sabato 10 gennaio 2009

SETTE ANIME

Locandina del film Sette animeTitolo originale: Seven pounds
Nazione: USA
Anno: 2008
Genere: drammatico
Durata: 2h05m
Regia: Gabriele Muccino
Sceneggiatura: Grant Nieporte
Fotografia: Philippe Le Sourd
Musiche: Angelo Milli
Cast: Will Smith, Rosario Dawson, Woody Harrelson, Barry Pepper, Tim Kelleher, Elpidia Carrillo, Gina Hecht, Robinne Lee, Joe Nunez, Andy Milder, Michael Ealy, Sarah Jane Morris, Judyann Elder, Bill Smitrovich


Trama
Sette nomi scritti su un foglio di carta, sette persone che non hanno nulla in comune tra loro se non perché tutte realmente bisognose di essere aiutate. Ben Thomas, un uomo dilaniato dai sensi di colpa a causa di un doloroso segreto, cerca di redimersi cambiando radicalmente le vite di questi sette estranei. Pian piano entrerà nelle vite di queste persone a loro insaputa. Ma Emily Posa, una donna che soffre di un problema cardiaco congenito, ostacolerà dal suo piano quando si renderà responsabile dell’unica cosa che Ben riteneva impossibile, ovvero farlo innamorare, facendogli ancora una volta riassaporare il vero senso della vita.

Recensione
“Sette anime”, sette persone che saranno aiutate in un modo o nell’altro da Ben Thomas, un uomo del quale non si conoscono né l’identità né le reali intenzioni. Nelle prime scene del film Ben Thomas, il protagonista, telefona il 911 (il servizio emergenze americano) dichiarando il proprio suicidio, poi offende senza un briciolo di sensibilità un impiegato cieco di un call-center, poi abbraccia una donna in una splendida casa in riva al mare, poi fa visita al manager di un ospedale minacciandolo perché reo maltrattare i propri pazienti. Eventi del tutto scollegati che sulle prime stuzzicano la curiosità dello spettatore, del tutto ignaro di chi sia Ben e perché si comporti in quel modo, ma con il passare dei minuti la curiosità lascia il posto all’irritazione perché i flashback proseguono senza che nulla venga chiarito. Lo spettatore dunque si ritrova di fronte ad una sequenza di scene sconnesse, con un filo logico che in realtà esiste ed è quello segretamente celato nella mente di Ben, fermo nel condurre a termine il suo piano.
Will Smith non ripete in “Sette anime” la splendida prova del precedente mucciniano “La ricerca della felicità”, forse perché abituato a personaggi che amano lottare, tuttavio dal suo viso reso volutamente inespressivo riesce a svelare il demone nascosto dentro di sé, il tormento e la rassegnazione per un destino ormai segnato. Rosario Dawson è attraente durante la cena a lume di candela, ma lo è ancor di più nei momenti in ospedale quando il suo viso reso livido dalla sofferenza esprime una mirabile tenerezza. Tra gli attori del cast, è Woody Harrelson a regalare la prova più emozionante: dal suo personaggio cieco che appare soltanto in tre scene del film affiorano attraverso le espressioni del volto la solitudine e l’accettazione della sua condizione miste alla sua immensa voglia di vivere malgrado il destino avverso; in particolar modo, nei primi minuti del film, la sua docilità e la sua pacatezza sono tali da mozzare il fiato e rendere difficile trattenere le lacrime.
“Sette anime” è un’amara considerazione sulla dolore, sul senso di colpa e sulla ricerca di redenzione, nel quale Muccino racchiude visioni più profonde dei suoi precedenti film, allontanandosi dal suo cinema italiano, vivace e frizzante, avendo ormai scelto percorsi registici più intimi e ricercati, non distanti da autori come Alejandro González Iñárritu. Il titolo del film “Seven pounds” (sette libbre) fa riferimento a “Il mercante di Venezia” di William Shakespeare, che chiedeva ad Antonio una libbra di carne umana per estinguere il suo debito. Il perché di tale riferimento al romanzo sarà comprensibile soltanto alla fine del film. Un film dalla struttura complessa che tuttavia sarà facile amare.

Voto: 76%


21 Comments:

Veneris said...

Io intanto me lo vado a vedere. Credo proprio già da adesso che sarò d'accordo con la tua recensione. Un saluto

Anonimo said...

Sette anime da aiutare. Sì concordo pienamente con la tua recensione. Visto ieri sera, devo dire che alla fine del film ho dovuto utilizzare tutti i fazzoletti che avevo (a dire il vero anche durante il film).

Andatelo a vedere, "Sette anime" vi lascerà senza fiato!!!

Gyada

Anonimo said...

Ieri ho visto il film 7 anime,mi è piaciuto tantissimo.Dopo un primo tempo,apparentementelento e poco chiaro,il film ti tiene praticamente legato allo schermo,con l'ansia e la voglia di andare avanti.Smill Smith,a mio avviso,eccezionale e complimenti ancora a Mr Muccino,che non sbaglia un colpo,ma ora lo rivogliamo in patria!Mariangela

ISOLE-GRECHE.com said...

