Titolo originale: id.
Nazione: Italia
Anno: 2011
Genere: commedia
Durata: 1h40m
Regia: Paolo Genovese
Sceneggiatura: Paolo Genovese
Fotografia: nd.
Musiche: nd.
Cast: Raoul Bova, Ambra Angiolini, Ricky Memphis, Barbora Bobulova, Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu, Luisa Ranieri, Maurizio Mattioli, Anita Caprioli, Alessandro Tiberi, Giovanna Ralli, Lavinia Longhi, Lucia Ocone, Aurora Cossio
Trama
Dopo aver superato nuovamente gli esami di maturità a causa di un errore burocratico, gli oramai quasi quarantenni Luisa, Francesca, Lorenzo, Giorgio, Piero, Virgilio e Francesca decidono di organizzare quella vacanza che tanti anni prima non erano riusciti a fare insieme. Accompagnati, chi intenzionalmente e chi no, da fidanzate, mogli, genitori e figli, i sette trascorreranno un periodo di vacanza sull’isola greca di Paros, rivelando ancora di essere degli eterni immaturi.
Recensione
Il regista Paolo Genovese riporta sullo schermo i sette immaturi, catapultandoli questa volta sull’isola greca di Paros. Se nel primo episodio doveva superare gli esami di stato, “Immaturi - Il viaggio” li vede compiere quel viaggio che non avevano mai fatto assieme. Pur essendo un sequel, il film vive di vita propria, al massimo si perde l’introduzione dei caratteri dei personaggi che, tuttavia, usciranno fuori anche sull’isola.
Ormai è nell’immaginario di tutti che le vacanze estive, soprattutto nelle isole greche, siano luoghi di nuove esperienze e di crescita. E’ vero, questi non sono più ragazzi, sono quarantenni, spesso fuori luogo nelle discoteche dell’isola, ma la sindrome di Peter Pan colpisce un po’ tutti. Tra gelosie e nostalgia, è sempre l’amore il motore di tutto. Ed è difficile resistere alle tentazioni, anche qui in vacanza a Paros. In realtà, le riflessioni devono essere messe da parte, perché “Immaturi - Il viaggio” è una commedia che vuole divertire, senza appesantire con disamine sulle vite di questi quarantenni. Genovese non vuole rimettere in piedi una storia simile a “Baciami ancora” di Gabriele Muccino, vuole far ridere. E ci riesce, perché se nell’insieme tutto e gioviale e divertente, le simpatiche gag di Ricky Memphis e Maurizio Mattioli. La volgarità di alcune battute è leggera e sopportabile. Le storie d’amore funzionano. Quella più bella tra Paolo Kessisoglu (è sempre divertente, ma pessimo nei momenti drammatici) e Anita Caprioli viene spesso interrotta dagli inutili sms che compaiono sullo schermo. Nuovi linguaggi che entrano anche nel cinema ma che non portano nulla alla storia se non nel finale con morale: quanto intrigano le nuove situazioni, ma le stesse si rivelano normali se non peggiori con la quotidianità. Insolito il finale, infine, dell’avventura amorosa di Luca Bizzarri.
L'isola di Paros assume un ruolo determinante nella sceneggiatura. Come location si presta ad una fotografia mozzafiato, ma nel film di Genovese Paros diviene autentica protagonista con il suo mare, i suoi vicoli e le sue piazzette. Ogni suo angolo partecipa a regalare l'atmosfera che si respira in un'isoletta cicladica, forse un po' turistica, ma pur sempre affascinante e deliziosa.
Non poteva mancare la vita notturna di Paros. Nel film vengono citati e ripresi alcuni dei discobar e delle discoteche più famose di Paros: l’Insomnia, il Cafe del Mar, il Barbarossa e l’Agosta Bar. Peccato, però, che chi conosca bene Paros finisce per sorridere vedendo come i protagonisti si teletrasportino da Parikia a Naoussa, le due cittadine più grandi dell'isola; alla facilità di trovare voli per le Cicladi (aggiungendo l'annesso traghetto perché tutti sembrano arrivare al porto) a metà agosto e vada via il giorno dopo essere arrivato. Paros non ha un aeroporto internazionale, neanche la vicina Naxos. Gli aeroporti internazionali più vicini sono a Mykonos e Santorini, isole distanti ore di traghetto o aliscafo. Furbizie cinematografiche sopportabili.
