mercoledì 9 aprile 2008

COUCHSURFING: DORMIRE GRATIS SU UN DIVANO

Couchsurfing - Dormire gratisCouchsurfing è un progetto nato nel 2003 da un’idea di Casey Fenton, uno studente di 25 anni residente in Alaska. Acquistato un biglietto low-cost per l’Islanda, Casey rimane presto senza soldi. Alla ricerca di un alloggio, senza perdersi d’animo, inviò circa 1500 e-mail ad altrettanti sconosciuti studenti dell’università di Reykjavik, chiedendo loro ospitalità.
Con sommo stupore, ricevette un gran numero di risposte positive risolvendo così il suo problema. Fenton, da grande appassionato di viaggi, riuscì a instaurare molte amicizie in giro per il mondo con questa trovata, rinvenendo così una grande disponibilità e ospitalità tra persone di diversa nazionalità e cultura. Proprio grazie a questo decide di condividere questa idea realizzando un sito web. Nasce così il sito Couchsurfing che in pochi anni riesce a superare la soglia di mezzo milione di utenti e di più di 200 paesi. Unico requisito per iscriversi, avere un divano da mettere a disposizione di un visitatore: couchsurfing significa infatti “saltare da un divano ad un altro”, ma in realtà rappresenta un nuovo modo di viaggiare. Couchsurfing non è l’occasione di scroccare un alloggio o un’alternativa al turismo low cost: il progetto ha come obiettivo quello di creare una rete internazionale di persone e luoghi. Il Couchsurfing è un modo di viaggiare originale e più accessibile, stringendo nuove amicizie ed entrando a diretto contatto con la cultura e le persone del luogo, lontani da alberghi e pensioni ideati per il turismo classico, avendo così la possibilità di conoscere nuovi posti sconosciuti al turismo di massa, grazie ai consigli delle persone ospitanti, potendo vivere la “vera” città che si sta visitando.
Couchsurfing - Viaggi alternativiPer quanto riguarda la sicurezza, CouchSurfing ha sviluppato alcune misure cautelative a beneficio di ospitanti e ospitati. Al termine di ogni soggiorno, entrambi i couchsurfer emettono un feedback così come avviene per siti come eBay. Con queste testimonianze ed una serie di altri fattori si riesce dunque a realizzare un indicatore sul grado di affidabilità e d’amicizia, riuscendo a capire dal principio, sfogliando i profili, con chi sarà possibile trovarsi meglio durante la propria permanenza. Esiste la possibilità di essere segnalato come persona “verificata”, al costo di $25. Gli utenti infatti sono indicati mediante una serie di lucchettini di diversi colori che identificano i vari stadi di certificazione che vanno dal “non si sa nulla di lui”, relativo a chi non ha versato nessuna quota, al “abbiamo verificato carta di credito e indirizzo”. Il pagamento mediante la carta di credito (del tutto sicuro) consente di verificare i dati dell’utente e di sovvenzionare così con la quota l’attività del progetto. Per i più esigenti esiste anche la possibilità di partecipare a gruppi di discussione e chattare con gli altri couchsurfers.


8 Comments:

marco said...

grande idea questa del couchserfing! corro a iscrivermi... ma chissa' se i miei coinquilini saranno d'accordo :/

LAURA said...

Bella idea, io nel passato ho viaggiato un po' così, chiedendo ospitalità però a membri di un'associazione universitaria che si chiama BEST. Questo di cui parli tu mi sembra diffuso su scala maggiore, a dirti il vero sarei un po' titubante ad ospitare sul mio divano un tizio conosciuto tramite internet...

ISOLE-GRECHE.com said...

x laura.
Il gruppo BEST non è quello collegato con le università?!?!
Per quanto riguarda le tue paure... possono sì essere fondate... ma couchsurfing si basa sulla fiducia e soprattutto su un collaudato sistema di sicurezza.
E poi puoi scegliere tu chi far dormire sul tuo divano... ed è vero che noi italiani siamo i più diffidenti (non te ne sto facendo una colpa!).
Ci sono molti commenti in giro sui forum sui problemi di couchsurfing in Italia. Molte persone che ne usufruisco, ma che sono restie ad accettare persone.
Dov'è finito lo spirito italico di disponibilità e di accoglienza?!?
:)

Anonimo said...

beh .. trovo che sia una bellissima idea!!!!!!

Anonimo said...

e poi non è detto che resti a dormire sul divano!!!
bella idea!

Anonimo said...

Beh adesso con la pupa sarebbe un po' caotico, ma anni fa lo avrei fatto!

rak said...

bella idea vorei sapere di piu perche ho un divano a disposizione a cividale del friuli in italia.rachele

rak said...

vorei sapere di piu ho in italia un divano per amici