giovedì 30 luglio 2009

IL CINEMA ITALIANO E' IN CRISI

Il cinema italiano è in crisiNonostante la crisi economica, gli italiani non rinunciano ad andare al cinema. Il numero degli spettatori infatti tiene, anche se risulta penalizzato il cinema italiano che perde circa un terzo degli incassi al botteghino nel periodo che va dal 1 agosto 2008 al 30 giugno 2009. E’ quanto rivela lo “Speciale Box Office” pubblicato dal mensile di cinema Ciak in base ad un sondaggio nelle sale monitorate da Cinetel (circa il 90% del totale nazionale). Se gli spettatori rimangono costanti, si rileva un lieve incremento gli incassi totali, da 573 a 581 milioni di euro, grazie all’aumento del prezzo del biglietto per le proiezioni in 3D che hanno riscosso molto successo.
Sono lontani i tempi dei successi dei film delle commedie di Alberto Sordi e di film come “Amici miei”, i grandi film di Roberto Benigni. Il cinema italiano è in crisi, infatti i film del nostro Paese hanno fatto registrare 23.7 milioni di spettatori (24.5%), mentre nella stagione 2007-2008 erano ben 32,6 milioni (33.9%). Il film primo in classifica per gli incassi è stato “Madagascar 2”, con oltre 25 milioni di euro di incassi. Le commedie italiane registrano il maggior calo negli incassi: Giovanni Veronesi passa dai 19 milioni di euro di “Manuale d'amore 2” ai 12 milioni di “Italians”; Aldo, Giovanni e Giacomo con “Il cosmo sul comò” si limitano a 13 milioni di euro, 3.8 milioni di euro in meno del loro precedente film “Tu la conosci Claudia”; Massimo Boldi si deve accontentate di 7,1 milioni di euro incassati con “La fidanzata di papà”, mentre lo scorso anno aveva raccolto circa 10 milioni “Matrimonio alle Bahamas”; Vincenzo Salemme scende dai 5.2 milioni di “SMS - Sotto mentite spoglie” ai 3.8 di “No Problem”. Non è difficile fare un’analisi sul perché di questo calo degli spettatori: ormai sono anni che le trame delle commedie si ripetono, riciclando sketch e gags che non fanno più ridere a causa della mancanza di originalità.
Anche il cinema d’autore si deve piegare al calo degli spettatori anche perché nessun film è riuscito a replicare il successo di “Gomorra”, assistendo invece ai flop di film come “Albakiara”, “Iago”, “Questo piccolo grande amore” ed “Un gioco da ragazze”.


1 Comment:

Marianna said...

il cinema sarà pure in crisi come dici tu, ma gli attori hanno fatto bene ha scendere in piazza perchè non hanno pensato solo a quei numeri che tu hai scritto , ma bensì hanno pensato che andranno a casa molte persone se i fondi verranno tagliati ....!