Google continua a sfornare nuovi doodle. Oggi tocca a Mark Twain, l’autore de “Le avventure di Tom Sawyer” e “Le avventure di Huckleberry Finn”, due tra i più celebri romanzi della letteratura americana.
Samuel Langhorne Clemens, noto con lo pseudonimo di Mark Twain, nacque a Florida, città dello stato del Missouri, il 30 novembre 1835. Quando morì il fratello, per mantenere economicamente la famiglia fu costretto ad abbandonare gli studi. Lavorò come tipografo presso il giornale dove era impiagato il fratello scomparso. Il contatto con la carta stampata gli fece nascere la passione per la scrittura. Le sue prime novelle furono pubblicate proprio sui giornali che stampava. Il suo primo libro è una raccolta di novelle intitolata “Il ranocchio saltatore” (1865).
Mark Twain ottenne il brevetto di pilota per i battelli a vapore che percorrevano il fiume Mississippi. Lo pseudonimo Mark Twain gli fu attribuito proprio in questo periodo: “Mark Twain” derivava dal grido in uso nello slang della marineria fluviale degli Stati Uniti per segnalare la profondità delle acque: “by the mark, twain”, (“dal segno, due”), indicando che la profondità era di due tese, circa 3,7 metri, distanza di sicurezza per la navigazione. La vita trascorsa sul Mississippi fu parte importante della sua vita tanto che divenne un tema ricorrente nelle sue opere.
Mark Twain si trasferì in California in cerca di fortuna facendo ogni genere di lavoro: cercatore d’oro, minatore, giornalista e reporter a San Francisco. Inizia a viaggiare: visita le Hawaii, l’Africa, la Francia e l’Italia. Queste nuove esperienze gli consentirono di scrivere il suo secondo libro “Gli innocenti all’estero”. Dopo il successo dei suoi primi libri Mark Twain sposa, nel 1870, Olivia Langdon e si trasferisce a Hartford, nello stato del Connecticut, dove rimarrà sino al 1891.
Dopo il 1894, con l’intensificarsi della sua attività di conferenziere, i suoi viaggi si moltiplicano. Pur essendo pessimista, Mark Twain è celebre come scrittore dall’umorismo trascinante. Il suo atteggiamento negativo si accentuò dopo aver subito diversi gravi lutti: nel 1893 morì la figlia Susan, nel 1904 la moglie e nel 1909 la figlia Jane. Mark Twain muore il 21 aprile 1910 a Redding (Connecticut), in seguito ad un attacco di angina pectoris.
Samuel Langhorne Clemens, noto con lo pseudonimo di Mark Twain, nacque a Florida, città dello stato del Missouri, il 30 novembre 1835. Quando morì il fratello, per mantenere economicamente la famiglia fu costretto ad abbandonare gli studi. Lavorò come tipografo presso il giornale dove era impiagato il fratello scomparso. Il contatto con la carta stampata gli fece nascere la passione per la scrittura. Le sue prime novelle furono pubblicate proprio sui giornali che stampava. Il suo primo libro è una raccolta di novelle intitolata “Il ranocchio saltatore” (1865).
Mark Twain ottenne il brevetto di pilota per i battelli a vapore che percorrevano il fiume Mississippi. Lo pseudonimo Mark Twain gli fu attribuito proprio in questo periodo: “Mark Twain” derivava dal grido in uso nello slang della marineria fluviale degli Stati Uniti per segnalare la profondità delle acque: “by the mark, twain”, (“dal segno, due”), indicando che la profondità era di due tese, circa 3,7 metri, distanza di sicurezza per la navigazione. La vita trascorsa sul Mississippi fu parte importante della sua vita tanto che divenne un tema ricorrente nelle sue opere.
Mark Twain si trasferì in California in cerca di fortuna facendo ogni genere di lavoro: cercatore d’oro, minatore, giornalista e reporter a San Francisco. Inizia a viaggiare: visita le Hawaii, l’Africa, la Francia e l’Italia. Queste nuove esperienze gli consentirono di scrivere il suo secondo libro “Gli innocenti all’estero”. Dopo il successo dei suoi primi libri Mark Twain sposa, nel 1870, Olivia Langdon e si trasferisce a Hartford, nello stato del Connecticut, dove rimarrà sino al 1891.
Dopo il 1894, con l’intensificarsi della sua attività di conferenziere, i suoi viaggi si moltiplicano. Pur essendo pessimista, Mark Twain è celebre come scrittore dall’umorismo trascinante. Il suo atteggiamento negativo si accentuò dopo aver subito diversi gravi lutti: nel 1893 morì la figlia Susan, nel 1904 la moglie e nel 1909 la figlia Jane. Mark Twain muore il 21 aprile 1910 a Redding (Connecticut), in seguito ad un attacco di angina pectoris.
Scena tratta dal film “Le avventure di Tom Sawyer” (1938)
2 Comments:
Letto e riletto, a suo tempo, anche in versione a fumetti! :))
Grazie per essere passato da me! :)
Twain è uno dei migliori autori di romanzi per ragazzi, un classico. Bello che google gli abbia dedicato lo spazio in home.
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