Mariangela, lo rivedrai presto in patria perché, ahimè, si è messo in testa di fare un sequel de "L'ultimo bacio", dal titolo provvisorio di "Baciami ancora". Radunato tutto il cast dopo 10 anni, le riprese inizieranno in primavera a Roma dopodiché Muccino ritornerà negli States per produrre un altro film.
Per adesso godiamoci SETTE ANIME...

Prisma said...

Ricambio con un po' di ritardo la tua visita al mio blog e ti faccio anch'io gli auguri per un felice 2009.

Riguardo al film di Muccino, avevo sentito pareri negativi al riguardo... Ma a questo punto mi è venuta una fortissima curiosità...

marge said...

Mi piace Will Smith...e dopo la tua recensione non mi resta che andare a vedere il film

Anonimo said...

Muccino muove sempre le opinioni dei critici, e gli spettatori lo seguono comunque. Al di là dell'opinione sul film mi ha fatto ridere questa notizia:
http://www.corriere.it/cinema/09_gennaio_08/rosario_dawson_willy_smith_5f531508-dd91-11dd-9758-00144f02aabc.shtml

Ti ho aggiunto alla blogroll Amos...

Antonietta said...

aodor Will sin dai tempi di Belair,ora è un vero attore e Muccino lo esalta!

Anonimo said...

Sono combattuto: andare al cinema o aspettarlo in dvd? Leggendo la tua recensione la scelta sarà la prima ... forse ... ci penso ancora un po'. Ciao, Ale

Ruggero Poletto said...

Interessante il film .. devo vederlo ...

Ti aggiungo tra i miei blog amici .. se ti va di aggiungermi anche te.

messaggistico.blogspot.com

Unknown said...

stasera ho deciso di andarlo a vedere, dopo aver letto la tua recensione poi, sono curioso di vedere se ci prendi anche questa volta.... ciao

steficab said...

Visto ieri. Interessante la trama, soprattutto l'idea della medusa. Si intuisce al conclusione dalla scena in cui compare Ben bambino di fronte alla vasca delle meduse killer.

Anonimo said...

Non so... proprio non mi ispira.
Nioente di personale contro Muccino ma questo terzetto di film americani... non riescono proprio ad attirarmi.
Provo a spiegarlo oggi:
http://www.soloparolesparse.com/2009/01/muccino-tra-will-smith-e-giovanna-mezzogiorno/
Credo proprio che aspetterò un passaggio televisivo... forse!

Anonimo said...

Peccato che qualche trama in giro per il web (e pure in quella del TG1 ho sentito) abbia spiattellato in anticipo il senso del titolo originale.
Personalmente lo avrei intitolato anche in italiano Sette Libbre, tanto il riferimento l´avrebbero colto in quattro gatti, e considerato che c´e´ gia´ stato 21 grammi nn mi sembrava cosi´ strano poi.

ISOLE-GRECHE.com said...

kusanagi, è verissimo! Ogni volta che esce un nuovo film devo fare i salti mortali per evitare che mi preannuncino parte della trama o peggio ancora il finale.
I "migliori" siti di cinema non si preoccupano minimamente di rovinare un film raccontando nella trama o nella recensione elementi importanti.
Scrivono nell'egoismo di compiacersi senza curarsi del fine di una recensione: indirizzare il lettore nella scelta di una pellicola.
Non sai quante volte devo stare attento a cosa scrivere e, leggendo e rileggendo quello che scrivo, cercare di capire se può rovinare o meno il gusto del film.

Buona giornata

Anonimo said...

Uno per tutti, ricordero´ sempre su Sorrisi & Canzoni all´epoca del primo Alien, che intitolo´ l´articolo: ¨Ripley unica superstite¨

Oppure leggendo una recensione del Sesto Senso : ¨e alla fine si capisce perche´ il protagonista non si cambia mai d´abito ...¨
Roba da denuncia per direttissima :/

Mackos-gnu said...

questo è proprio un bel film, mi ha lasciato senza fiato, ma speravo che nel finale facessero vedere che l'ex ceco ammirava l'oceano, e capiva di che colore fosse, per richiamare la scena iniziale.

Anonimo said...

eheh la pigrona si e' data una mossa:a me questo film nella sua inverosimilta' e' piaciuto tantissimo...erano anni non uscivofuori fazzoletti per un film.Davvero bello.Ottimo Will Smith.

DolceBuba said...

Ho finito di vederlo poco fa... la storia di per sè non è male, ho trovato noiosa la prima parte forse perchè secondo me costruita un po' male, va bene non svelare il motivo per il quale il protagonista si comporta in maniera apparentemente fuori dagli schemi, ma tutto 'sto mistero mi è sembrato un po' eccessivo. Un po' più di chiarezza iniziale avrebbe reso il tutto meno lento e più godibile. Cmq da vedere... Ottima interpretazione dell'attore che raffigura il non vedente, anche se compare poco... Voto 6,5.

Anonimo said...

film bellissimoooooooo

Anonimo said...

Visto ieri sera in Blu Ray...
Che dire... meraviglioso!!!
Passatemi la battuta: ho pianto in alta definizione

luka