Ottima la colonna sonora di “Immaturi - Il viaggio”: canzoni dance, pop e rock (“All Love” di Ingrid Michaelson e “Bibanke” di Asa) e “Il viaggio (pochi grammi di coraggio)”, inedito di Daniele Silvestri.
Chissà se arriverà un terzo episodio, di sicuro è che “Immaturi - Il viaggio” è di sicuro migliore del suo predecessore. Un gruppo di quarantenni un po’ ingenui un po’ romantici, che pian piano iniziano ad assumersi le proprie responsabilità. Nessuno li critichi, perché molti sono come loro, e gli altri sono davvero più responsabili oppure hanno accettato una condizione di comodo?
Nazione: Italia
Anno: 2011
Genere: commedia
Durata: 1h40m
Regia: Paolo Genovese
Sceneggiatura: Paolo Genovese
Fotografia: nd.
Musiche: nd.
Cast: Raoul Bova, Ambra Angiolini, Ricky Memphis, Barbora Bobulova, Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu, Luisa Ranieri, Maurizio Mattioli, Anita Caprioli, Alessandro Tiberi, Giovanna Ralli, Lavinia Longhi, Lucia Ocone, Aurora Cossio
Trama
Dopo aver superato nuovamente gli esami di maturità a causa di un errore burocratico, gli oramai quasi quarantenni Luisa, Francesca, Lorenzo, Giorgio, Piero, Virgilio e Francesca decidono di organizzare quella vacanza che tanti anni prima non erano riusciti a fare insieme. Accompagnati, chi intenzionalmente e chi no, da fidanzate, mogli, genitori e figli, i sette trascorreranno un periodo di vacanza sull’isola greca di Paros, rivelando ancora di essere degli eterni immaturi.
Recensione
Il regista Paolo Genovese riporta sullo schermo i sette immaturi, catapultandoli questa volta sull’isola greca di Paros. Se nel primo episodio doveva superare gli esami di stato, “Immaturi - Il viaggio” li vede compiere quel viaggio che non avevano mai fatto assieme. Pur essendo un sequel, il film vive di vita propria, al massimo si perde l’introduzione dei caratteri dei personaggi che, tuttavia, usciranno fuori anche sull’isola.
Ormai è nell’immaginario di tutti che le vacanze estive, soprattutto nelle isole greche, siano luoghi di nuove esperienze e di crescita. E’ vero, questi non sono più ragazzi, sono quarantenni, spesso fuori luogo nelle discoteche dell’isola, ma la sindrome di Peter Pan colpisce un po’ tutti. Tra gelosie e nostalgia, è sempre l’amore il motore di tutto. Ed è difficile resistere alle tentazioni, anche qui in vacanza a Paros. In realtà, le riflessioni devono essere messe da parte, perché “Immaturi - Il viaggio” è una commedia che vuole divertire, senza appesantire con disamine sulle vite di questi quarantenni. Genovese non vuole rimettere in piedi una storia simile a “Baciami ancora” di Gabriele Muccino, vuole far ridere. E ci riesce, perché se nell’insieme tutto e gioviale e divertente, le simpatiche gag di Ricky Memphis e Maurizio Mattioli. La volgarità di alcune battute è leggera e sopportabile. Le storie d’amore funzionano. Quella più bella tra Paolo Kessisoglu (è sempre divertente, ma pessimo nei momenti drammatici) e Anita Caprioli viene spesso interrotta dagli inutili sms che compaiono sullo schermo. Nuovi linguaggi che entrano anche nel cinema ma che non portano nulla alla storia se non nel finale con morale: quanto intrigano le nuove situazioni, ma le stesse si rivelano normali se non peggiori con la quotidianità. Insolito il finale, infine, dell’avventura amorosa di Luca Bizzarri.
