Alla fine degli anni ’80 in Europa ci fu un importante liberalizzazione del settore del trasporto aereo, per troppi anni sottoposto ad una rigido controllo da parte degli Stati interessanti a tutelare le proprie compagnie di bandiera. Nacque dunque una piacevole concorrenza tra le compagnie aeree che si concretizzò in tariffe più vantaggiosi e servizi sempre più accurati nei confronti dei passeggeri. Ci fu dunque un maggior libertà dei prezzi stabiliti in base alle leggi di mercato, consentendo così alle compagnie aeree di stabilirli in base alle proprie pretese.
Questo favorì la nascita delle compagnie aeree low-cost, la prima fu l’irlandese Ryanair nel 1991, che offrivano tariffe più basse rispetto a quelle applicate dalle compagnie di bandiera. Come potevano queste compagnie aeree offrire prezzi più bassi? Semplice, applicando una politica no frills, ovvero “senza fronzoli”, eliminando dunque tutto quello che potesse risultare superfluo. Addio dunque a spese inutili che si ripercuotevano sul prezzo del biglietto, come, ad esempio, pasti a bordo e diritti di prenotazione.
Seguendo tali premesse, si svolge a Bergamo, il 25 e 26 settembre 2009, la nona edizione di “NoFrills - Fiera di Bergamo”: un luogo d’incontro per espositori e visitatori sul tema del turismo. Un’edizione che si preannuncia molto interessante con un forte aumento delle prenotazioni. Tema principale di “NoFrills - Fiera di Bergamo” è il concetto di “nuovo” che si intreccia con il turismo elettronico (CEN Workshop Agreement: Linee guida sull'armonizzazione dell'interscambio dei dati nel turismo elettronico), ormai ai livelli di quello tradizionale, e particolare attenzione viene data allo stato del turismo in Italia (Turismo: futuro Italia. Progetti per una nuova stagione) in questo periodo di forte crisi che ha visto fallire compagnie aeree, tour operator, ed un gran numero di agenzie di viaggio (Agenzie di viaggio: analisi della stagione 2009, scenari e azioni per il futuro).
Questo favorì la nascita delle compagnie aeree low-cost, la prima fu l’irlandese Ryanair nel 1991, che offrivano tariffe più basse rispetto a quelle applicate dalle compagnie di bandiera. Come potevano queste compagnie aeree offrire prezzi più bassi? Semplice, applicando una politica no frills, ovvero “senza fronzoli”, eliminando dunque tutto quello che potesse risultare superfluo. Addio dunque a spese inutili che si ripercuotevano sul prezzo del biglietto, come, ad esempio, pasti a bordo e diritti di prenotazione.
Seguendo tali premesse, si svolge a Bergamo, il 25 e 26 settembre 2009, la nona edizione di “NoFrills - Fiera di Bergamo”: un luogo d’incontro per espositori e visitatori sul tema del turismo. Un’edizione che si preannuncia molto interessante con un forte aumento delle prenotazioni. Tema principale di “NoFrills - Fiera di Bergamo” è il concetto di “nuovo” che si intreccia con il turismo elettronico (CEN Workshop Agreement: Linee guida sull'armonizzazione dell'interscambio dei dati nel turismo elettronico), ormai ai livelli di quello tradizionale, e particolare attenzione viene data allo stato del turismo in Italia (Turismo: futuro Italia. Progetti per una nuova stagione) in questo periodo di forte crisi che ha visto fallire compagnie aeree, tour operator, ed un gran numero di agenzie di viaggio (Agenzie di viaggio: analisi della stagione 2009, scenari e azioni per il futuro).
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