Titolo originale: Like dandelion dust
Nazione: USA
Anno: 2009
Genere: drammatico
Durata: 1h40m
Regia: Jon Gunn
Sceneggiatura: Michael Lachance, Stephen J. Rivele
Fotografia: Reynaldo Villalobos
Musiche: Nathan Larson
Cast: Mira Sorvino, Barry Pepper, Cole Hauser, Kate Levering, Maxwell Perry Cotton, L. Scott Caldwell, Abby Brammell, Kirk B.R. Woller, Brett Rice, Neil Ronco, Blake Michael Bryan, Brooke Bryan, Gregory Albrecht, Tim Powell, Rus Blackwell, Jean Sony Bog Saint-Vilas
Trama
Joey vive felice con la sua famiglia sulla costa della Florida. Trascorre le sue giornate giocando e andando in barca a vela con suo padre. Una vita perfetta fino a quando i veri genitori di Joey decidono di riprendersi il figlio. Wendy, la madre naturale, aveva dato anni prima in adozione il figlio dopo essere rimasta incinta. Rip, il marito violento ed alcolizzato di Wendy, era stato condannato a sette anni di carcere per averla brutalmente picchiata. Adesso, però, Rip è cambiato, i due vanno d’accordo e sono intenzionati a ricostruire la loro famiglia.
Recensione
“Un soffio per la felicità” affronta un argomento spinoso che vede un bambino vittima della battaglia tra i genitori naturali poveri e i genitori adottivi benestanti. In realtà, non minore sofferenza viene provata dalle famiglie. Cosa fareste nel caso in cui vostro figlio, adottato anni fa, vi viene tolto per essere restituito ai suoi genitori biologici, con il padre appena uscito di prigione per abusi contro la moglie?
La sceneggiatura è uno dei punti di forza di “Un soffio per la felicità”: Stephen J. Rivele e Michael LaChance riportano sullo schermo le pagine del romanzo di Karen Kingsbury costruendo pian piano la storia delle due famiglie, i loro legami. Al principio viene mostrata la vita felice di Joey, il bambino conteso. In seguito, con dovuta dovizia, vengono descritti i dettagli legali che prima consentono Wendy e Rip di rivendicare il proprio bambino e poi di avere la possibilità di riavere il loro figlio. Ottima la caratterizzazione dei personaggi. Non ci sono buoni e cattivi e così lo spettatore rimane in bilico nel preferire l’una o l’altra famiglia. Il racconto è equilibrato, anche se lo spettatore comprende la felicità di Joey nella famiglia che lo ha cresciuto, l’amore dei suoi genitori naturali è credibilmente straziante.
Il cast di “Un soffio per la felicità” offre solide performance emotive senza cadere mai in una eccessiva autocommiserazione evitando così che il film non diventi troppo patetico. Il ruolo della coppia più difficile è affidato a due attori navigati; Barry Pepper (Rip) convince nel trattare tutti gli aspetti contrastanti di un uomo che lotta per redimersi, cercando di essere un buon marito e padre; Mira Sorvino (Wendy) gestisce bene il suo ruolo di vittima. Anche Cole Hauser e Kate Levering, la coppia di attori che interpreta i Campbell, offrono ai loro personaggi carattere e personalità. Lo stress della battaglia sempre più lancinante per cercare di non perdere il proprio figlio, svela una vita familiare non così idilliaca come appariva.
“Un soffio per la felicità” è un buon dramma familiare coinvolgente, ben diretto e ben interpretato. Un film che mostra con coraggio l’umanità di ogni persona e che ognuno di noi ha la possibilità di offrire un lato nascosto, sia positivo che negativo. Storie di vita comune che spesso non si risolvono mai in modo perfetto perché inevitabilmente ci sarà sempre qualcuno a soffrire.
Nazione: USA
Anno: 2009
Genere: drammatico
Durata: 1h40m
Regia: Jon Gunn
Sceneggiatura: Michael Lachance, Stephen J. Rivele
Fotografia: Reynaldo Villalobos
Musiche: Nathan Larson
Cast: Mira Sorvino, Barry Pepper, Cole Hauser, Kate Levering, Maxwell Perry Cotton, L. Scott Caldwell, Abby Brammell, Kirk B.R. Woller, Brett Rice, Neil Ronco, Blake Michael Bryan, Brooke Bryan, Gregory Albrecht, Tim Powell, Rus Blackwell, Jean Sony Bog Saint-Vilas
Trama
Joey vive felice con la sua famiglia sulla costa della Florida. Trascorre le sue giornate giocando e andando in barca a vela con suo padre. Una vita perfetta fino a quando i veri genitori di Joey decidono di riprendersi il figlio. Wendy, la madre naturale, aveva dato anni prima in adozione il figlio dopo essere rimasta incinta. Rip, il marito violento ed alcolizzato di Wendy, era stato condannato a sette anni di carcere per averla brutalmente picchiata. Adesso, però, Rip è cambiato, i due vanno d’accordo e sono intenzionati a ricostruire la loro famiglia.
Recensione
“Un soffio per la felicità” affronta un argomento spinoso che vede un bambino vittima della battaglia tra i genitori naturali poveri e i genitori adottivi benestanti. In realtà, non minore sofferenza viene provata dalle famiglie. Cosa fareste nel caso in cui vostro figlio, adottato anni fa, vi viene tolto per essere restituito ai suoi genitori biologici, con il padre appena uscito di prigione per abusi contro la moglie?
La sceneggiatura è uno dei punti di forza di “Un soffio per la felicità”: Stephen J. Rivele e Michael LaChance riportano sullo schermo le pagine del romanzo di Karen Kingsbury costruendo pian piano la storia delle due famiglie, i loro legami. Al principio viene mostrata la vita felice di Joey, il bambino conteso. In seguito, con dovuta dovizia, vengono descritti i dettagli legali che prima consentono Wendy e Rip di rivendicare il proprio bambino e poi di avere la possibilità di riavere il loro figlio. Ottima la caratterizzazione dei personaggi. Non ci sono buoni e cattivi e così lo spettatore rimane in bilico nel preferire l’una o l’altra famiglia. Il racconto è equilibrato, anche se lo spettatore comprende la felicità di Joey nella famiglia che lo ha cresciuto, l’amore dei suoi genitori naturali è credibilmente straziante.
Il cast di “Un soffio per la felicità” offre solide performance emotive senza cadere mai in una eccessiva autocommiserazione evitando così che il film non diventi troppo patetico. Il ruolo della coppia più difficile è affidato a due attori navigati; Barry Pepper (Rip) convince nel trattare tutti gli aspetti contrastanti di un uomo che lotta per redimersi, cercando di essere un buon marito e padre; Mira Sorvino (Wendy) gestisce bene il suo ruolo di vittima. Anche Cole Hauser e Kate Levering, la coppia di attori che interpreta i Campbell, offrono ai loro personaggi carattere e personalità. Lo stress della battaglia sempre più lancinante per cercare di non perdere il proprio figlio, svela una vita familiare non così idilliaca come appariva.
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Voto: 76%
Trailer “Un soffio per la felicità”
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