ci impone di arrivare al 50% di raccolta differenziata, ma a differenza delle altre Regioni che ricevono aiuti come nel caso del Lazio con Ventotene, noi abbiamo ricevuto solo €50.000 un paio d'anni fa. La differenziata ci ha fatto quadruplicare i costi, trasportare la frazione umida a Catania ci costa €220.000 a tonnellata”.
Il biglietto d’ingresso non sarà l’unico delle imposte che faranno di Capri un’isola ancora più cara. Dal 1 gennaio 2012, infatti, sarà effettiva una tassa di soggiorno sull’isola che varierà da €0.5 a €2 in base al periodo di pernottamento nelle strutture alberghiere.
Ciro Lembo, sindaco di Capri, così si giustifica: “Una misura necessaria per mantenere l'isola pulita e portare avanti il restyling che non possiamo portare avanti con il bilancio comunale dissanguato dalle spese per i rifiuti”. Il trasporto marittimo dei rifiuti ci costa €300.000 all'anno. La Regione Campania ci impone di arrivare al 50% di raccolta differenziata, ma a differenza delle altre Regioni che ricevono aiuti come nel caso del Lazio con Ventotene, noi abbiamo ricevuto solo €50.000 un paio d'anni fa. La differenziata ci ha fatto quadruplicare i costi, trasportare la frazione umida a Catania ci costa €220.000 a tonnellata”.
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