Gli abitanti dell’Isola di Pasqua, incantevole isolotto di 5000 anime al largo dell’Oceano Pacifico, hanno approvato alla quasi unanimità (il 96,32%) una riforma della costituzione che limita l’accesso dei turisti sull’isola. Negli ultimi anni, infatti, l’ecosistema dell’isola appartenente allo Stato cileno, ha rischiato di essere compromesso a causa dell’enorme afflusso dei turisti, attirati dalla splendida natura, dai minacciosi vulcani presenti e dai misteriosi moai, enormi monoliti di origini sconosciute. Neanche il loro scopo è ben chiaro agli studiosi che al momento pendono per una rappresentazione dei capi tribù indigeni morti. La loro presenza, secondo la credenza popolare, avrebbero consentito un legame tra il mondo dei morti e quello dei vivi.
Il sottosegretario agli interni, Patricio Rosende, ha spiegato il risultato del referendum affermando che non si vuole in nessun modo penalizzare il turismo, risorsa fondamentale per l’economia dell’isola, ma di regolarlo in modo da garantire maggiore qualità dei soggiorni ed il massimo rispetto per l’ambiente. L’isola di Pasqua è raggiungibile durante tutto l’anno soltanto dal Cile con la compagnia LAN Chile oltre ad un gran numero di navi da crociera che fanno tappa sull’isola. In quest’ultimo caso, però, dato che il piccolo porto di Hanga Roa non è in grado di accogliere le grandi navi da crociera, i passeggeri sono costretti a sbargare al largo per essere condotti con i motoscafi sull’isola. L’isola di Pasqua, pur se di ridotte dimensioni, ha un buon numero di alberghi e resort per tutte le tasche, anche se il costo della vita sull'isola è molto più elevato rispetto alla media del Cile, poiché è necessario importare dalla terra ferma ogni tipo di bene.
Dopo la protesta degli abitanti che in agosto occuparono per due giorni l’aeroporto dell’isola, adesso il risultato del referendum dovrà essere preso in seria considerazione dal Parlamento di Santiago del Cile.
Nel 1994 sull’Isola di Pasqua fu girato il film “Rapa Nui”, (il nome dell’isola in lingua nativa), prodotto da Kevin Costner e diretto da Kevin Reynolds. Un film d’avventura, una fiaba d’amore che però non ebbe grande successo al cinema e che, già allora, provocò l’ira degli abitanti che protestarono per la presenza della produzione. Il film rimane comunque un’occasione per ammirare le suggestive ambientazioni che regala questa terra magnifica. Pianure sconfinate, montagne verdi ed il mare meraviglioso che la circonda senza dimenticare le mitiche state moai, simbolo dell’Isola di Pasqua.
Il sottosegretario agli interni, Patricio Rosende, ha spiegato il risultato del referendum affermando che non si vuole in nessun modo penalizzare il turismo, risorsa fondamentale per l’economia dell’isola, ma di regolarlo in modo da garantire maggiore qualità dei soggiorni ed il massimo rispetto per l’ambiente. L’isola di Pasqua è raggiungibile durante tutto l’anno soltanto dal Cile con la compagnia LAN Chile oltre ad un gran numero di navi da crociera che fanno tappa sull’isola. In quest’ultimo caso, però, dato che il piccolo porto di Hanga Roa non è in grado di accogliere le grandi navi da crociera, i passeggeri sono costretti a sbargare al largo per essere condotti con i motoscafi sull’isola. L’isola di Pasqua, pur se di ridotte dimensioni, ha un buon numero di alberghi e resort per tutte le tasche, anche se il costo della vita sull'isola è molto più elevato rispetto alla media del Cile, poiché è necessario importare dalla terra ferma ogni tipo di bene.
Dopo la protesta degli abitanti che in agosto occuparono per due giorni l’aeroporto dell’isola, adesso il risultato del referendum dovrà essere preso in seria considerazione dal Parlamento di Santiago del Cile.
Nel 1994 sull’Isola di Pasqua fu girato il film “Rapa Nui”, (il nome dell’isola in lingua nativa), prodotto da Kevin Costner e diretto da Kevin Reynolds. Un film d’avventura, una fiaba d’amore che però non ebbe grande successo al cinema e che, già allora, provocò l’ira degli abitanti che protestarono per la presenza della produzione. Il film rimane comunque un’occasione per ammirare le suggestive ambientazioni che regala questa terra magnifica. Pianure sconfinate, montagne verdi ed il mare meraviglioso che la circonda senza dimenticare le mitiche state moai, simbolo dell’Isola di Pasqua.
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