lunedì 8 settembre 2008

FESTIVAL DI VENEZIA 2008: I VINCITORI

“The Wrestler”, film fortemente drammatico sul mondo del wrestling, diretto da Darren Aronofsky ed interpretato da uno straordinario redivivo Mickey Rourke, vince la 65a edizione del Festival di Venezia. Un film insolito per il regista newyorkese che in passato ha proposto film articolati, di difficile comprensione, come lo splendido “π - Il teorema del delirio”, ed il duro “Requiem for a dream”, un vero e proprio pugno allo stomaco per lo spettatore. Merito soprattutto dell’interpretazione di Rourke, meritevole della Coppa Volpi come miglior attore che in realtà non ha potuto vincere a causa del regolamento del festival, che vieta di premiare gli attori interpreti dei film vincitori dei tre premi maggiori. Al proposito, il presidente della giuria, il regista Wim Wenders, ha chiesto, tra non poche polemiche, di modificare tale regola.
Di conseguenza, il premio è andato a Silvio Orlando, tuttavia autore di una prova magistrale nel film “Il papà di Giovanna” di Pupi Avati, nei panni di un genitore disperato ancora legato alla figlia assassina, vittima di un momento di follia. Miglior attrice è la francese Dominique Blanc, protagonista del film “L’autre” di Patrick Mario Bernard e Pierre Trividic. Jennifer Lawrence, attrice nel film “The Burning plain - Il confine della solitudine” , si aggiudica il premio Marcello Mastroianni come miglior attore/attrice emergente.
Questa la lista completa dei premi assegnati:

Leone d’oro per il miglior film
The wrestler - Darren Aronofsky
Leone d’argento per la migliore regia
Aleksey German Jr. (Paper soldier)
Coppa Volpi per il miglior attore
Silvio Orlando (Il papà di Giovanna)
Coppa Volpi per la miglior attrice
Dominique Blanc (L’autre)
Premio “Marcello Mastroianni” per il miglior attore/attrice emergente
Jennifer Lawrence (The Burning plain - Il confine della solitudine)
Osella per la migliore fotografia
Alisher Khamidhodjaev e Maxim Drozdov (Paper soldier)
Osella per la migliore sceneggiatura
Haile Gerima (Teza)
Premio “Luigi De Laurentiis” per la miglior opera prima
Pranzo di Ferragosto di Gianni Di Gregorio
Leone speciale a Werner Schroeter per il complesso dei suoi innovativi lavori portati avanti con tenacia e senza compromessi da 40 anni


9 Comments:

Gianna said...

Grazie della visita. Abbiamo già in comune la regione d'origine. Passerò con più calma.
Un caro saluto.

Anonimo said...

anche una mia cara amica è stata alla mostra... che invidia >.< (anche se non sono di certo una grande cinefila come lei, al massimo sono cinofila come lei... mi pare davvero una bella esperienza)

Matteo L. said...

Ben volentieri ti ho linkato. Grazie di esser passato da me. Mi raccomando consigliami bene sui prossimi film! Ciao

Anonimo said...

Il Leone d'Oro spetta tutto quanto a Mickey Rourke, uno di quegli attori che nonostante i casini e tutto il resto per me rimane uno dei migliori degli ultimi vent'anni, così come la Coppa Volpi a Silvio Orlando è stato un riconoscimento più che doveroso nei confronti di uno dei pochi attori italiani che il mestiere lo sanno fare veramente.

Anonimo said...

grazie della visita. ricambio volentieri..
a presto
Carmen
ninetta.ilcannocchiale.it

simonebocchetta said...

vedremo, sono curioso di vederne alcuni, tranne ozpetek...

Anonimo said...

Curiosissima di vedere il film vincitore... Ma sei stato a Venezia?

Anonimo said...

Non hai visto il film di Avati, vero?
No, perchè dire magistrale sull'interpretazione di Silvio Orlando è un pò esagerato.
Per quanto bravo sia il nostrano attore, ha fatto la sua solita parte, ma niente di così superlativo.

Cmq il Festival è stato grandioso pure quest'anno, a parte qualche piccola pecca organizzativa.
Ho fatto quattro giorni frenetici e divertenti.
Ho visto a pochi mt di distanza, quelle due "mutande" della Portman e della Hathaway. E qualche film tra cui Rachel Getting Married che consiglio a tutti nel momento arriverà nelle nostre sale.
Byez

M.S. said...

l'unico titolo che davvero mi attira è pranzo di ferragosto...