mercoledì 20 febbraio 2008

IL BUIO NELL'ANIMA

Locandina del film Il buio nell’animaTitolo originale: The brave one
Nazione: USA
Anno: 2007
Genere: thriller, drammatico
Durata: 2h01m
Regia: Neil Jordan
Sceneggiatura: Roderick Taylor, Bruce A. Taylor, Cynthia Mort
Fotografia: Philippe Rousselot
Musiche: Dario Marianelli
Cast: Jodie Foster, Terrence Howard, Nicky Katt, Naveen Andrews, Mary Steenburgen, Ene Oloja, Luis Da Silva Jr, Blaze Foster, Rafael Sardina, Jane Adams, Gordon MacDonald, John Magaro, Victor Colicchio


Trama
Erica Bain vive a New York. Ogni giorno gira per le strade registrando suoni e voci che riporta nel suo programma radiofonico “Street Walk”. Ha un ragazzo, David. Sono molto innamorati e stanno per sposarsi. Una sera, durante una passeggiata a Central Park, i due sono vittime di una tragica aggressione: a causa delle percosse subite, David muore ed Erica entra in coma. Una volta uscita dal coma e rimarginate le ferite del corpo, alla donna rimangono la paura della città che ama e il vuoto per la perdita del ragazzo. Quando la paura diventa troppo dura da affrontare, Erica decide di acquistare un’arma con l’intenzione di proteggersi. Nel frattempo la polizia non riesce a trovare i responsabili dell’aggressione e in lei la paura si trasforma in una rabbia feroce ed incomincerà a farsi giustizia da sola.

Recensione
Erica è una persona comune che vive serena e non ha paura di girare di notte perché è convinta che la sua città sia la più sicura al mondo. Quello che devono aver pensato molti americani prima degli eventi dell’11 settembre. Ma in un attimo tutte le sicurezze crollano non appena sopraggiunge, inaspettata, la sua tragedia personale. Anche se ristabilita fisicamente, inizialmente non è capace di reagire perché per la prima volta conosce la paura, una sensazione che la rende diversa ed estranea a sé stessa. Anche i posti che abitualmente frequenta non sono più gli stessi: scopre il lato oscuro di New York, luoghi e cose delle quali non immaginava neanche l’esistenza. Una metropoli violenta e pericolosa. La vendetta diventa per lei l’unico farmaco capace di cicatrizzare i dolori dell’anima, ma anche una soluzione approvata da molti cittadini non più fiduciosi nelle forze dell'ordine, incapaci di far rispettare la legge perché devono rispettare la legge.
L’irlandese Neil Jordan analizza tematiche (im)morali sostenendosi ad una sceneggiatura che gli permette di trattarli in maniera più o meno approfondita grazie ai monologhi radiofonici di Erica. Il concetto della vendetta personale non è nuovo nel cinema americano, famoso è ad esempio il thriller metropolitano “Il giustiziere della notte” di Michael Winner che rese celebre il personaggio interpretato da Charles Bronson. Jordan riesce a riproporre il tema senza risultare noioso e ripetitivo. Dando ad una donna il ruolo del giustiziere non pone come accadeva nel film di Winner l’accento sull’azione, bensì sugli aspetti interiori del personaggio, i turbamenti ed il “buio nell’anima” nel quale è sprofondato dopo la sua tragedia privata. E se le traduzioni in italiano dei film stranieri risultano spesso delle orride storpiature, in questo caso il titolo originale “The brave one” (“La coraggiosa”) risulta meno efficace: Erica non reagisce con la violenza perché coraggiosa, ma perché disperata.
Le qualità tecniche del regista si evidenziano soprattutto in due scene del film. Nella prima quando i due fidanzati vengono portati all'ospedale alterna i fotogrammi dei corpi martoriati e quelli nudi mentre si amano accentuando la drammaticità della situazione. Nella seconda invece, durante i tentativi di Erica di uscire per la prima volta fa fluttuare la mdp dando la reale sensazione di smarrimento e di paura nel quale si trova. Jodie Foster, per la prima volta nei panni di un personaggio discutibile, infarcisce il suo personaggio della paura e della freddezza (intesa come assenza di sentimenti) proprie delle vittime di una violenza. Indubbiamente una buona prova la sua, soprattutto per la sobrietà e la semplicità con le quali ha affrontato le riprese del film. Era il personaggio ideale per rappresentare una donna comune, lei che fuori dal set è una donna discreta e sempre distante dalla mondanità di Hollywood. Bravo anche Terrence Howard nei panni del detective Sean Mercer. Potrà risultare non troppo incisivo ma, come già descritto in precedenza, il film non è principalmente un poliziesco e segue dunque Jodie Foster senza strafare.
“Il buio nell’anima”, pur avendo qualche pecca nella sua sceneggiatura (a volte le situazioni sembrano troppo casuali per apparire reali) è un film che riesce a realizzare quanto si proponeva di fare: il racconto di una persona sconvolta dalla violenza del mondo e cerca, magari nel modo moralmente meno appropriato, di ricominciare a vivere. La colonna sonora, triste e malinconica, realizzata dal nostro grande Marianelli, completa il quadro di un film toccante ed emozionante.

Voto: 68%

Trailer “Il buio nell’anima”


10 Comments:

Anonimo said...

è arrivato in videoteca da poco...sarà uno dei prossimi film ke vorro vedere...SAPPIATELO tutti!!mauhauhauhauha poi recenzione sul mio blog :oP

ISOLE-GRECHE.com said...

Ho appena modificato la recensione.
Potete notare l'orario in cui l'ho terminata stanotte/stamattina e sinceramente forse ho voluto strafare. In realtà ero in preda al sonno e non mi piaceva molto di quello che avevo scritto.

G_ said...

...grande, è così che fa un grande Blogger :P

G_

M.S. said...

stavolta siamo d'accordo al 100%. però una cosa hai omesso di sottolineare: la morale coraggiosissima del film: il buono in questione adotta la legge del taglione: le istituzioni non capiscono che legge e giustizia devono collimare? ci penso io. e ad opera compiuta basta uno "sbirro" sensibile per rendersi conto che la vendetta, il crimine, ha volte è provvidenziale.

Anonimo said...

Me ne avevano già parlato: ora cercherò di vederlo!

Anonimo said...

"Il giustiziere della notte" versione femminile, molto molto convincente. Sono d'accordo con quello che dici.
Per me Neil Jordan è (quasi) sempre una garanzia!

Melina2811 said...

Sicuramente un bellissimo film, ma io non l'ho visto. Ciao da Maria

JayKay said...

Bellissimo Film!!
Consigliatissimo

Complimenti per il Blog!

Anonimo said...

Il buio nell'anima è stata per me una grande sorpresa. Eravamo andati a cinema a vedere un altro film, ma era pieno ed un'amica ce lo consigliò.
Ottimo ripiego. Jodie Foster è bravissima nella sua parte.
Complimenti per la recensione ben fatta.
Grazy

Luciano said...

Questio lo persi, ma ricordo che sui blog lessi poche recensioni positive. Adesso la tua bellissima recensione mi incuriosisce molto. Da recuperare.