SATURNO CONTRO

Titolo originale: id.
Nazione: Italia
Anno: 2006
Genere: drammatico
Durata: 1h50m
Regia: Ferzan Ozpetek
Sceneggiatura: Ferzan Ozpetek, Gianni Romoli
Fotografia: Gianfilippo Corticelli
Musiche: Neffa
Cast: Stefano Accorsi, Margherita Buy, Pierfrancesco Favino, Luca Argentero, Ambra Angiolini, Serra Yilmaz, Ennio Fantastichini, Isabella Ferrari, Milena Vukotic


Trama
Davide è uno scrittore di favole che convive con Lorenzo, un giovane pubblicitario. Quasi ogni sera si riuniscono nella loro casa assieme ai loro amici: Angelica, psicologa nemica del fumo; Antonio, bancario e marito di Angelica; Neval, una traduttrice turca; Roberto, il marito carabiniere di Neval; Sergio, ex compagno di Davide, un nullafacente che campa di rendita; Roberta, amica e collega di Lorenzo, appassionata di astrologia e con problemi di droga; e Paolo, bisessuale con un diploma in medicina ed aspirante scrittore. Durante una delle cene a casa di Davide, Lorenzo ha un malore ed entra in coma.

Recensione
Secondo l’astrologia, quando si ha Saturno contro il proprio segno ci si trova in un periodo della vita fortemente introspettivo che induce a una rivalutazione della propria vita e dei propri affetti. Un periodo di rottura dal quale si esce necessariamente cambiati e, a volte, migliorati.
In “Saturno contro”, Ozpetek mostra un singolare ma affiatatissimo gruppo di amici che chiunque desidererebbe avere. Tanto affiatato da apparire finto. Ozpetek ha la capacità di creare storia di famiglie allargate dove l’amicizia assume un valore genuino e sacro, ma la sua visione della realtà, priva di egoismi e cattiverie, è troppo ingenua per apparire simile alla nostra. Nel caso del tradimento, azione decisamente meschina, appare un po’ banale e per nulla veritiera la tranquillità con cui le due donne si contendono lo stesso uomo, si scambiano reciproche cortesie come se fossero amiche di vecchia data.
Nel cast, mix di attori navigati ed esordienti, si distingue Ambra Angiolini, capace di mettere in risalto il suo complicato personaggio, rendendolo singolare, interessante ed, a tratti, divertente. Una sorpresa davvero inattesa. Da sottolineare anche la prova di Pierfrancesco Favino. Di solito nei panni dell’uomo rude, in “Saturno contro” Favino è invece un amante omosessuale dolce e passionale, dimostrando una sensibilità nascosta. Accattivanti le musiche, empatiche con le atmosfere del film, soprattutto nel caso di “Passione” di Neffa e di “Remedios” di Gabriella Ferri.
Ozpetek gli stati d’animo dei vari personaggi in modo leggero e posato. Alcune scene sono davvero interessanti, tra tutte l’allucinazione di Roberta (Ambra Angolini), causata forse dall’abuso di droghe, forse dalla sua incapacità di affrontare un dolore così grande.
In sintesi “Saturno contro” è un bel film, anche forse troppo idilliaco anche negli episodi tragici e dunque un po’ stucchevole. Un film che può infastidire lo spettatore ancorato alla vita reale, ma che riesce a far sognare chi è invece alla ricerca di evasione, dimenticando però che dopo la fine del film la propria vita rimane la stessa due ore prima, lontana anni luce da quella rappresentata nel film.

Voto: 76%

Trailer “Saturno contro”

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