Titolo originale: A few best men
Nazione: Australia, Gran Bretagna
Anno: 2011
Genere: commedia
Durata: 1h37m
Regia: Stephan Elliott
Sceneggiatura: Dean Craig
Fotografia: Stephen F. Windon
Musiche: Guy Gross
Cast: Xavier Samuel, Kris Marshall, Kevin Bishop, Olivia Newton-John, Laura Brent, Rebel Wilson, Steve Le Marquand, Tim Draxl, Margaux Harris, Guy Gross, Jonathan Biggins, Elizabeth Debicki, Geordie Robinson, Charlotte Krinks, Matt Butcher
Trama
David, inglese, e Mia, australiana, si conoscono in vacanza, subito si innamorano e decidono di sposarsi. Il matrimonio si celebrerà in Australia, dove David giungerà soltanto il giorno prima assieme ai suoi tre più cari amici che gli faranno da testimoni. I tre folli combina guai sono per David come una famiglia, avendo perso entrambi i genitori. Anche la famiglia di Mia non è proprio tanto normale. Il padre della sposa è un senatore benestante, proprietario della più antica tenuta della zona. E’ convinto che il suo successo sia merito di Ramsy, un ariete di razza merino. La cerimonia avrà momenti per nulla tranquilli.
Recensione
Scritto dal londinese Dean Craig (“Funeral party”) e diretto dall’australiano Stephan Elliott (“Priscilla, la regina del deserto”), “Tre uomini e una pecora” è una divertentissima commedia che partendo dallo scontro tra culture mette in scena una serie di situazioni tra humour britannico e ilarità australiana. Come spesso accade negli ultimi tempi, circostanza prescelta è il matrimonio: il giorno più bello, organizzato sempre nei minimi dettagli, viene spogliato della sua sacralità.
Una pecora (in realtà, un montone di razza Merinos) conciata da drag queen, un acquisto di droga andato male, un addobbo floreale che per poco stermina mezzo parlamento australiano e un’Olivia Newton John (“Grease - Brillantina”) come non la si è mai vista sullo schermo sono soltanto alcuni dei momenti memorabili di “Tre uomini e una pecora”.
Kris Marshall (“Love actually - L’amore davvero” e “Funeral party”) e Kevin Bishop (“L'appartamento spagnolo”), rispettivamente Tom e Graham, fanno il trionfo di questo film grazie alle loro performance esilaranti. Tom è lo scapolo che non vuole perdere uno dei suoi amici; Graham è il più divertente del gruppo, la sua comicità va oltre gli spassosi baffetti à la Hitler. Luke è l’eterno malato d’amore, scaricato dalla ex per un ragazzo, secondo fonti affidabili, privo di un attributo del corpo umano essenziale per soddisfare una donna! E’ interpretato da Tim Draxl che accentua molto negli atteggiamenti la sua somiglianza con Rupert Everett. Xavier Samuel è il meno divertente anche perché è David, lo sposo, che ha ben poco da ridere vedendo quello che sta accadendo nel giorno del suo matrimonio. Ma la vera star è Ramsey, la povera pecora che sta lì a subire tutti gli scherzi e le angherie dei “tre uomini”.
Stephan Elliott mantiene sempre alto il ritmo, non c’è un attimo di tregua: ogni momento è buono affinché possa succedere qualcosa di imprevisto e di inimmaginabile. Elliott ha un talento che gli consente di farla franca, facendo apparire tutto sfacciato, ma mai squallido e volgare. Ben sfruttate le impressionanti location offerte dalle Blue Mountains australiane.
“Tre uomini e una pecora” è una commedia carinissima. Ogni scena è piena di idee e ben costruita, tutti i personaggi sono fantastici. Qualcuno l’ha definita come la versione australiana a “Una notte da leoni”. Beh, le somiglianze ci sono, anzi c’è da dire che la scena del risveglio il mattino dopo l’addio al celibato è praticamente copiata dal film di Todd Phillips. Non siamo a quei livelli, ma anche qui il divertimento è assicurato.
