Titolo originale: Nurse Betty
Nazione: USA
Anno: 2000
Genere: commedia
Durata: 1h52m
Regia: Neil LaBute
Sceneggiatura: John C. Richards, James Flamberg
Fotografia: Jean-Yves Escoffer
Musiche: Rolfe Kent
Cast: Renee Zellweger, Morgan Freeman, Chris Rock, Greg Kinnear, Aaron Eckhart, Crispin Glover, Pruitt Taylor Vince, Tia Texada, Allison Janney, Kathlenn Wilhoite, Elizabeth Mitchell
Trama
Betty Sizemore vive a Fair Oaks, una sperduta cittadina del Kansas, dove lavora come cameriera in un caffè. La sua grande passione è la soap opera “A reason to love”, dove il protagonista è il bel dottor David Ravell, del quale Betty è follemente innamorata. Il marito Del, venditore d’auto, la tratta senza rispetto, tradendola di continuo. Una sera Betty, mentre assiste ad un episodio della sua soap opera preferita, resta colpita dalle parole del dottor Ravell che si dichiara convinto dell’esistenza di una persona speciale che l’aspetta. Nel frattempo, nella stanza accanto, il marito viene assassinato da due killer, Charlie e Wesley, venuti a recuperare una macchina piena di droga, acquistata incautamente da Del, in precedenza rubata alla loro gang. Betty, scoperto l’omicidio, subisce un forte trauma e di conseguenza scappa con la macchina verso Los Angeles, convinta di essere la donne che il dottor Ravell sta cercando, ma i due assassini la inseguiranno, intenzionati a rientrare in possesso della loro macchina.
Recensione
“Betty Love” è un film di difficile collocazione nei classici generi cinematografici, cambiando continuamente registro tra commedia brillante, film romantico, spassosa black-comedy, thriller violento e melodramma strappalacrime. Attraverso una struttura narrativa originale e stravagante, Neil LaBute tratteggia in “Betty Love” un ritratto (sur)reale di una donna, come tante, frustrata dal lavoro, annoiata da una vita ed una ambiente poco stimolante e delusa dal marito mal disposto verso di lei. Unica consolazione e piacevole rifiugio è per lei “A reason to love”, la classica soap opera con il dottore belloccio. L’evento traumatico della morte del marito, classico uomo incurante dei bisogni della moglie, rompe in lei il suo labile equilibrio, e Betty perde ogni distinzione tra realtà e fantasia, fuggendo dal mondo reale, corrotto e violento, in viaggio alla ricerca del suo mito in un mondo inventato nel quale tutti i suoi desideri possano trovare essere esauditi.
Renee Zellweger è interprete perfetta nel personaggio di Betty (peccato per il doppiaggio troppo stupido e spento), capace di palesare la follia della giovane donna innamorata, disillusa, triste e sconvolta dagli eventi, ma sempre con quella “pseudoallegria” un po’ rincretinita sul volto solare. Ad alti livelli sono anche Morgan Freeman e Chris Rock, nei panni di due personaggi goffi e cinici, usciti sembra da un film di Quentin Tarantino. Greg Kinnear è il dottor Ravell: equilibrato ed affascinante, ma anche impulsivo e irragionevole.
“Betty Love” è una semplice commedia pulp originale, divertente, ricca di gag assurde e di buon livello. Un film che si presenta un po’ sciocchino, ma che svela con visione fiabesca le paranoie e le assurdità della società americana, ormai totalmente abbindolata dalla televisione e dai falsi miti.
Voto: 63%
Nazione: USA
Anno: 2000
Genere: commedia
Durata: 1h52m
Regia: Neil LaBute
Sceneggiatura: John C. Richards, James Flamberg
Fotografia: Jean-Yves Escoffer
Musiche: Rolfe Kent
Cast: Renee Zellweger, Morgan Freeman, Chris Rock, Greg Kinnear, Aaron Eckhart, Crispin Glover, Pruitt Taylor Vince, Tia Texada, Allison Janney, Kathlenn Wilhoite, Elizabeth Mitchell
Trama
Betty Sizemore vive a Fair Oaks, una sperduta cittadina del Kansas, dove lavora come cameriera in un caffè. La sua grande passione è la soap opera “A reason to love”, dove il protagonista è il bel dottor David Ravell, del quale Betty è follemente innamorata. Il marito Del, venditore d’auto, la tratta senza rispetto, tradendola di continuo. Una sera Betty, mentre assiste ad un episodio della sua soap opera preferita, resta colpita dalle parole del dottor Ravell che si dichiara convinto dell’esistenza di una persona speciale che l’aspetta. Nel frattempo, nella stanza accanto, il marito viene assassinato da due killer, Charlie e Wesley, venuti a recuperare una macchina piena di droga, acquistata incautamente da Del, in precedenza rubata alla loro gang. Betty, scoperto l’omicidio, subisce un forte trauma e di conseguenza scappa con la macchina verso Los Angeles, convinta di essere la donne che il dottor Ravell sta cercando, ma i due assassini la inseguiranno, intenzionati a rientrare in possesso della loro macchina.
Recensione
“Betty Love” è un film di difficile collocazione nei classici generi cinematografici, cambiando continuamente registro tra commedia brillante, film romantico, spassosa black-comedy, thriller violento e melodramma strappalacrime. Attraverso una struttura narrativa originale e stravagante, Neil LaBute tratteggia in “Betty Love” un ritratto (sur)reale di una donna, come tante, frustrata dal lavoro, annoiata da una vita ed una ambiente poco stimolante e delusa dal marito mal disposto verso di lei. Unica consolazione e piacevole rifiugio è per lei “A reason to love”, la classica soap opera con il dottore belloccio. L’evento traumatico della morte del marito, classico uomo incurante dei bisogni della moglie, rompe in lei il suo labile equilibrio, e Betty perde ogni distinzione tra realtà e fantasia, fuggendo dal mondo reale, corrotto e violento, in viaggio alla ricerca del suo mito in un mondo inventato nel quale tutti i suoi desideri possano trovare essere esauditi.
Renee Zellweger è interprete perfetta nel personaggio di Betty (peccato per il doppiaggio troppo stupido e spento), capace di palesare la follia della giovane donna innamorata, disillusa, triste e sconvolta dagli eventi, ma sempre con quella “pseudoallegria” un po’ rincretinita sul volto solare. Ad alti livelli sono anche Morgan Freeman e Chris Rock, nei panni di due personaggi goffi e cinici, usciti sembra da un film di Quentin Tarantino. Greg Kinnear è il dottor Ravell: equilibrato ed affascinante, ma anche impulsivo e irragionevole.
“Betty Love” è una semplice commedia pulp originale, divertente, ricca di gag assurde e di buon livello. Un film che si presenta un po’ sciocchino, ma che svela con visione fiabesca le paranoie e le assurdità della società americana, ormai totalmente abbindolata dalla televisione e dai falsi miti.
Voto: 63%
Trailer “Betty Love”
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3 Comments:
Sì, Betty Love è un film davvero carino, forse sottovalutato dalle nostre parti (uscì molto in ritardo, solo dopo il successo di Bridget Jones). Gli avrei dato anche mezzo voto in più, anche se potrebbe non piacere a qualche persona troppo abituata alle commedie italiane.
Gugio77
Ho visto Betty Love proprio stasera. Un film strano ma carino.
MISSI
Anch'io ho guardato Betty Love qualche sera fa...molto particolare...vorrei sapere se è vagamente ispirato ad una storia vera...:)
-Vane-
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