Titolo originale: Big mommas: like father, like son
Nazione: USA
Anno: 2011
Genere: commedia
Durata: 1h47m
Regia: John Whitesell
Sceneggiatura: Matthew Fogel, Darryl Quarles, Don Rhymer
Fotografia: Anthony B. Richmond
Musiche: David Newman
Cast: Martin Lawrence, Brandon T. Jackson, Jessica Lucas, Michelle Ang, Portia Doubleday, Emily Rios, Ana Ortiz, Henri Lubatti, Lorenzo Pisoni, Tony Curran, Marc John Jefferies, Brandon Gill, Zack Mines, Trey Lindsey, Ken Jeong
Trama
L'agente dell'FBI Malcolm Turner il suo figliastro di 17 anni, Trent, si travestono e cominciano le indagini una scuola femminile di arti dello spettacolo dopo che il ragazzo è stato testimone di un omicidio. I due diventano, così, Big Mama e Chairmane, due finte donne alla ricerca di un assassino, prima che questi trovi il ragazzo.
Recensione
Dopo due pessimi episodi di Big Mama, ovvero l’agente dell’FBI Malcolm Turner nei panni di una vecchia grassona che non strappa neanche un sorriso. Non bastava questo ridicolo personaggio posticcio, in “Big Mama - Tale padre tale figlio” dobbiamo sopportare anche il figliastro che, nonostante sia stato accettato in un prestigioso college, vuole lasciare gli studi per la carriera di rapper. Testimone di un omicidio, il ragazzo dovrà poi travestirsi da donna per assemblare una coppia terribile, antipatica e noiosa.
Ormai sono anni che la musica rap in Italia non ha più molti seguaci e doversi sorbire la stessa nenia per tutto il film è estenuante e disgustoso. Ne esce fuori una delle colonne sonore più brutte degli ultimi anni, nonostante siano state concepite da David Newman, uno che finora non aveva mai deluso.
Il film è diretto da John Whitesell, già regista del primo sequel. Whitesell non regala nulla di nuovo, la regia è scolastica e la storia sembra uscita un telefilm passabile soltanto nel cuore della notte. Neanche si può parlare di spreco di talenti, perché di talento in “Big Mama - Tale padre tale figlio” non ce n’è l’ombra!
L’aspetto poliziesco del film è ridicolo, nulla a che vedere con quello mostrato in commedie degli anni ’80/’90 come la saga di “Beverly Hills Cop” e “Prima di mezzanotte”. Insomma, non è possibile trovare in “Big Mama - Tale padre tale figlio” un solo elemento che invogli a vederlo. Ancor più triste è che, a causa del successo che questo genere di pellicole negli Stati Uniti, si rischia di vedere anche un quarto episodio. Roba da rimpiangere i film dei fratelli Vanzina.
Nazione: USA
Anno: 2011
Genere: commedia
Durata: 1h47m
Regia: John Whitesell
Sceneggiatura: Matthew Fogel, Darryl Quarles, Don Rhymer
Fotografia: Anthony B. Richmond
Musiche: David Newman
Cast: Martin Lawrence, Brandon T. Jackson, Jessica Lucas, Michelle Ang, Portia Doubleday, Emily Rios, Ana Ortiz, Henri Lubatti, Lorenzo Pisoni, Tony Curran, Marc John Jefferies, Brandon Gill, Zack Mines, Trey Lindsey, Ken Jeong
Trama
L'agente dell'FBI Malcolm Turner il suo figliastro di 17 anni, Trent, si travestono e cominciano le indagini una scuola femminile di arti dello spettacolo dopo che il ragazzo è stato testimone di un omicidio. I due diventano, così, Big Mama e Chairmane, due finte donne alla ricerca di un assassino, prima che questi trovi il ragazzo.
Recensione
Dopo due pessimi episodi di Big Mama, ovvero l’agente dell’FBI Malcolm Turner nei panni di una vecchia grassona che non strappa neanche un sorriso. Non bastava questo ridicolo personaggio posticcio, in “Big Mama - Tale padre tale figlio” dobbiamo sopportare anche il figliastro che, nonostante sia stato accettato in un prestigioso college, vuole lasciare gli studi per la carriera di rapper. Testimone di un omicidio, il ragazzo dovrà poi travestirsi da donna per assemblare una coppia terribile, antipatica e noiosa.
Ormai sono anni che la musica rap in Italia non ha più molti seguaci e doversi sorbire la stessa nenia per tutto il film è estenuante e disgustoso. Ne esce fuori una delle colonne sonore più brutte degli ultimi anni, nonostante siano state concepite da David Newman, uno che finora non aveva mai deluso.
Il film è diretto da John Whitesell, già regista del primo sequel. Whitesell non regala nulla di nuovo, la regia è scolastica e la storia sembra uscita un telefilm passabile soltanto nel cuore della notte. Neanche si può parlare di spreco di talenti, perché di talento in “Big Mama - Tale padre tale figlio” non ce n’è l’ombra!
L’aspetto poliziesco del film è ridicolo, nulla a che vedere con quello mostrato in commedie degli anni ’80/’90 come la saga di “Beverly Hills Cop” e “Prima di mezzanotte”. Insomma, non è possibile trovare in “Big Mama - Tale padre tale figlio” un solo elemento che invogli a vederlo. Ancor più triste è che, a causa del successo che questo genere di pellicole negli Stati Uniti, si rischia di vedere anche un quarto episodio. Roba da rimpiangere i film dei fratelli Vanzina.
Voto: 20%
Trailer “Big Mama - Tale padre tale figlio”
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