Titolo originale: id.
Nazione: USA
Anno: 2007
Genere: thriller
Durata: 1h35m
Regia: Jon Avnet
Sceneggiatura: Gary Scott Thompson
Fotografia: Denis Lenoir
Musiche: Ed Shearmur
Cast: Al Pacino, Alicia Witt, Leelee Sobieski, Amy Brenneman, William Forsythe, Deborah Kara Unger, Benjamin McKenzie, Neal McDonough, Leah Cairns, Stephen Moyer, Michael Eklund, Kristina Copeland
Trama
Jack Gramm, un professore universitario che collabora per l'F.B.I. come psichiatra forense, riceve una telefonata da parte di uno sconosciuto che lo avvisa che gli rimangono soltanto 88 minuti di vita. Questo avviene proprio il giorno in cui Jon Forster, un serial killer che lui ha contribuito a far condannare, sta per essere giustiziato. Forster però continua a proclamare la sua innocenza ed a suo favore c’è anche il fatto che in quegli stessi giorni, una studentessa di Gramm è stata assassinata con le stesse modalità cui si ritiene abbia commesso i suoi delitti il condannato. Ma Gramm ritiene si tratti di un'azione emulativa e che il responsabile possa celarsi tra gli studenti del suo corso.
Recensione
“88 minuti” è (o meglio, dovrebbe essere) la cronaca degli ultimi 88 minuti di vita di uno stimato psicologo forense che ha fatto di tutto per far condannare un serial killer. L’idea di far apparire le sequenze in tempo reale se potenzialmente può risultare coinvolgente, in realtà genera un totale senso di smarrimento nello spettatore in quanto tutto è realizzato in maniera caotica e confusa. La trama non è per nulla credibile, in quanto ci sono diverse situazioni che lascierebbero di stucco anche lo spettatore meno esigente: il killer in grado di scrivere sul cofano dell'auto della sua vittima i minuti di vita che gli restano da vivere, non potendo (se non per arte divinatoria) prevedere l’istante in cui leggerà il messaggio; un tribunale non può permettere un’intervista in diretta televisiva ad un condannato a morte per numerosi efferati omicidi. In nessun istante si sente l’inquietudine che dovrebbe essere spontanea considerando che di lì a poco il protagonista andrà incontro con molta probabilità alla sua morte (del resto, non poteva scappare in Australia o richiudersi in una fattoria dispersa nelle campagne della Toscana?). Ed i pezzi del puzzle che vanno via via ricomponendosi sembrano appartenere a scatole diverse tanto è evidente la mancanza elementi comuni tra i vari subplot.
“88 minuti” è un film prodotto e girato in maniera molto superficiale, senza un briciolo di suspense, risultando tuttavia di intrattenimento se non si presta troppa attenzione ai particolari. Ma da un regista che (troppi) anni fa è stato autore di un gioiellino come “Pomodori verdi fritti alla fermata del treno” ci si aspettava molto di più. La colpa, probabilmente, è da ricercare nella modesta sceneggiatura di Gary Scott Thompson, già autore di pessimi film come “The Fast and the Furious” e “Timecop 2”. Ed un attore come Al Pacino merita film di ben altro spessore e se “88 minuti” non viene qui stroncato totalmente è proprio grazie alla sua interpretazione ed all'impegno di buona parte del cast.
Voto: 48%
Nazione: USA
Anno: 2007
Genere: thriller
Durata: 1h35m
Regia: Jon Avnet
Sceneggiatura: Gary Scott Thompson
Fotografia: Denis Lenoir
Musiche: Ed Shearmur
Cast: Al Pacino, Alicia Witt, Leelee Sobieski, Amy Brenneman, William Forsythe, Deborah Kara Unger, Benjamin McKenzie, Neal McDonough, Leah Cairns, Stephen Moyer, Michael Eklund, Kristina Copeland
Trama
Jack Gramm, un professore universitario che collabora per l'F.B.I. come psichiatra forense, riceve una telefonata da parte di uno sconosciuto che lo avvisa che gli rimangono soltanto 88 minuti di vita. Questo avviene proprio il giorno in cui Jon Forster, un serial killer che lui ha contribuito a far condannare, sta per essere giustiziato. Forster però continua a proclamare la sua innocenza ed a suo favore c’è anche il fatto che in quegli stessi giorni, una studentessa di Gramm è stata assassinata con le stesse modalità cui si ritiene abbia commesso i suoi delitti il condannato. Ma Gramm ritiene si tratti di un'azione emulativa e che il responsabile possa celarsi tra gli studenti del suo corso.
