Titolo originale: Righteous kill
Nazione: USA
Anno: 2008
Genere: poliziesco
Durata: 1h40m
Regia: Jon Avnet
Sceneggiatura: Russell Gewirtz
Fotografia: Denis Lenoir
Musiche: Ed Shearmur
Cast: Robert De Niro, Al Pacino, 50 Cent, Carla Gugino, John Leguizamo, Donnie Wahlberg, Brian Dennehy, Trilby Glover, Saidah Arrika Ekulona, Alan Rosenberg, Sterling K. Brown, Barry Primus, Melissa Leo, Alan Blumenfeld, Oleg Taktarov
Trama
Turk e Rooster sono detective nel dipartimento di polizia di New York. Tren’anni di carriera, veterani pluridecorati, i due sono sulle tracce di un serial killer che uccide criminali, lasciando sui cadaveri una pistola ed un bigliettino con alcuni versi in rima. Alle indagini partecipano l’affascinante Karen Corelli, agente della scientifica ed amante passionale ed instabile di Turk, e la coppia di giovani colleghi Perez e Riley. Le indagini portano a supporre che il serial killer possa essere proprio un poliziotto ed il tenente Hingis è intenzionato a chiudere quanto prima il caso.
Recensione
John Avnet, regista di “Sfida senza regole”, ha un merito eccezionale: aver riunito nello stesso film due mostri sacri della cinematografia americana. Dopo essersi sfiorati ne “Il padrino - parte II” e in “The heat - La sfida”, per la prima volta Robert De Niro e Al Pacino finalmente si trovano a recitare nello stesso film, fianco a fianco.
Non si riesce ad evitare una riflessione sul titolo italiano del film. Se il titolo originale, “Righteous Kill” (Il giusto omicidio) è del tutto in linea con la trama, “Sfida senza regole” è un titolo campato in aria che non ha alcuna relazione con gli eventi filmici. Solita idiozia della distribuzione italiana, sempre pronta a sfornare titoli d’effetto per richiamare il maggior numero di pubblico in sala.
Ritornando alla recensione del film, si deve subito rivelare che “Sfida senza regole” non è affatto all’altezza dei due grandi attori hollywoodiani. Si tratta infatti di un film dalla trama banale con un solo colpo di scena, per giunta scontato. La trama non coinvolge e in alcuni momenti lo sceneggiatore Russell Gewirtz (autore dell’ottimo “Inside Man”) sembra non avere idea di come far proseguire la storia. Inoltre, le tematiche introdotte rimangono accennate senza alcun approfondimento. Al Pacino e De Niro, attraverso i loro personaggi, giocano di continuo agli amiconi di vecchia data, stimandosi ed ammirandosi reciprocamente. I due attori sembrano voler screditare le voci maligne che ritenevano impossibile vederli insieme sul set a causa della loro eccessiva smania da primedonne sul set. Le interpretazioni dei due sono come sempre ad altissimi livelli, anche se a volte entrambi sembrano imitare se stessi, abusando spesso delle loro classiche gestualità e mimiche facciali. Gli altri personaggi risultano del tutto fuori luogo, un’avvocatessa cocainomane e un’agente del CSI sexy e un po’ ninfomane. Buona la fotografia priva di luce, in linea con l’umore crepuscolare del film. La regia di Avnet risulta mediocre, giocherellando troppo con ralenty e schermi splittati, dando così l’idea di voler dare una forma singolare a contenuti poco validi. E infine non convince affatto l’analisi psicologica dei personaggi, poco autentica e piena di cliché.
Condizionato da una fragile sceneggiatura, “Sfida senza regole” si salva soltanto per la presenza delle due star anche se rimane la speranza di poterli rivedere un giorno in una pellicola di ben più alto valore.
Voto: 59%
Nazione: USA
Anno: 2008
Genere: poliziesco
Durata: 1h40m
Regia: Jon Avnet
Sceneggiatura: Russell Gewirtz
Fotografia: Denis Lenoir
Musiche: Ed Shearmur
Cast: Robert De Niro, Al Pacino, 50 Cent, Carla Gugino, John Leguizamo, Donnie Wahlberg, Brian Dennehy, Trilby Glover, Saidah Arrika Ekulona, Alan Rosenberg, Sterling K. Brown, Barry Primus, Melissa Leo, Alan Blumenfeld, Oleg Taktarov
Trama
Turk e Rooster sono detective nel dipartimento di polizia di New York. Tren’anni di carriera, veterani pluridecorati, i due sono sulle tracce di un serial killer che uccide criminali, lasciando sui cadaveri una pistola ed un bigliettino con alcuni versi in rima. Alle indagini partecipano l’affascinante Karen Corelli, agente della scientifica ed amante passionale ed instabile di Turk, e la coppia di giovani colleghi Perez e Riley. Le indagini portano a supporre che il serial killer possa essere proprio un poliziotto ed il tenente Hingis è intenzionato a chiudere quanto prima il caso.
