martedì 10 gennaio 2012

LA TALPA

La Talpa - Streaming Megavideo ITA
Titolo originale: Tinker Tailor Soldier Spy
Nazione: Germania, Gran Bretagna, Francia
Anno: 2011
Genere: thriller
Durata: 2h07m
Regia: Tomas Alfredson
Sceneggiatura: Peter Morgan
Fotografia: Hoyte van Hoytema
Musiche: Alberto Iglesias
Cast: Gary Oldman, Colin Firth, Mark Strong, Tom Hardy, Ciaran Hinds, John Hurt, Benedict Cumberbatch, David Dencik, Stephen Graham, Simon McBurney, Toby Jones, Kathy Burke, Konstantin Khabensky, Zoltan Mucsi, Peter Kalloy Molnar, Ilona Kassai, Imre Csuja, Arthur Nightingale


Trama
Londra, 1973. Control, capo dei servizi segreti inglesi, si dimette in seguito ad una fallita missione segreta in Ungheria, durante la quale viene colpito l’agente Jim Prideaux. Assieme a Control si ritira anche il suo collaboratore George Smiley che, però, viene riassunto in segreto. Smiley, ormai quasi in pensione, riceve il compito di indagare sulle rivelazioni di un agente, Ricki Tarr, secondo il quale tra le più alte cariche si nasconde una spia filosovietica.

Recensione
Dopo la serie televisiva prodotta dalla BBC nel 1979, arriva al cinema uno dei romanzi più complessi e realistici di John le Carré. Infatti, lo scrittore inglese vide interrotta la sua carriera di agente dei servizi segreti britannici a causa di Kim Philby, una talpa alle dipendenze del KGB. Il lavoro degli sceneggiatori Peter Straughan, quest’ultimo autore di un’altra recente spy story, “Il debito”, e della moglie Bridget O’Connor si presentava molto arduo: riassumere l’articolata rete di intrighi politici e spionistici in circa due ore di pellicola quando già la BBC aveva avuto molte difficoltà con ben sette episodi. Le storie di Le Carré, inoltre, sono quasi prive d'azione e i personaggi sono persone prive del fascino gradito al pubblico. In primis George Smiley un uomo impassibile e riservato, agli antipodi del fascino dell’007 James Bond o del fisico di Ethan Hunt di “Mission: Impossible”. La regia de “La talpa” è affidata allo svedese Tomas Alfredson, capace di incantare il mondo con il suo dramma horror “Lasciami entrare”. Gran parte della bellezza del film è da ascrivere alla sua regia, sobria ed elegante in ogni singola inquadratura e attraverso lenti movimenti di camera che attraversano lo spazio riprende essenzialmente la solitudine dei personaggi incapaci di stringere relazioni a causa della reciproca diffidenza. La fotografia di Hoyte Van Hoytema (“Lasciami entrare”, “The fighter”), dai toni scuri, è partecipe di questo stato di malessere e alienazione.
“La talpa” può contare su un cast di alto livello rendendo impossibile la scelta di chi sia il migliore perché ognuno e funzionale al personaggio: l’irriconoscibile nell’aspetto ma sempre magnifico Gary Oldman (George Smiley); il sempreverde John Hurt (Control); Mark Strong (Jim Prideaux) lascia, per una volta, i panni del cattivo avendo così la possibilità di trasmettere la dedizione e la sottomissione alla causa del suo personaggio; Tom Hardy è Ricki Tarr che metterà a rischio la sua vita per amore; il premio Oscar 2011 Colin Firth, ottimo anche in un ruolo da non protagonista; Benedict Cumberbatch, un volto che non nasconde la sua nazionalità.
Se la colonna sonora di Alberto Iglesias si mantiene moderata e funzionale alla storia, sorprende l’aspetto scenico con una fedele ricostruzione degli anni ’70, dagli interni, agli abiti ed alle auto d’epoca.
“La talpa” è una nitida indagine della morale umana durante la Guerra Fredda, uno sguardo malinconico e impetuoso nascosto sotto una superficiale lentezza narrativa. Rimarranno delusi i fan delle spy story in stile “007” o “Mission: Impossible”, ma chi ama un cinema fatto di parole e di argomenti non rimarrà deluso. A causa della minuzione ricostruzione delle dinamiche dei servizi segreti, molti termini e situazioni saranno sconosciuti a molti e questo renderà piuttosto difficile seguirne le vicende. “La talpa” è un film che andrebbe visto più volte, magari nella tranquillità del propio salotto dove ci si può meglio concentrare e ascoltare.

Voto: 78%


2 Comments:

Anonimo said...

Ho trovato a suo tempo il libro molto bello. Il film sulla carta è intrigante. Sono curiosa di leggere la vostra recensione!

Anonimo said...

Lo vedrò a breve anche io. Mi ispira parecchio devo dire.

Ale55andra