Recensione
“88 minuti” è (o meglio, dovrebbe essere) la cronaca degli ultimi 88 minuti di vita di uno stimato psicologo forense che ha fatto di tutto per far condannare un serial killer. L’idea di far apparire le sequenze in tempo reale se potenzialmente può risultare coinvolgente, in realtà genera un totale senso di smarrimento nello spettatore in quanto tutto è realizzato in maniera caotica e confusa. La trama non è per nulla credibile, in quanto ci sono diverse situazioni che lascierebbero di stucco anche lo spettatore meno esigente: il killer in grado di scrivere sul cofano dell'auto della sua vittima i minuti di vita che gli restano da vivere, non potendo (se non per arte divinatoria) prevedere l’istante in cui leggerà il messaggio; un tribunale non può permettere un’intervista in diretta televisiva ad un condannato a morte per numerosi efferati omicidi. In nessun istante si sente l’inquietudine che dovrebbe essere spontanea considerando che di lì a poco il protagonista andrà incontro con molta probabilità alla sua morte (del resto, non poteva scappare in Australia o richiudersi in una fattoria dispersa nelle campagne della Toscana?). Ed i pezzi del puzzle che vanno via via ricomponendosi sembrano appartenere a scatole diverse tanto è evidente la mancanza elementi comuni tra i vari subplot.
“88 minuti” è un film prodotto e girato in maniera molto superficiale, senza un briciolo di suspense, risultando tuttavia di intrattenimento se non si presta troppa attenzione ai particolari. Ma da un regista che (troppi) anni fa è stato autore di un gioiellino come “Pomodori verdi fritti alla fermata del treno” ci si aspettava molto di più. La colpa, probabilmente, è da ricercare nella modesta sceneggiatura di Gary Scott Thompson, già autore di pessimi film come “The Fast and the Furious” e “Timecop 2”. Ed un attore come Al Pacino merita film di ben altro spessore e se “88 minuti” non viene qui stroncato totalmente è proprio grazie alla sua interpretazione ed all'impegno di buona parte del cast.
Voto: 48%
Trailer “88 minuti”
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20 Comments:
domenica andrò a vedere Io leggenda e non vedo l'ora :)
Maluna
è un film che sicuramente andrò a vedere...proprio per questo ho letto solo la trama e le prime righe della recensione, per non scoprire come va a finire!
Vitty
P.S.Non ti sembra di anticipare un po' i tempi? Questo film uscirà in Italia in primavera...:)
Un bacio
anticipare i tempi?
semmai è il caso di farti i complimenti. Chissà se hai visto Piano, solo. di Riccardo Milani ;-)
mai sentito prima d'ora! Tana per mario!!
p.s. il tuo 5 è piuttosto generico: vederlo o lasciar perdere?
... mi stupisce un voto cosi ... elevato per quello che hai raccontato !
Mario Scafidi:
Il 5 è la sintesi del fatto che il film è mediocre.
La risposta alla tua domanda non devi cercarla nel voto ma nella recensione: "88 minuti" è un film di intrattenimento e nulla più (quelli buoni per passare una sera a casa con gli amici). Al Pacino si trova lì per caso, ma alza di molto la qualità del film. Senza di lui, sarebbe stato uno dei tantissimi film che escono direttamente per il noleggio. Azz... in alcune parti del mondo è uscito SOLO per l'HOME VIDEO!!!
x effetto cinema:
Solo grazie ad Al Pacino. Ti tiene sempre e comunque incollato allo schermo!
@anonimo ... Io sono l'angoscia, non leggenda, è un film strano, non mi è piaciuto. 88 Minuti non l'ho ancora visto, quindi me lo annoto e non mi svelo la sorpresa.
stanno cercando di portarmi insistentemente a vedere l'allenatore nel pallone 2...
Darkodelaserna
pogaridari.splinder.com
heylà House™ è passato anche su blogger
Love&Pride :o)
Non l'ho visto e, dato che sto perdendo troppi film importanti, forse per ora non vado a vederlo.
no via... va bene tutto, ma the fast and the furoius è un must!
Salve! E' sempre un piacere trovare in rete siti e blogs interessanti in materia di cinema e dintorni.. complimenti! Il film in questione non l'ho visto ma delle recenti uscite ti consiglio Caramel.
A presto ;)
...lo eviterò senz'altro.
povero Al...
Buon fine settimana
Pensa che volevo andare avederlo... ma tu sei la mia guida alla [premiere]
Quindi ti leggo e poi decido o meno se andare al cinema...
Buon Weekend
Love&Pride|House™ [Splinder]
ciao! spero di riuscire a lasciarti un commento almeno stavolta! come va tutto ok? il film di cuii parli non l'ho mai visto ma se posso...ti consiglio vivamente di vedere:un ponte per terabithia...molto particolare, triste ma bellissimo allo stesso tempo! Beh, non mi resta che lasciarti augurandoti una buona domenica e sperando di sentirti presto bacioni!!!
Eccomi...
Dettagliatamente curate le ottime recensioni, di sicuro impatto la stesura che trasmette il desiderio di andare a vedere, di approfondire. Molto bene!
Ti ringrazio per il commento lusinghiero alla mia poesia... un commento davvero gradito.
A presto rileggerti,
buona settimana,
Giulia.
... ehm, scusami,
l' ultimo in cronologico, è mio!
http://www.ventidiguerra.splinder.com
;)) Grazie.
Giulia.
Spero che sia la volta buona per riuscire a lasciare un minuscolo, insignificante commento..una piccola traccia del mio pasaggio!
Il blog é davvero molto interessante!
chocholatcake2-ailaiklyon.splinder.com
Utilissimo questo blog...
Mi piace come scrivi e, vedendo qualche recensione vecchiotta, vedo che ci troviamo abbastanza quanto ad opinioni...
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