venerdì 9 settembre 2011

SUPER 8

Recensione Super
Titolo originale: id.
Nazione: USA
Anno: 2011
Genere: fantascienza
Durata: 2h02m
Regia: J.J. Abrams
Sceneggiatura: J.J. Abrams
Fotografia: Larry Fong
Musiche: Michael Giacchino
Cast: Joel Courtney, Elle Fanning, Riley Griffiths, Ryan Lee, Gabriel Basso, Zach Mills, Kyle Chandler, Jessica Tuck, Joel McKinnon Miller, Ron Eldard, Amanda Michalka, Andrew Miller, Jade Griffiths, Jakob Miller, Britt Flatmo


Trama
Ohio, 1979. In una cittadina della provincia americana un gruppo di ragazzini decidono di girare un film. Durante le riprese presso una stazione arriva un treno, un’occasione per aggiungere qualcosa di più realistico ed interessante alla pellicola. Ma durante il passaggio del treno un furgoncino si dirige sui binari causando un terribile deragliamento. Sul luogo dell’incidente i ragazzi notano strani cubi bianchi. Subito dopo si dirigono verso il furgoncino e scoprono che alla guida c’è il dottor Woodward, il loro insegnante di biologia. E’ ancora vivo e, pistola in pugno, avverte i ragazzi di non parlare mai con nessuno di quanto hanno visto altrimenti le loro vite e quelle dei loro genitori sarebbero in grave pericolo. Nel frattempo, arrivano i militari e, così, i ragazzi fuggono via. Si rendono subito conto di aver assistito a qualcosa di misterioso.

Recensione
“Super 8” è uno splendido omaggio al cinema di un tempo sia nelle ambientazioni che per quel gruppetto di ragazzini che sembra uscito dal film “I Goonies”, prodotto da Steven Spielberg, anche qui nello stesso ruolo.
Fu proprio Spielberg a segnare un passo fondamentale nella storia del cinema di fantascienza con i film “Incontri ravvicinati del terzo tipo” ed “E.T.”. L’alieno non è più una minaccia, può essere un tenero amico, anzi è proprio la razza umana nella propria diffidenza e nell’avidità di conoscere nuove tecnologie a rappresentare l’elemento ostile.
La regia di “Super 8” è affidata ad uno dei registi più geniali degli ultimi anni, quel J.J. Abrams la cui mente ha partorito serie televisive seguitissime come Lost, Fringe, Felicity ed Alias ed Cloverfield, film che ha visto una delle maggiori e più intelligenti campagne di viral marketing. Abrams, che da molti viene considerato l’unico possibile erede di Spielberg, sembra proprio amare il cinema del suo “maestro”.
Il film si regge su quel gruppetto di ragazzini che vuole fare cinema: il regista e sceneggiatore Charles (Riley Griffiths), grassoccio e prepotente; Joe (Joel Courtney), truccatore e costruttore dei modellini; Cary (Lee Ryan), piccolo nerd con apparecchio ortodontico e folle appassionato di fuochi d'artificio; Martin (Gabriel Basso), un quattr’occhi che si atteggia ad Humphrey Bogart; Alice (Elle Fanning) dolce ragazzina con qualche problema. E’ proprio Elle Fanning, sorella più piccola di Dakota, a regalare la performance più entusiasmante.
Abrams racconta la storia in modo semplice facendo leva sulle relazioni interne tra il gruppo di adolescenze e quelle che i ragazzini hanno con gli altri, in particolare i propri genitori. La cittadina della provincia americana dove tutti si conoscono, dove tutti hanno problemi difficili da superare, diventa il luogo perfetto dove ambientare un mistero che man mano si snoda. Se nella prima parte del film Abrams costruisce con arguzia ogni momento della storia, quando tutto viene alla luce, la componente action perde troppo il sopravvento annichilendo ogni riflessione. I personaggi ,fin qui ben caratterizzati, rimangono vittima degli eventi: il biologo, il militare, l’alcolizzato, il vice sceriffo spariscono oppure si perdono nella folla.
“Super 8” è un ottimo prodotto di intrattenimento. Segna sicuramente un’ideale passaggio di testimone tra Steven Spielberg e J.J. Abrams. Non si può che, dunque, sperare nelle prossime opere cinematografiche del regista newyorkese. Sarà gradito, di sicuro, da ragazzini e adulti che erano ragazzini ai tempi di “E.T.”.
Ottima l’idea di proporre, dopo i titoli di coda, il film girato dai ragazzi. Anche qui, Abrams, mostra il suo amore per il cinema omaggiando il cinema horror, in particolare gli zombie di George A. Romero e Dario Argento.

Voto: 78%


2 Comments:

Unknown said...

Bellissimo Super 8, si ritorna bambini ;)

Ho aperto un nuovo blog di cinema dove ognuno può collaborare scrivendo "recensioni", passa se ti va: http://onewordaboutcinema.blogspot.com/

A presto!

Arwen Lynch said...

è uno dei film che più aspetto dato che al team ci sono sia jj abrahams che Spilberg, vedremo XD