lunedì 17 marzo 2008

LA CENSURA IRANIANA CHIUDE 9 GIORNALI DI CINEMA

Persepolis”, il film di animazione dell’iraniana Marjane Satrapi, è solo una meteora, anche perché prodotto fuori dall’Iran.
La censura iraniana ormai non colpisce solo la stampa generalista. Una settimana fa (la notizia è stata diffusa soltanto ieri), il governo, dopo le elezioni che hanno visto vincere i conservatori, hanno chiuso nove testate che si occupavano di cinema, iraniano e non. Tale gesto trova “giustificazione” nel fatto che promuovevano la superstizione, parlando di attori ed attrici dalla “decadente vita privata”. Le riviste utilizzavano le immagini delle star del cinema straniere e corrotte, come strumento per solleticare il desiderio, diffondendo particolari sulle loro decadenti vite private.
Inevitabili i malcontenti dei diretti interessati evidenziando anche il fatto che circa settanta persone hanno perso il loro posto di lavoro.
E cosa dire di noi poveri italiani che dobbiamo sorbirci veline, paperette, letterine? Esiste uno strumento di potere: il telecomando. Basta utilizzarlo.


10 Comments:

Pepenero said...

Ma ogni quanto cambia il titolo del blog?

ISOLE-GRECHE.com said...

Beh, hai ragione anche se ormai il nome è questo e rimarrà per sempre.
Il cambiamento fu da "Pensieri... parole... senza omissioni" a "Cinema&Viaggi". Successivamente ho notato che l'"&" può dare qualche problema ed l'ho cambiato in "e".
Dunque CINEMAeVIAGGI rimarrà per sempre!!!

Anonimo said...

Terribile, per una volta mi viene da osannare la libertà delle veline di sbattere le tette al vento. La cosa triste è che l'unico Paese a cui Persepolis farebbe davvero benr non si sogna nemmeno di proiettarlo.

Anonimo said...

Senza commenti.
Non sono più sicura che il mondo stia andando nella giusta direzione.

Guarda anche in Tibet cosa sta succedendo.

Luciano said...

Preoccupante. Nonostante tutti i problemi che abbiamo, forse noi siamo fortunati, ma con il cuore mi sento vicino a tutti quegli iraniani che stanno soffrendo per le decisioni di un governo che non rispetta la democrazia. Purtroppo la democrazia, ovunque, è un bene che va difeso giorno dopo giorno anche quando sembra che sia inutile farlo (ossia quando sembra "che ce ne sia troppa").

Anonimo said...

come son d'accordo con te! veline, reality, televendite.. andrebbero depennati!
basterebbe che film come 'scoprendo forrester' li mettessero in prima serata invece che alle 23.30 su ret4 di domenica..

Anonimo said...

ciao sono subito passata perchè ho un mom di tempo.
Ho visto l'altra sera Persepolis.
Interessante l'utilizzo dei cartoni per una storia che diversamente 'reggerebbe' poco.
Attenzione non parlo della situazione politica.
Da vedere ma non da RI-vedere.
Ciao

Anonimo said...

Incredibile! proprio ieri, in un negozio di dischi avevo visto l'interessante colonna sonora, volevo andare a vedere l'animazione, è ancora nelle sale o sarà reperibile a breve in noleggio? Ma soprattutto: gli stati esteri non alzano neanche un dito?

Anonimo said...

che tristezza!

pensierorosa said...

vergognoso!!!