“Il cacciatore di aquiloni” è stato uno dei casi letterari più importanti degli ultimi anni, in vetta alle classifiche di tutto il mondo per oltre quattro anni. Scritto da Khaled Hosseini, scrittore e medico afgano che vive da anni negli Stati Uniti, è la storia della triste amicizia tra due ragazzini nella dura realtà afghana.
Il 4 Dicembre è uscita negli Stati Uniti la sua trasposizione cinematografica, prodotta da Stephen Spielberg per la regia di Marc Forster, autore di ottimi film tra cui “Neverland”, “Monster’s Ball” e “Vero come la finzione”.
Per essere il più fedele possibile alle atmosfere del libro, Forster ha scelto come protagonisti del film, Zekiria Ebrahimi e Ahmad Khan Mahmoodzada, alunni di una scuola elementare di Kabul. A causa di una scena di stupro, fulcro del libro e della pellicola, i quattro ragazzini implicati nella scena hanno dovuto abbandonare l’Afghanistan e rifugiarsi, assieme alle loro famiglie, negli Emirati Arabi. Questo perché, anche se il film non uscirà mai nei cinema afgani, sarà sicuramente disponibile in copia pirata nei mercatini di Kabul.
C’è anche un po’ d’Italia ne “Il cacciatore di aquiloni”: gli abiti degli interpreti sono stati realizzati da Domenico Vacca, che aveva già collaborato con Marc Forster in “Vero come la finzione”.
Un’ottima iniziativa è legata all’uscita del film: 25 aquiloni afghani originali autografati da attori come Madonna, Angelina Jolie e Kate Winslet sono stati messi all’asta su eBay.
Il ricavato verrà offerto all’ARO, l'Afghanistan Relief Organization.
Riuscirà Forster a commuovere con le immagini del film gli spettatori così come le parole di Hosseini hanno fatto con milioni di lettori? Per saperlo, non resta che aspettare marzo, quando il film uscirà nelle sale italiane. Ma già si preannuncia un grande successo e qualche Oscar nel prossimo anno.
Il 4 Dicembre è uscita negli Stati Uniti la sua trasposizione cinematografica, prodotta da Stephen Spielberg per la regia di Marc Forster, autore di ottimi film tra cui “Neverland”, “Monster’s Ball” e “Vero come la finzione”.
Per essere il più fedele possibile alle atmosfere del libro, Forster ha scelto come protagonisti del film, Zekiria Ebrahimi e Ahmad Khan Mahmoodzada, alunni di una scuola elementare di Kabul. A causa di una scena di stupro, fulcro del libro e della pellicola, i quattro ragazzini implicati nella scena hanno dovuto abbandonare l’Afghanistan e rifugiarsi, assieme alle loro famiglie, negli Emirati Arabi. Questo perché, anche se il film non uscirà mai nei cinema afgani, sarà sicuramente disponibile in copia pirata nei mercatini di Kabul.
C’è anche un po’ d’Italia ne “Il cacciatore di aquiloni”: gli abiti degli interpreti sono stati realizzati da Domenico Vacca, che aveva già collaborato con Marc Forster in “Vero come la finzione”.
Un’ottima iniziativa è legata all’uscita del film: 25 aquiloni afghani originali autografati da attori come Madonna, Angelina Jolie e Kate Winslet sono stati messi all’asta su eBay.
Il ricavato verrà offerto all’ARO, l'Afghanistan Relief Organization.
Riuscirà Forster a commuovere con le immagini del film gli spettatori così come le parole di Hosseini hanno fatto con milioni di lettori? Per saperlo, non resta che aspettare marzo, quando il film uscirà nelle sale italiane. Ma già si preannuncia un grande successo e qualche Oscar nel prossimo anno.
14 Comments:
sembra brutto ma obiettivamente in questi paesi sono di fronte a certi argomenti di un'arretratezza sconvolgente...
Concordo pienamente, ma ad un'arretratezza sconvolgente si accompagna un'innocenza fantastica che noi possiamo soltanto sognare: l'aquilonismo in Afghanistan è lo SPORT NAZIONALE. Il nostro, in Italia, è il calcio, fatto di imbrogli, doping, veline, soldi, sponsor, diritti TV ed altre schifezze.
Se ti facessero questa domanda: "Faresti vivere tuo figlio in un paese che ama gli aquiloni oppure i calciatori?", tu cosa risponderesti???
bella domanda, vorrei rispondere aquiloni ma non è una domanda che merita una risposta di cui sia convinto. aspetto di vedere il film e nel frattempo mi regalerò il libro per natale. grazie!
ti ho aggiunto nel mio blogroll ;-)
il libro mi è piaciuto moltissimo.
mentre lo leggevo ogni tanto mi ritrovavo con le lacrime agli occhi e un mio amico che mi diceva: ma come fai a piangere che p una ca...ata pazzesca.
E' una grande saga, è vero, ricorda beautiful afghano, ma a me è piaciuto, non mi capita tanto spesso di leggere con le lacrime agli occhi.
Me lo hanno consigliato il libro. Ma devo ancora leggerlo. Non ho avuto tempo ancora per farlo.
X-Bye
Non ho letto il libro,ma hai ragione ,forse agli oscar arrivera con due nominations,meglio film e meglio musica dallo spagnolo Alberto Iglesias,che ha avuto una nomination per The Constant Gardener.Alberto Iglesias é chi fa di solito la musica ad Almodòvar "Il fiore del mio segreto" ,"Carne Tremula","Parla con lei","Tutto su mia madre" etc...
ho amato di più 'Mille splendidi soli' dello stesso autore... molto più intenso...
un abbraccio Amos :-)
P.S.
...ah... son la milu di tana-libera-tutti.splinder.com
ciao!
Ho letto il libro e l'ho divorato in pochissimi giorni. Sono sempre un pò scettica quando viene prodotto un film su di un libro per me molto bello...Spero di ricredermi dopo la visione! Ciao BiBi
Il cacciatore di aquiloni mi fu regalato tempo fa per il compleanno.
Inizialmente ero diffidente ma solo dopo poche pagine me ne ero innamorata.
Ho pianto tantissisimo. Molto spesso anche derisa, ma si sa, le persone sono stupide.
Attendo con impazienza l'uscita del film.
Graz
Ho letto il libro e sono curiosissima di vedere il film...
E'una meravigliosa storia di amicizia
http://vivendolestelle.splinder.com/
Incredibile immaginare i cieli di Kabul pieni di aquiloni ed i cacciatori lì sotto a "combattere".
Ho adorato il libro, con il film ci sarà meno immaginazione, ma almeno si potranno vedere con gli occhi gli aquiloni di cui Kabul avrebbe proprio bisogno.
Di Forster ho visto (e molto apprezzato) soltanto Neverland, ma mi incuriosisce molto anche Vero come la finzione.
Invece in merito a questa pellicola... non lo so... non mi convince fino in fondo, ma magari è solo una sensazione sbagliata...
Boh, sarà il nome di Spielberg che mi fa temere derive buonistiche?
a me invece è piaciuto molto di + il cacciatore di aquiloni ke mille splendidi soli!! tutti e due stupendi ma questo è meraviglioso!!!! Non vedo l'ora di vederlo!!!! consiglio il libro a ki ancora nn l'ha letto!! ciaoooooooo
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