giovedì 16 febbraio 2012

ATM - TRAPPOLA MORTALE

Titolo originale: ATM
Nazione: Canada, USA
Anno: 2012
Genere: horror
Durata: 1hy30m
Regia: David Brooks
Sceneggiatura: Chris Sparling
Fotografia: Bengt Jonsson
Musiche: David Buckley
Cast: Josh Peck, Alice Eve, Brian Geraghty, Steve Nagribianko, Will Woytowich, Aaron Hughes, Glenn Thompson, Robert Huculak


Trama
Tre colleghi stanno rientrando a casa dopo aver trascorso assieme una festa aziendale di Natale. Si fermano a un bancomat per prelevare dei soldi. Improvvisamente, fuori dalla cabina, sbuca un uomo con il volto nascosto da un cappuccio che continua a fissarli immobile. Quando i ragazzi vedono l’uomo misterioso uccidere a sangue freddo una persona a passeggio con il proprio cane si rendono conto di essere in enorme pericolo.

Recensione
Scrivere la sceneggiatura di un film con un solo attore rinchiuso dentro una bara sepolto sotto qualche metro di terra con un cellulare e qualche oggetto e renderla interessante non è poco. Chris Sparling è, infatti, lo sceneggiatore del film “Buried - Sepolto” diretto da Rodrigo Cortes, una pellicola interessante malgrado gli spazi ristretti. Sparling deve essersi spremuto molto le meningi e così ha tirato fuori dal cappello un’altra trappola: un bancomat. ATM è, infatti, l’acromino di “Automated Teller Machine”, il nome tecnico dello sportello bancomat che quasi tutti utilizzano per prelevare contanti. Come fare a renderlo un luogo unico per ambientarci un intero film? Basta prendere tre personaggi imbecilli, un pazzo criminale nascosto da un cappuccio con pellicciotto armato di chiave svita bulloni che li incalza bloccandoli nell’unico bancomat sperso in un parcheggio. Perché nella notte uno dei ragazzi ha fame (dopo aver mangiato e bevuto a sbafo in una festa aziendale di Natale), l’unica pizzeria aperta non accetta le carte di credito e i suoi colleghi sono tanto spilorci da non prestargli qualche dollaro. Questa è soltanto una delle tante situazioni stupide, al limite del paradossale che rendono subito chiaro il valore di “ATM - Trappola mortale”, un horror che fa di tutto per spaventare e mettere in ansia lo spettatore, ma che non ci riesce mai.
A parte i tre stupidi protagonisti, autori di dialoghi insulsi e di scelte talmente illogiche da irritare anche chi è in grado di passare su ogni sciocchezza in nome dell’aspetto ludico di una pellicola, è il pazzo maniaco a non rappresentare una vera minaccia. E’ lì, fermo, cammina di tanto in tanto facendo chissà cosa, quando potrebbe entrare subito e massacrare i ragazzi (magari lo avesse fatto subito!).
L’esordiente regista David Brooks è autore di una prova scialba, senza un briciolo di originalità ed è incapace di manovrare i suoi attori, un gruppetto di ragazzi lasciati al loro triste destino. Tra l’insofferenza dovuta all’ambiente claustrofobico, la paura di finire male e qualche involontario atto demenziale, tutto scorre senza il minimo sussulto raggiungendo un finale che vorrebbe spiazzare lo spettatore, ma che in realtà appare del tutto telefonato.
“ATM - Trappola mortale” è un film che si lascia guardare, ma che si fa dimenticare presto, troppo presto. Consigliato per una serata tra amici, a casa, quando davvero non si ha null’altro da fare e da vedere.

Voto: 49%

Trailer “Atm - Trappola mortale”


0 Comments: