Dopo 21 anni l’Italia torna a vincere il Festival di Berlino. I vincitori di questa 62a edizione del festival sono i fratelli Paolo e Vittorio Taviani con il film “Cesare deve morire”. Il film è ambientato nel carcere romano di Rebibbia e vede come attori gli stessi carcerati intenti a mettere in scena “Giulio Cesare” di William Shakespeare, parlando ognuno nel proprio dialetto. Buono il risultato dell’altro film presente a Berlino, “Diaz. Non pulire questo sangue”, secondo classificato nella sezione Panorama, dietro al vincitore “Parada” del regista jugoslavo Srdjan Dragojevic.
Vincitore del Premio della Giuria è “Just the Wind” diretto dall’ungherese Benedek Fliegauf. Il film racconta la vita quotidiana di una famiglia rom nella campagna ungherese, tormentata da una serie di omicidi che sta massacrando la comunità zingara. Il premio per la miglior regia va, invece, a Christian Petzold per il film “Barbara”. E’ il 1980 e Barbara un medico della Germania dell’Est relegato in provincia dopo aver osato inoltrare richiesta di espatrio per raggiungere il suo fidanzato che lavora nella Germania Ovest.
Mikkel Følsgaard si aggiudica il premio di miglior attore per il suo Cristano VII, re di Danimarca, in “En Kongelig Affære” (“Un affare reale”), che vince anche l’Orso d’Argento per la miglior sceneggiatura; Rachel Mwanza quello di miglior attrice per il film quebechiano “Rebelle”.
Grande riconoscimento per la sempreverde, inossidabile e meravigliosa Meryl Streep che riceve l’Orso d’Oro alla carriera.
Questa la lista di tutti i vincitori del Festival di Berlino 2012:
Orso d’Oro per il miglior film
Cesare deve morire, regia di Paolo Taviani e Vittorio Taviani
Gran Premio della Giuria
Just the Wind, regia di Benedek Fliegauf
Orso d’Argento per la miglior regia
Christian Petzold - Barbara
Orso d’Argento per la miglior sceneggiatura
Nikolaj Arcel e Rasmus Heisterberg - En Kongelig Affære
Orso d’Argento per il miglior attore
Mikkel Følsgaard - En Kongelig Affære
Orso d’Argento per la miglior attrice
Rachel Mwanza - Rebelle
Orso d’Argento per il contributo artistico (miglior fotografia)
Lutz Reitemeier - White Deer Plain
Premio Alfred Bauer
Tabu, regia di Miguel Gomes
Premio per l’opera prima
Kauwboy, regia di Boudewijn Koole
Orso d’Argento Speciale Della Giuria
L’enfant d’en haut, regia di Ursula Meier
Generation Kplus - Orso di Cristallo per il miglior film
Arcadia, regia di Olivia Silver
Generation Kplus - Menzione Speciale
Kikoeteru, furi wo sita dake, regia di Kaori Imaizumi
Generation 14plus - Orso di Cristallo per il miglior film
Lal Gece, regia di Reis Çelik
Generation 14plus - Menzione Speciale
Kronjuvelerna, regia di Ella Lemhagen
Miglior film della Sezione Competition (Giuria Ecumenica)
Cesare deve morire, regia di Paolo Taviani e Vittorio Taviani
Menzione Speciale della Sezione Competition (Giuria Ecumenica)
Rebelle, regia di Kim Nguyen
Miglior film della Sezione Competition (Giuria FIPRESCI)
Tabu, regia di Miguel Gomes
Miglior film della Sezione Panorama (Giuria Ecumenica)
Die Wand, regia di Julian Pölsler
Menzione Speciale della Sezione Panorama (Giuria Ecumenica)
Parada, regia di Srdjan Dragojevic
Miglior film della Sezione Panorama (Giuria C.I.C.A.E.)
Death for sale, regia di Faouzi Bensaidi
Miglior film della Sezione Panorama (Giuria FIPRESCI)
L’âge atomique, regia di Helena Klotz
Miglior film della Sezione Forum (Giuria Ecumenica)
La demora, regia di Rodrigo Plá
Miglior film della Sezione Forum (Giuria Ecumenica)
Hemel, regia di Sacha Polak
Miglior film della Sezione Forum (Giuria C.I.C.A.E.)