Voto: 82%
Nazione: Australia, Gran Bretagna
Anno: 2011
Genere: commedia
Durata: 1h37m
Regia: Stephan Elliott
Sceneggiatura: Dean Craig
Fotografia: Stephen F. Windon
Musiche: Guy Gross
Cast: Xavier Samuel, Kris Marshall, Kevin Bishop, Olivia Newton-John, Laura Brent, Rebel Wilson, Steve Le Marquand, Tim Draxl, Margaux Harris, Guy Gross, Jonathan Biggins, Elizabeth Debicki, Geordie Robinson, Charlotte Krinks, Matt Butcher
Trama
David, inglese, e Mia, australiana, si conoscono in vacanza, subito si innamorano e decidono di sposarsi. Il matrimonio si celebrerà in Australia, dove David giungerà soltanto il giorno prima assieme ai suoi tre più cari amici che gli faranno da testimoni. I tre folli combina guai sono per David come una famiglia, avendo perso entrambi i genitori. Anche la famiglia di Mia non è proprio tanto normale. Il padre della sposa è un senatore benestante, proprietario della più antica tenuta della zona. E’ convinto che il suo successo sia merito di Ramsy, un ariete di razza merino. La cerimonia avrà momenti per nulla tranquilli.
Recensione
Scritto dal londinese Dean Craig (“Funeral party”) e diretto dall’australiano Stephan Elliott (“Priscilla, la regina del deserto”), “Tre uomini e una pecora” è una divertentissima commedia che partendo dallo scontro tra culture mette in scena una serie di situazioni tra humour britannico e ilarità australiana. Come spesso accade negli ultimi tempi, circostanza prescelta è il matrimonio: il giorno più bello, organizzato sempre nei minimi dettagli, viene spogliato della sua sacralità.
Una pecora (in realtà, un montone di razza Merinos) conciata da drag queen, un acquisto di droga andato male, un addobbo floreale che per poco stermina mezzo parlamento australiano e un’Olivia Newton John (“Grease - Brillantina”) come non la si è mai vista sullo schermo sono soltanto alcuni dei momenti memorabili di “Tre uomini e una pecora”.
Kris Marshall (“Love actually - L’amore davvero” e “Funeral party”) e Kevin Bishop (“L'appartamento spagnolo”), rispettivamente Tom e Graham, fanno il trionfo di questo film grazie alle loro performance esilaranti. Tom è lo scapolo che non vuole perdere uno dei suoi amici; Graham è il più divertente del gruppo, la sua comicità va oltre gli spassosi baffetti à la Hitler. Luke è l’eterno malato d’amore, scaricato dalla ex per un ragazzo, secondo fonti affidabili, privo di un attributo del corpo umano essenziale per soddisfare una donna! E’ interpretato da Tim Draxl che accentua molto negli atteggiamenti la sua somiglianza con Rupert Everett. Xavier Samuel è il meno divertente anche perché è David, lo sposo, che ha ben poco da ridere vedendo quello che sta accadendo nel giorno del suo matrimonio. Ma la vera star è Ramsey, la povera pecora che sta lì a subire tutti gli scherzi e le angherie dei “tre uomini”.
Stephan Elliott mantiene sempre alto il ritmo, non c’è un attimo di tregua: ogni momento è buono affinché possa succedere qualcosa di imprevisto e di inimmaginabile. Elliott ha un talento che gli consente di farla franca, facendo apparire tutto sfacciato, ma mai squallido e volgare. Ben sfruttate le impressionanti location offerte dalle Blue Mountains australiane.
“Tre uomini e una pecora” è una commedia carinissima. Ogni scena è piena di idee e ben costruita, tutti i personaggi sono fantastici. Qualcuno l’ha definita come la versione australiana a “Una notte da leoni”. Beh, le somiglianze ci sono, anzi c’è da dire che la scena del risveglio il mattino dopo l’addio al celibato è praticamente copiata dal film di Todd Phillips. Non siamo a quei livelli, ma anche qui il divertimento è assicurato.
Voto: 82%
Trailer “Tre uomini e una pecora”
4 Comments:
Così, a spanne la tratta ricorda il nostrano 3 uomini e una gamba. Però mi incuriosisce :-D
Diciamo che non ha nulla a che vedere con il film di Aldo, Giovanni e Giacomo, ma con quel "Tre uomini e" hanno voluto approfittarne!
Questo dai trailer mi ispira moltissimo!
Francesca, ho avuto l'opportunità di vederlo in anteprima e ti posso assicurare che diverte molto.
L'orrendo tirolo italiano fa chiaro riferimento al nostrano Tre uomini e una gamba, ma è stata una scelta (brutta nel nostro caso) che ricalca quella produzione originale. "A few best men" fa riferimento a "A few good men", film di Rob Reiner con Tom Cruise, Jack Nicholson e Demi Moore che da noi fu tradotto ne "Il codice d'onore".
Da vedere.
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