Recensione
John Avnet, regista di “Sfida senza regole”, ha un merito eccezionale: aver riunito nello stesso film due mostri sacri della cinematografia americana. Dopo essersi sfiorati ne “Il padrino - parte II” e in “The heat - La sfida”, per la prima volta Robert De Niro e Al Pacino finalmente si trovano a recitare nello stesso film, fianco a fianco.
Non si riesce ad evitare una riflessione sul titolo italiano del film. Se il titolo originale, “Righteous Kill” (Il giusto omicidio) è del tutto in linea con la trama, “Sfida senza regole” è un titolo campato in aria che non ha alcuna relazione con gli eventi filmici. Solita idiozia della distribuzione italiana, sempre pronta a sfornare titoli d’effetto per richiamare il maggior numero di pubblico in sala.
Ritornando alla recensione del film, si deve subito rivelare che “Sfida senza regole” non è affatto all’altezza dei due grandi attori hollywoodiani. Si tratta infatti di un film dalla trama banale con un solo colpo di scena, per giunta scontato. La trama non coinvolge e in alcuni momenti lo sceneggiatore Russell Gewirtz (autore dell’ottimo “Inside Man”) sembra non avere idea di come far proseguire la storia. Inoltre, le tematiche introdotte rimangono accennate senza alcun approfondimento. Al Pacino e De Niro, attraverso i loro personaggi, giocano di continuo agli amiconi di vecchia data, stimandosi ed ammirandosi reciprocamente. I due attori sembrano voler screditare le voci maligne che ritenevano impossibile vederli insieme sul set a causa della loro eccessiva smania da primedonne sul set. Le interpretazioni dei due sono come sempre ad altissimi livelli, anche se a volte entrambi sembrano imitare se stessi, abusando spesso delle loro classiche gestualità e mimiche facciali. Gli altri personaggi risultano del tutto fuori luogo, un’avvocatessa cocainomane e un’agente del CSI sexy e un po’ ninfomane. Buona la fotografia priva di luce, in linea con l’umore crepuscolare del film. La regia di Avnet risulta mediocre, giocherellando troppo con ralenty e schermi splittati, dando così l’idea di voler dare una forma singolare a contenuti poco validi. E infine non convince affatto l’analisi psicologica dei personaggi, poco autentica e piena di cliché.
Condizionato da una fragile sceneggiatura, “Sfida senza regole” si salva soltanto per la presenza delle due star anche se rimane la speranza di poterli rivedere un giorno in una pellicola di ben più alto valore.
Voto: 59%
Trailer “Sfida senza regole”
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12 Comments:
promette bene, considerando il cast!
buon martedì
Alla fine la pensiamo allo stesso identico modo, solo che tu gli hai dato sei per la presenza dei due attori.
grazie del passaggio fugace dalle mie parti
Recensione simile a quella di filmup.
Riassumendo, neppure la presenza di De Niro e Pacino salva la pellicola. In questo film si sente il peso dei loro anni, più di una decade da quel cult di Mann, Heat, sono tantissimi.
Spero di ricredermi, ma in film di questo genere, i due ormai sono bolliti, imho.
Sembra un giallo Rai in seconda serata.
Byez
A parte i due divi, sembra un film che merita di essere visto magari senza affannarsi troppo per cercare una sala in cui lo proiettino. Lo attenderò sul DVD.
x steve mcqueen:
Recensione simile a quella di filmup.
Spero non sia un'accusa di copia/incolla. Ho letto la recensione di FilmUP e mi sembra in linea con quanto scritto da me e da tanti altri.
A dire il vero anche io ho scritto che De Niro ed Al Pacino non siano stati perfetti, dato che in alcuni punti mi sono apparsi come una leggera imitazione di se stessi.
Il film lo consiglio soltanto a chi ama i due attori (e siamo in tantissimi) e a chi non ha troppe pretese.
Perfetto quanto invece dice luciano.
Titolo campato in aria come molti altri, lo sappiamo-- Comunque De Niro ha fatto anche "Godsend": questo è un passo avanti, non scordiamocelo!
ma figurati se ti accuso, schersa nent Amos, ho solo notato come il tuo parere fosse vicino a quello di filmup, ho pensato che fossi uno degli autori (poi ho scoperto che uno degli autori ha un altro blog e ho beccato la sua rece)
Byez
Nonostante il gran cast per me ci voleva ancora Michael Mann. Forse però è chiedere un pò troppo.
Volevo andarlo a vedere pure io poi il fatto che facessero pochi spettacoli mi ha fatto desistere, evidentemente non piace molto.
Baci
Sfida senza regole non è un film al livello di Al Pacino e De Niro. Molto meglio The Heat la sfida!
mArGiE
l'ho appena visto. siamo sostanzialmente d'accordo.
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