sabato 21 gennaio 2012

DOVE VEDERE FILM IN STREAMING

Dove guardare film dopo la chiusura di Megavideo e Megaupload
La chiusura di Megavideo e Megaupload da parte dell’FBI ha generato una vera e propria rivoluzione su internet da parte di utenti che su twitter, facebook, forum e siti di streaming hanno mostrato totale solidarietà ai siti oscurati e al suo fondatore, il tedesco Kim Schmitz. Difficile credere a gesti di altruismo da parte di queste persone. Lo conferma il fatto che, in realtà, le ricerche più effettuate su Google riguardano siti alternativi a Megavideo e Megaupload. Per la serie: morto un papa se ne fa un altro!
La domanda più diffusa è: “Adesso, dove guardare i film in streaming?” oppure “Quali sono altri siti dove scaricare i film?”. Nessuno sa chi sia Kim Schmitz e, probabilmente, neanche gli interessa. Diciamolo subito, questo signore non è un martire, né un benefattore. Kim Schmitz nasce come hacker, e fin qui, la sua è un’attività opinabile, in bilico tra la libertà a tutti i costi e l’illegalità, fino a reali atti criminali, anche se in quest’ultimo caso è più corretto parlare di cracker. L’hacker entra in reti informatiche di grosse società al fine di dimostrane la vulnerabilità e i sistemi di sicurezza spesso fallati. Lo stesso Schmitz, in gioventù, violò le reti di Deutsche Telekom e, subito dopo, ne divenne consulente. A dire il vero, il giovane entrò nella rete di telefonia mobile tedesca per fare chiamate a spese degli altri clienti. Ebbene, se vi arrivasse una bolletta di migliaia di euro vi incazzereste? Ovvio, ma ve la prendereste con la compagnia telefonica. La brutta figura di Deutsche Telekom fu nascosta dai dirigenti assumendo questo giovane esperto e intraprendente.
Kim Schmitz, aka Kimble, aka Kim Dotcom non si ferma qui e così fa spesso visita alle aule di tribunale: insider trading, pirateria informatica, bancarotta fraudolenta e furto di dati personali sono soltanto alcuni dei reati commessi dal ragazzone tedesco. Si può, dunque, pensare che Schmitz abbia passato la sua vita in cella. Nulla di tutto questo, perché almeno fino a qualche giorno fa, la sua vita era invidiabile: ville e auto di lusso, belle donne attratte dalla mole di danaro che passavano nelle mani di Schmitz.
Megavideo e Megaupload, infatti, non sono siti pro bono. Secondo Alexa, società che valuta il ranking di un sito, Megaupload è 72° sito più visitato al mondo (22° in Italia) e Megavideo è il 174° (41° in Italia). Assieme, muovono circa il 5% dell’intero traffico internet planetario. Tutto ciò ovviamente si traduce in soldi derivanti dalle pubblicità. Inoltre, alla faccia della libertà e della solidarietà, lo streaming su Megavideo è limitato da un blocco, tanto che una delle domande più richieste su Google è proprio “Come eliminare il limite di 72 minuti di Megavideo?”. Ufficialmente, l’utente deve pagare un abbonamento mensile di € 9,99. Neanche troppo economico dato che un abbonamento a Mediaset Premium Cinema costa appena il doppio ed uno a Sky Cinema costa il triplo. Entrambi, però, sono legali: Mediaset e Sky pagano una barca di soldi per i diritti di trasmissione dei film, per Megavideo e Megupload Schmitz non fa davvero nulla, dato che ci pensano gli utenti ad effettuare gli upload sui server di Schimtz! E neanche questi utenti lo fanno in nome della libertà di scambio come avveniva con Napster e WinMX, e come potrebbe oggi avvenire con eMule che sfortunatamente tutti snobbano. Nei sistemi p2p le persone condividono ciò che hanno sul proprio hard disk, mettendolo a disposizione degli altri utenti e prendendo file dagli hard disk condivisi dagli altri utenti. Praticamente il perfetto “do ut des” che, per chi non ha studiato il latino, significa “io do affinche tu dia”. Insomma, lo scambio di file privo di lucro. Ritornando ai “benefattori” che caricano film sui server di Megavideo e Megaupload (e da oggi su altri siti), queste persone guadagnano per ciò che fanno: ci sono tabelle ben studiate in base alle quali si viene pagati per ogni download del materiale caricato!
La definizione “protetto da copyright” è sempre molto teorica e, in tanti, la vedono come un autoritarismo da parte delle major discografiche e case di produzioni cinematografiche. In realtà, la dicitura vuole difendere il lavoro di una, decine, centinaia di persone. Nel caso di un film, se la riproduzione è semplice ed economica, la sua produzione è un lavoro che richiede il coordinamento di una troupe di centinaia di persone, l’utilizzo di attrezzature costosissime, l’organizzazione di molteplici attività. E’ necessario avere a disposizione un grosso budget per pagare un gran numero di figure professionali che ruotano attorno a un film. Oltre agli attori, al regista e sceneggiatore, esistono tante persone che vivono nascoste al di là della macchina da presa: scenografi, truccatori, montatori, assistenti, costruttori, coordinatori di reparti, disegnatori, progettisti, truccatori, controfigure, doppiatori, fotografi, compositori musicali e costumisti.
Molti si lamentano che l’industria cinematografica sia piena di soldi, così è giusto non andare al cinema e guardarsi un film a casa gratis. Beh, oltre ad attori famosi come Brad Pitt, Leonardo DiCaprio, Meryl Streep, Natalie Portman c’è un sottobosco di professionisti che non hanno né i soldi né la fama dei protagonisti dello star system hollywoodiano.
Infine, non bisogna dimenticare quante videoteche hanno dovuto chiudere a causa della possibilità di guardare film in streaming gratis su internet. Qualcuno pensa al fatto che queste persone erano dei padri di famiglia con un onesto lavoro che consentiva di portare soldi a casa?

