domenica 28 marzo 2010

LA COSA

Poster del film La CosaTitolo originale: The thing
Nazione: USA
Anno: 1982
Genere: horror
Durata: 1h48m
Regia: John Carpenter
Sceneggiatura: Bill Lancaster
Fotografia: Dean Cundey
Musiche: Ennio Morricone
Cast: Kurt Russell, T.K. Carter, Winford Brimley, Richard Dysart, David Clennon, Keith David, Peter Maloney, Donald Moffat, Charles Hallahan, Richard Masur, Thomas Waites, Joe Polis, Larry Franco, Norbert Weisser, Nate Irwin


Trama
Antartide. La tranquillità in cui si trova della base scientifica statunitense U.S. Outpost #31 viene bruscamente interrotta dall’arrivo di un elicottero partito da una stazione di ricerca norvegese, che sta braccando un husky per ucciderlo. Il cane trova rifugio base e il cacciatore norvegese lo insegue cercando di abbatterlo, colpendo anche uno degli abitanti della base scientifica americana. Per reazione, gli americani uccidono l’uomo. Durante la notte, però, accade qualcosa di incredibile ed orribile.

Recensione
“La cosa” è un film horror diretto dal regista John Carpenter tratto dal breve racconto breve “Who goes there?” di John W. Campbell, già trasposto al cinema da Howard Hawks nel 1951 nel film “La cosa da un altro mondo”. In realtà, pur se non citato ufficialmente, “La cosa” trae ispirazione da “I Grandi Antichi” dei “Miti di Cthulhu”, a loro volta ispirati agli scritti di H.P. Lovecraft sia per la claustrofobica atmosfera antartica che per l’alieno dormiente dalla notte dei tempi nei ghiacci polari, elementi sostanziali del romanzo di Lovecraft “Alle montagne della follia”. Lungi da essere un remake del film di Hawk, “La cosa” è, in realtà, una rilettura molto più fedele del racconto di Campbell. A parte la differente cinematografia, vuoi per le differenti esperienze dei registi, vuoi per la distanza temporale in cui furono realizzate, sono ben visibili le diversità tra le due pellicole, in particolare basti citare il senso di gruppo che nella pellicola di Hawk si unisce per sconfiggere il nemico (ci si trovava nel periodo della guerra fredda), ne “La cosa”, in perfetta antonimia, viene ridotto in brandelli ogni aspetto positivo portando in evidenza una società disunita, nella quale ogni uomo può essere il nemico oscuro. La “cosa” è qui un elemento indecifrabile e i protagonisti degenerano nella follia e nella lotta uomo contro uomo, unico possibilità per sopravvivere.
John Carpenter, più che in qualsiasi altro dei suoi film, riesce a creare un’atmosfera veramente credibile e incredibile. Durante la visione de “La cosa” si ha la netta percezione del buio, claustrofobico e desolato ambiente in cui si muovono i personaggi, impossibilitati nella fuga. La “cosa”, in trasformazione continua, in grado di trasfigurarsi in esseri umani ed animali, annienta ogni certezza. La paranoia originata dall’incapacità di riconoscere l’umano dall’alieno e l’incubo del contagio, il senso di isolamento annullano ogni possibilità di fidarsi degli altri. Nessuna alleanza è possibile, il gruppo non può combattere compatto contro l’alieno. L’interpretazione di Kurt Russell è superba, capace di trasmettere le emozioni di un uomo in una situazione di orrori incredibili, costretto a guidare un gruppo di uomini dei quali non può fidarsi. Gli effetti speciali di Rob Bottin, seppur disgustosi ed a tratti grossolani, determinano il giusto orrore per il carattere splatter della pellicola. Fantastiche le musiche del maestro Ennio Morricone che aggravano l’atmosfera di dubbio ed inquietudine.
“La Cosa” è una delle migliori pellicole horror di tutti i tempi, probabilmente i suoi pregi trascendono dal suo genere cinematografico. Ogni singola scena sarebbe degna di un’analisi approfondita, tanto sono molteplici le chiavi di lettura e la validità dei contenuti. In particolare, il meraviglioso finale nel quel lo spettatore rimane coinvolto in quell’atmosfera di paranoica tensione determinata dal senso di impotenza nel discernere realtà dalla finzione.

Voto: 95%

Trailer “La cosa”


1 Comment:

SOLO FILM said...

Emozionante mistura di fantascienza e orrore filmato da John Carpenter, secondo a pochi nel trasmettere terrore, il film è uno shocker apprezzabile per le spaventevoli e orripilanti metamorfosi: i veri autori sono gli esperti degli stupefacenti effetti speciali, quasi tutti stomachevoli, come le scene dell'autopsia.
Rifacimento di La “cosa” da un altro mondo (1951) di Christian Nyby, prodotto da Howard Hawks.
Importante controindicazione: va visto lontano dai pasti.