sabato 12 settembre 2009

MALDIVE: UN SOGNO SALVATO DALLE TASSE

MaldiveIl riscaldamento globale, inteso come surriscaldamento climatico del pianete Terra dovuto all’effetto serra conseguente all’incremento nell’atmosfera di alcuni gas in grado di assorbire e riemettere la radiazione infrarossa, è un problema che gran parte delle nazioni stanno prendendo in seria considerazione. A questo proposito, il presidente della Repubblica delle Maldive Mohammed Nasheed ha annunciato l’intenzione di introdurre una “green tax” (“tassa ecologica”) per tutti i visitatori, da destinare per introdurre sistemi energetici ecocompatibili: pannelli solari, turbine a vento e un’innovativa centrale elettrica alimentata dai gusci delle noci di cocco, di cui le isole sono piene. Il contributo che ogni turista dovrà versare è di €3 al giorno ed in base al normale flusso turistico dovrebbe portare nelle casse maldiviane oltre 6 milioni di euro l’anno.
Nell’opera di salvaguardia delle Maldive che vede, oltre ad un controllo dell’innalzamento del mare (se il degrado ambientale seguirà il trend attuale nel 2100 tutte le isole maldiviane scompariranno sommerse dal mare), ci sarà anche uno spostamento dei coralli, minacciati dall’aumento della temperatura delle acque.
Se dunque il parlamento maldiviano approverà la proposta avanzata dal presidente, le Maldive diventeranno un paradiso ecologico, oltre che naturale.


1 Comment:

Anonimo said...

Come se non bastassero tutti i soldi che ricevono grazie al turismo!!!