giovedì 30 luglio 2009

BOOGEYMAN - L'UOMO NERO

Locandina del film Boogeyman - L’uomo neroTitolo originale: Boogeyman
Nazione: Germania, Nuova Zelanda, USA
Anno: 2005
Genere: horror
Durata: 1h29m
Regia: Stephen T. Kay
Sceneggiatura: Eric Kripke, Juliet Snowden, Stiles White
Fotografia: Bobby Bukowski
Musiche: Joseph LoDuca
Cast: Barry Watson, Emily Deschanel, Skye McCole Bartusiak, Tory Mussett, Lucy Lawless, Andrew Glover, Philip Gordon, Charles Mesure, Jennifer Rucker, Aaron Murphy, Scott Wills, Louise Wallace


Trama
Tim è un giornalista affermato e la sua vita sembra scorrere senza apparenti problemi. In realtà Tim ha un’incredibile fobia del buio perché da piccolo ha assistito all’efferato omicidio del padre commesso dal boogeyman, l’uomo nero, un’orrenda creatura che divora gli esseri umani durante il sonno. Dopo aver ricevuto una telefonata dallo zio nel quale viene informato della morte della madre, Tim è costretto a ritornare nella sua città natale per il funerale. Intenzionato a vincere le sue paure e trovare una verità sulla morte del padre, decide di trascorrere una notte nella casa dove viveva da bambino.

Recensione
Il boogeyman è un essere malvagio appartenente alla tradizione degli Stati Uniti, una figura fantastica citata spesso dalle madri per spaventare i bambini ed evitare che non facciano brutte azioni, un po’ come il nostrano uomo nero presente nella popolare ninna nanna.
L’idea di “Boogeyman - L’uomo nero” riprende questa storia proponendo un ragazzo rimasto traumatizzato fin dall’infanzia per la morte dei suoi genitori per mano del boogeyman ed il suo bisogno di ritornare nella casa dove avevano avuto luogo quei delitti per conoscere una verità che non contemplasse spiriti maligni. Se il film parte discretamente, con i primi minuti piuttosto spaventosi nel racconto dell’efferato omicidio, quando si viene trasportati all’età adulta del ragazzo la storia non viene affatto sviluppata, risultando anche priva di ritmo e con una serie di eventi privi di senso che si concludono con un finale che, se nelle intenzioni voleva apparire oscuro ed enigmatico, risulta chiaramente una troncatura idonea ad offrire un seguito del quale, visti questi risultati, nessuno sente il bisogno. Tra una scena sexy e rappresentazioni grottesche della paura del ragazzo ormai uomo, “Boogeyman - L’uomo nero” offre una serie di situazioni prive di interesse che culminano nella figura del mostro cattivo che il protagonista restituisce alla realtà con sembianze decisamente bizzarre. La sceneggiatura lascia una serie di interrogativi insoluti e la regia è piatta e insignificante, piena di inquadrature assurde e stacchi irritanti. Gli autori lasciano che la storia sia eccessivamente imperniata sul protagonista e la sua fobia, dimenticando l’uomo nero e la sua natura terrificante. Gli attori poi offrono interpretazioni imbarazzanti, prive di un minimo di realismo. Barry Watson, attore del noto per la serie televisiva “Seventh Heaven” sembra non aver ancora compreso né cosa significa passare dal piccolo al grande schermo, né come si imponga un’interpretazione tale da dare senso al protagonista principale della storia.
“Boogeyman - L’uomo nero” è un film nel quale è davvero difficile trovare qualche elemento positivo, non riuscendo neppure ad essere uno di quegli horror da guardare senza troppe pretese, solo per trascorrere una serata poco impegnativa. Un impegno che nella realizzazione del film manca, risultando così una pellicola noiosa ed orrenda. Peccato vedere che come produttore di questo “Boogeyman - L’uomo nero” ci sia un maestro dell’horror come Sam Raimi.

Voto: 21%


3 Comments:

La Dimensione said...

Una delle cose peggiori che abbia mai visto. Un continuo alternarsi tra noioso ed irritante.

hOrRoR4fUn said...

Mah... i due capitoli di Boogeyman almeno si riescono a vedere, nonostante siano lontano dalla decenza. Questo Boogeyman - L'uomo nero è davvero disgustoso e non per gli effetti splatter di cui è priva la pellicola, ma per la totale schifezza prodotta!

francesca said...

brrrrr