LAGO DI BRACCIANO

Il lago di Bracciano, chiamato anche lago Sabatino (dal nome dei monti circostanti), è un lago di origine vulcanica situato nell’area nord della provincia di Roma. È il secondo lago del Lazio, dopo quello di Bolsena, in termini di estensione ed uno dei più grandi d’Italia. Anche se negli ultimi decenni la zona ha subito una forte crescita urbanistica, il lago resta quasi del tutto circondato da boschi. Le acque del lago sono particolarmente ricche di pesci, grazie anche ad una legge regionale che vieta la navigazione di imbarcazioni a motore, con esclusione delle barche di pescatori professionisti autorizzati e del battello che effettua il servizio stagionale fra i tre centri cittadini che si affacciano sul lago: Bracciano, Anguillara Sabazia ed Trevignano Romano.
Ha come immissari alcune sorgenti sotterranee tra cui quelle termali di Vicarello, e due emissari: l’Arrone, che riversa nel Tirreno l’eccedenza delle acque del lago, e l’acquedotto Paolo, che porta l’acqua verso la città di Roma alimentando anche le fontane ed i giardini della Città del Vaticano; nei mesi estivi, invece viene utilizzato come riserva idrica per la costa Tirrenica.
I suoi dintorni costituiscono un insieme di bellezze naturali che ne fanno un discreto centro turistico non ancora frequentato dal turismo di massa, pur trovandosi non eccessivamente distante dal centro di Roma.
Numerose le attività che possono essere svolte nei dintorni del lago, meta ideale per gli appassionati di canoa, vela, windsurf e mountain bike. È possibile effettuare corsi di vela, noleggiare canoe e mountain bike (è possibile iscriversi a gruppi che effettuano il giro completo del lago), effettuare gite in barca, andare a cavallo e fare trekking.
Il lago di Bracciano ed i suoi ameni luoghi circostanti sono l’itinerario perfetto per un week-end tranquillo all’insegna della natura e del relax.

Bracciano
È centro più grande nei dintorni del lago e gode di una incantevole e romantica posizione panoramica. Le origini del suo nome sono incerte. Una delle ipotesi più accreditate riguarda le numerose opere idrauliche realizzate nei dintorni in epoca antica: dai brachia (bracci) degli acquedotti romani deriverebbe infatti Brachianum. Caratteristico è il suo centro storico, con le viuzze perfette per piacevoli passeggiate. Da visitare la chiesa di Santa Maria Novella del XV secolo, oggi luogo di rilevante interesse storico ed artistico. Accanto alla chiesa, nell’ex chiostro degli Agostiniani, è possibile ammirare uno splendido pozzo realizzato in occasione delle nozze tra Paolo Giordano Orsini e Isabella de Medici.
Ma il simbolo di Bracciano è il castello Orsini-Odescalchi, un poderoso maniero, esempio illustre di architettura militare in Italia. A pianta trapezoidale con sei grandi torri, il castello si presenta tutt’oggi interamente arredato con mobilio antico e presenta alcuni interessanti affreschi risalenti al XV e XVI secolo. Il castello, soprattutto dai suoi immensi torrioni perfettamente integri, offre uno spettacolare panorama del lago di Bracciano e dei suoi dintorni.
A poca distanza da Bracciano, presso la località Vigna di Valle, si trova un interessante museo dell’aeronautica. Lungo un percorso cronologico che si snoda attraverso tre grandi hangar è possibile rivivere la storia dell’aeronautica a partire dalle macchine di Leonardo da Vinci fino a quasi i giorni nostri.

Anguillara Sabazia
Anguillara Sabazia prende il suo nome da una antica villa di epoca romana chiamata “Angularia”, perché sorta proprio dove la costa forma un angolo retto. Il paese infatti si colloca su un’insenatura della costa, forse un antico cratere del vulcano che ha dato origine al lago. Nel secolo scorso venne aggiunto al nome originario di Anguillara quello di Sabazia che in epoca etrusco-romana era il centro principale della zona. Entrando nel centro storico attraverso porta cinquecentesca del borgo, si accede alla piazza comunale da cui si gode un’ottima vista sul lago. Da qui è possibile incominciare una passeggiata ammirando alcuni edifici di interesse storico ed artistico: il palazzo Baronale risalente al XVI secolo; la Collegiata dell’Assunta, una chiesa del settecento nella quale si può ammirare il “Cristo in croce fra la Maddalena e San Giovanni”, una tela di Antonio Cavallucci; il castello del XV secolo per la vigilanza contro eventuali attacchi nemici.

Trevignano Romano
Trevignano Romano si trova su una piccola penisola sulla quale per ordine di papa Innocenzo III fu costruito un castello, fortificato in seguito dagli Orsini. Sul lato nord la fortezza era difesa da una trincea che la separava dall’altipiano antistante, mentre a sud la difesa naturale era rappresentata dal lago. Le distruzioni causate dalle varie guerre, l’incuria, le intemperie e alcuni terremoti, hanno ridotto oggi questa poderosa fortezza ad un cumulo di rovine: passeggiare può essere comunque un’esperienza piacevole. Merita una visita il museo archeologico allestito nel palazzo Comunale, dove è possibile ammirare alcuni reperti di una necropoli etrusco-romana.
Una chiesa del XVI secolo dedicata alla Madonna Assunta in cielo, costruita sulle fondamenta di un antico edificio sacro in stile gotico si trova in prossimità del castello. Il campanile è stato ricavato da una delle torri della rocca e conteneva quattro campane, delle quali oggi ne restano soltanto due. All’interno sono presenti alcune opere di particolare interesse, tra le quali l’affresco dell’abside che ha come soggetto la dormizione, o la morte, della Madonna e la sua assunzione in cielo. L’opera venne compiuta nel XVI secolo da un pittore della scuola di Raffaello, forse Pellegrino da Modena.

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