Dopo la chiusura di Megavideo e Megaupload da parte dell’FBI, anche la pirateria italiana subisce un duro colpo. I forum ScaricoLibero e Filmgratis, pieni di link per scaricare gratuitamente film, musica, serie televisive e cartoni animati non sono più raggiungibili. Se all’inizio si era pensato a uno scherzo o a problemi dei server, la notizia ufficiale è che i due siti sono stati posti sotto sequestro dalla Guardia di Finanza di Venezia su ordine del giudice per le indagini preliminari di Parma.
Il proprietario dei portali Filmgratis e ScaricoLibero, i cui server sono hostati in Olanda, è già stato identificato e fermato con l’accusa di violazione della legge sul copyright e ricettazione. Si stima che il giro d’affari si aggirasse intorno ai $300 al giorno e consistesse “nella percezione di introiti pubblicitari con i sistemi del pay per click“. Diciamoci la verità, la gran parte di questi siti non nascono per ideali in favore della libertà, ma per mere questioni commerciali. Infatti, come si può vedere dall’immagine all’inizio dell’articolo, questi siti sono pieni di banner pubblicitari (segnati con la x) che spesso ingannano l’utente che crede siano i pulsanti per scaricare il film. Inoltre, non appena si entra nei siti partono popup e popunder (nuove finestre, in termini comprensibili a tutti) che infastidiscono la navigazione. Nulla di pericoloso, nessun virus. Al massimo si rischia di scaricare qualche spyware, programmi che ci spiano le abitudini di navigazione. Tutte queste azioni del visitatore (click, download spyware) si convertono in guadagni per il proprietario del sito.
Il proprietario dei portali Filmgratis e ScaricoLibero, i cui server sono hostati in Olanda, è già stato identificato e fermato con l’accusa di violazione della legge sul copyright e ricettazione. Si stima che il giro d’affari si aggirasse intorno ai $300 al giorno e consistesse “nella percezione di introiti pubblicitari con i sistemi del pay per click“. Diciamoci la verità, la gran parte di questi siti non nascono per ideali in favore della libertà, ma per mere questioni commerciali. Infatti, come si può vedere dall’immagine all’inizio dell’articolo, questi siti sono pieni di banner pubblicitari (segnati con la x) che spesso ingannano l’utente che crede siano i pulsanti per scaricare il film. Inoltre, non appena si entra nei siti partono popup e popunder (nuove finestre, in termini comprensibili a tutti) che infastidiscono la navigazione. Nulla di pericoloso, nessun virus. Al massimo si rischia di scaricare qualche spyware, programmi che ci spiano le abitudini di navigazione. Tutte queste azioni del visitatore (click, download spyware) si convertono in guadagni per il proprietario del sito.
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