Kazoku no kuni, regia di Yang Yong-hi
Premio della Gilda del Cinema d’autore tedesco
À moi seule, regia di Frederic Videau
Premio Label Europa Cinemas
My Brother the Devil, regia di Sally El Hosaini
Miglior film della Sezione Teddy Awards (tematiche LGBT)
Keep the Lights On, regia di Ira Sachs
Miglior documentario della Sezione Teddy Awards
Call Me Kuchu, regia di Katherine Fairfax Wright e Malika Zouhali-Worrall
Premio della Giuria della Sezione Teddy Awards
Jaurès, regia di Vincent Dieutre
Premio della Giuria NETPAC (film asiatici)
Paziraie Sadeh, regia di Mani Haghighi
Premio Amnesty International Film (film sui diritti umani)
Just the Wind, regia di Benedek Fliegauf
Premio Dialogue En Perspective (dialoghi internazionali)
This Ain’t California, regia di Marten Persiel
Orso d’Oro alla carriera
Meryl Streep
Vincitore del Premio della Giuria è “Just the Wind” diretto dall’ungherese Benedek Fliegauf. Il film racconta la vita quotidiana di una famiglia rom nella campagna ungherese, tormentata da una serie di omicidi che sta massacrando la comunità zingara. Il premio per la miglior regia va, invece, a Christian Petzold per il film “Barbara”. E’ il 1980 e Barbara un medico della Germania dell’Est relegato in provincia dopo aver osato inoltrare richiesta di espatrio per raggiungere il suo fidanzato che lavora nella Germania Ovest.
Mikkel Følsgaard si aggiudica il premio di miglior attore per il suo Cristano VII, re di Danimarca, in “En Kongelig Affære” (“Un affare reale”), che vince anche l’Orso d’Argento per la miglior sceneggiatura; Rachel Mwanza quello di miglior attrice per il film quebechiano “Rebelle”.
Grande riconoscimento per la sempreverde, inossidabile e meravigliosa Meryl Streep che riceve l’Orso d’Oro alla carriera.
Questa la lista di tutti i vincitori del Festival di Berlino 2012:
Orso d’Oro per il miglior film
Cesare deve morire, regia di Paolo Taviani e Vittorio Taviani
Gran Premio della Giuria
Just the Wind, regia di Benedek Fliegauf
Orso d’Argento per la miglior regia
Christian Petzold - Barbara
Orso d’Argento per la miglior sceneggiatura
Nikolaj Arcel e Rasmus Heisterberg - En Kongelig Affære
Orso d’Argento per il miglior attore
Mikkel Følsgaard - En Kongelig Affære
Orso d’Argento per la miglior attrice
Rachel Mwanza - Rebelle
Orso d’Argento per il contributo artistico (miglior fotografia)
Lutz Reitemeier - White Deer Plain
Premio Alfred Bauer
Tabu, regia di Miguel Gomes
Premio per l’opera prima
Kauwboy, regia di Boudewijn Koole
Orso d’Argento Speciale Della Giuria
L’enfant d’en haut, regia di Ursula Meier
Generation Kplus - Orso di Cristallo per il miglior film
Arcadia, regia di Olivia Silver
Generation Kplus - Menzione Speciale
Kikoeteru, furi wo sita dake, regia di Kaori Imaizumi
Generation 14plus - Orso di Cristallo per il miglior film
Lal Gece, regia di Reis Çelik
Generation 14plus - Menzione Speciale
Kronjuvelerna, regia di Ella Lemhagen
Miglior film della Sezione Competition (Giuria Ecumenica)
Cesare deve morire, regia di Paolo Taviani e Vittorio Taviani
Menzione Speciale della Sezione Competition (Giuria Ecumenica)
Rebelle, regia di Kim Nguyen
Miglior film della Sezione Competition (Giuria FIPRESCI)
Tabu, regia di Miguel Gomes
Miglior film della Sezione Panorama (Giuria Ecumenica)
Die Wand, regia di Julian Pölsler
Menzione Speciale della Sezione Panorama (Giuria Ecumenica)
Parada, regia di Srdjan Dragojevic
Miglior film della Sezione Panorama (Giuria C.I.C.A.E.)
Death for sale, regia di Faouzi Bensaidi
Miglior film della Sezione Panorama (Giuria FIPRESCI)
L’âge atomique, regia di Helena Klotz
Miglior film della Sezione Forum (Giuria Ecumenica)
La demora, regia di Rodrigo Plá
Miglior film della Sezione Forum (Giuria Ecumenica)
Hemel, regia di Sacha Polak
Miglior film della Sezione Forum (Giuria C.I.C.A.E.)
Kazoku no kuni, regia di Yang Yong-hi
Premio della Gilda del Cinema d’autore tedesco
À moi seule, regia di Frederic Videau
Premio Label Europa Cinemas
My Brother the Devil, regia di Sally El Hosaini
Miglior film della Sezione Teddy Awards (tematiche LGBT)
Keep the Lights On, regia di Ira Sachs
Miglior documentario della Sezione Teddy Awards
Call Me Kuchu, regia di Katherine Fairfax Wright e Malika Zouhali-Worrall
Premio della Giuria della Sezione Teddy Awards
Jaurès, regia di Vincent Dieutre
Premio della Giuria NETPAC (film asiatici)
Paziraie Sadeh, regia di Mani Haghighi
Premio Amnesty International Film (film sui diritti umani)
Just the Wind, regia di Benedek Fliegauf
Premio Dialogue En Perspective (dialoghi internazionali)
This Ain’t California, regia di Marten Persiel
Orso d’Oro alla carriera
Meryl Streep
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