
Titolo originale: Breaking wind
Nazione: USA
Anno: 2011
Genere: commedia
Durata: n.d.
Regia: Craig Moss
Sceneggiatura: Craig Moss
Fotografia: Rudy Harbon
Musiche: Todd Haberman
Cast: Austin Michael Scott, Heidi Kramer, Danny Trejo, Frank Pacheco, Alissa Kramer, Eric Tiede, Heather Ann Davis, Alice Rietveld, Ashley Martin, Eric Callero, Nic Novicki, Peter Gilroy, Michael Adam Hamilton, Taylor M. Graham, Pancho Moler
Trama
Dopo anni di bacetti al chiaro di luna, Edward e Bella si danno alla pazza gioia distruggendo il loro letto nunziale. Jacob smette di gridare “al lupo, al lupo” e triste e depresso abbandona anni di palestra per buttarsi sui carboidrati. Tutto sembra ormai finito, ma alcuni sballati valori del sangue regaleranno nuove sorprese al triangolo amoroso più tormentato della storia.
Recensione
Dopo il ridicolo “Mordimi”, il cinema deve assistere a una seconda parodia della saga di “Twilight”. Se “Succhiami” è lo stupido titolo italiano, “Breaking wind” è quello americano, storpiatura dell’originale “Breaking dawn”. “Breaking wind” non assumee il suo significato letterale di “rompere il vento”, bensì si riferisce alla miscela di gas maleodoranti prodotta dal quella parte del corpo umano dove non batte il sole. Stavolta vengono presi di mira due altri capitoli tratti dai libri di Stephanie Meyer, “The Twilight Saga: Eclipse” e “The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1”.
Il regista Craig Moss è un esperto del genere parodistico avendo realizzato il cortometraggio “Saving Ryan’s Privates” e il film “41 anni vergine”. Del primo nessuna notizia e del secondo soltanto recensioni negative. Moss conferma che il cinema americano di oggi considera le parodie come un susseguirsi di scene stupide e volgari, senza pensare al fatto che molti anni fa il genere veniva elevato dal grande regista Mel Brooks che fece della parodia il suo genere principale e di successo. E pensare che Brooks prendeva in giro mostri sacri come Frankenstein. Qui ci troviamo di fronte alla parodia di film che molti hanno già stroncato.
Tra scorregge e riferimenti sessuali, “Succhiami” annaspa in gag ridicole del tutto slegate tra loro non riuscendo a costruire un straccio di sceneggiatura. Sul cast c’è ben poco da dire: tutti giovani e sconosciuti attori raccattati dalla televisione. Non migliora il livello generale Danny Trejo (“Desperado”, “Dal tramonto all’alba”, “La casa del diavolo”, “Machete”) che ormai sembra accettare qualsiasi ruolo gli offrano. Buona almeno l’idea di doppiare tutti i protagonisti con gli stessi doppiatori dei film parodiati.
“Succhiami” è una oscenità cinematografica. Siamo lontani non soltanto da un mostro sacro come Mel Brooks, ma anche dalla spensierata caricatura offerta dalla saga di “Scary movie”.
Nazione: USA
Anno: 2011
Genere: commedia
Durata: n.d.
Regia: Craig Moss
Sceneggiatura: Craig Moss
Fotografia: Rudy Harbon
Musiche: Todd Haberman
Cast: Austin Michael Scott, Heidi Kramer, Danny Trejo, Frank Pacheco, Alissa Kramer, Eric Tiede, Heather Ann Davis, Alice Rietveld, Ashley Martin, Eric Callero, Nic Novicki, Peter Gilroy, Michael Adam Hamilton, Taylor M. Graham, Pancho Moler
Trama
Dopo anni di bacetti al chiaro di luna, Edward e Bella si danno alla pazza gioia distruggendo il loro letto nunziale. Jacob smette di gridare “al lupo, al lupo” e triste e depresso abbandona anni di palestra per buttarsi sui carboidrati. Tutto sembra ormai finito, ma alcuni sballati valori del sangue regaleranno nuove sorprese al triangolo amoroso più tormentato della storia.
Recensione
Dopo il ridicolo “Mordimi”, il cinema deve assistere a una seconda parodia della saga di “Twilight”. Se “Succhiami” è lo stupido titolo italiano, “Breaking wind” è quello americano, storpiatura dell’originale “Breaking dawn”. “Breaking wind” non assumee il suo significato letterale di “rompere il vento”, bensì si riferisce alla miscela di gas maleodoranti prodotta dal quella parte del corpo umano dove non batte il sole. Stavolta vengono presi di mira due altri capitoli tratti dai libri di Stephanie Meyer, “The Twilight Saga: Eclipse” e “The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1”.
Il regista Craig Moss è un esperto del genere parodistico avendo realizzato il cortometraggio “Saving Ryan’s Privates” e il film “41 anni vergine”. Del primo nessuna notizia e del secondo soltanto recensioni negative. Moss conferma che il cinema americano di oggi considera le parodie come un susseguirsi di scene stupide e volgari, senza pensare al fatto che molti anni fa il genere veniva elevato dal grande regista Mel Brooks che fece della parodia il suo genere principale e di successo. E pensare che Brooks prendeva in giro mostri sacri come Frankenstein. Qui ci troviamo di fronte alla parodia di film che molti hanno già stroncato.
Tra scorregge e riferimenti sessuali, “Succhiami” annaspa in gag ridicole del tutto slegate tra loro non riuscendo a costruire un straccio di sceneggiatura. Sul cast c’è ben poco da dire: tutti giovani e sconosciuti attori raccattati dalla televisione. Non migliora il livello generale Danny Trejo (“Desperado”, “Dal tramonto all’alba”, “La casa del diavolo”, “Machete”) che ormai sembra accettare qualsiasi ruolo gli offrano. Buona almeno l’idea di doppiare tutti i protagonisti con gli stessi doppiatori dei film parodiati.
“Succhiami” è una oscenità cinematografica. Siamo lontani non soltanto da un mostro sacro come Mel Brooks, ma anche dalla spensierata caricatura offerta dalla saga di “Scary movie”.
Voto: 11%
1 Comment:
Tra le parole ricerche di ingresso del mio blog oggi ho trovato questo "succhiami" cosa che mi ha lasciato abbastanza incerta, chissà in quale post l'avrò infilato... almeno ora capisco la ricerca! va beh aspettiamo il film
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