L'isola di Paros assume un ruolo determinante nella sceneggiatura. Come location si presta ad una fotografia mozzafiato, ma nel film di Genovese Paros diviene autentica protagonista con il suo mare, i suoi vicoli e le sue piazzette. Ogni suo angolo partecipa a regalare l'atmosfera che si respira in un'isoletta cicladica, forse un po' turistica, ma pur sempre affascinante e deliziosa.
Non poteva mancare la vita notturna di Paros. Nel film vengono citati e ripresi alcuni dei discobar e delle discoteche più famose di Paros: l’Insomnia, il Cafe del Mar, il Barbarossa e l’Agosta Bar. Peccato, però, che chi conosca bene Paros finisce per sorridere vedendo come i protagonisti si teletrasportino da Parikia a Naoussa, le due cittadine più grandi dell'isola; alla facilità di trovare voli per le Cicladi (aggiungendo l'annesso traghetto perché tutti sembrano arrivare al porto) a metà agosto e vada via il giorno dopo essere arrivato. Paros non ha un aeroporto internazionale, neanche la vicina Naxos. Gli aeroporti internazionali più vicini sono a Mykonos e Santorini, isole distanti ore di traghetto o aliscafo. Furbizie cinematografiche sopportabili.
Ottima la colonna sonora di “Immaturi - Il viaggio”: canzoni dance, pop e rock (“All Love” di Ingrid Michaelson e “Bibanke” di Asa) e “Il viaggio (pochi grammi di coraggio)”, inedito di Daniele Silvestri.
Chissà se arriverà un terzo episodio, di sicuro è che “Immaturi - Il viaggio” è di sicuro migliore del suo predecessore. Un gruppo di quarantenni un po’ ingenui un po’ romantici, che pian piano iniziano ad assumersi le proprie responsabilità. Nessuno li critichi, perché molti sono come loro, e gli altri sono davvero più responsabili oppure hanno accettato una condizione di comodo?
Voto: 77%
Trailer “Immaturi - Il viaggio”

Booking: prenoti subito online senza alcun pagamento anticipato.
Prezzi low cost a partire da soli €10 per una doppia a notte!
Inoltre, puoi consultare migliaia di opinioni di viaggiatori.

Booking: prenoti subito online senza alcun pagamento anticipato.
Prezzi low cost a partire da soli €10 per una doppia a notte!
Inoltre, puoi consultare migliaia di opinioni di viaggiatori.
9 Comments:
Qual è l'isola dov'è ambientato immaturi il viaggio?
Il film è stato girato a Paros, nelle Cicladi (Grecia).
Qualcuno ha chiamato al numero di cellulare di Bianca che da con un sms alla fine del film? Qualcuno ha chiamato quel numero di telefono oppure lo ha segnato???
Bellissimo! divertente, romantico e non scontato! lo consiglio! :D Cate!
Ciao, volevo sapere quali erano tutte le canzoni della colonna sonora di Immaturi 2 Il viaggio. Oltre a quelle tre ci sono altre canzoni?
Potete leggere le canzoni della colonna sonora di Immaturi Il viaggio nella recensione. Al momento, la colonna sonora non è ancora uscita.
Il numero di Bianca ke appare nel film è 3924486537
il film davvero bello.. e divertente :) io forse proprio in grecia dovrei passare una parte delle mie vacanze.. mi chiedevo se gli appartamenti usati al centro città dall'italiana che ha la storia con Paolo.. sarà un appartamento privato o una struttura alberghiera????... chi sa.... qualcuno lo sa...
Struttura alberghiera non credo, al massimo sarà uno studio, ma non so se è in affito. In ogni caso al centro di Parikia ci sono diversi studio in affitto. Prova a cercare su Google "rent studio parikia paros".
Se parti, non dimenticare di portare con te la mia guida di Paros.
Post a Comment