Queste alcune considerazioni trovate in giro per internet:


E adesso? come farò a vedere le serie tv e soprattutto i film che non ho i soldi per andare a vedere al cinema?
Perché, con la scusa di non avere i soldi vai in pizzeria e al momento del conto scappi? Rubi al supermercato? Entri nei negozi e rubi una maglia di Liu Jo?

Il mio ragazzo oggi mi ha lasciato perché hanno chiuso Megaupload e adesso cosa posso fare sono triste vorrei fare l’abbonamento a Fileserver ma poi mi sembra di tradire Megavideo. Secondo voi cosa posso fare?
Spero fosse un utente finto che avesse voglia di scherzare.

Megavideo è stato chiuso dall’FBI (fott*ti americani del c*zzo) per questioni di copirayt, ormai lo sanno tutti!
Magari il risparmio dei biglietti non pagati al cinema fosse servito per un corso d’inglese!

Questo è troppo! Adesso basta, dobbiamo arribellarci tutti! Hanno chiuso Megaupload ed arrestato Kim Schmitz. Ma guardatevi bene rottiin*ulò del nuovo ordine mondiale! Se togliete internet libero ai giovani, poi non gli rimane più niente, e saranno costretti a fare i conti con la realtà nuda e cruda, vi state scavando la fossa da soli!!
Internet libero = mi guardo i film gratis: equazione perfetta! Arribelliamoci tutti!!!

Il mio Unico grande amore di nome Megavideo è stato kiuso dove posso vedermi ora naruto e dragonboll e tutti gli anime??
Una ragazzina che non ha le idee chiare sull’amore!

Come passerete i tempi morti adesso che non c’è più Megavideo?
Senza parole!

E’ un vero peccato, soprattutto per quei cartoni e film antecedenti agli anni ‘90, che ormai non si trovano più da nessuna parte.
In questo caso si può essere d’accordo. Una delle cose positive del filesharing e dello streaming è la possibilità di reperire materiale altrimenti introvabile. Oltre a film ormai fuori commercio, spesso a causa delle scelte ridicole dei distributori italiani, molti film interessanti non arrivano in Italia. Addirittura, in altri casi, ad esempio Donnie Darko, inizialmente un flop al cinema, fu proprio il successo su internet a rivalutarlo, riproporlo con successo nelle sale e distribuirlo in tutto il mondo.

Megaupload è stato chiuso per violazione del copyright. Domani toccherà a Facebook e poi a Wikipedia quindi ad Amazon, e poi ad internet, quindi partiranno le megaretate. Per ogni mega scaricato e per ogni minuto di megaupload guardato sul pc si rischia un anno di galera. La polizia ha già fatto un censimento. 45 milioni di italiani passeranno il fine settimana al fresco.
Associare le attività di Megaupload a quelle enciclopediche di Wikipedia, sociali di Facebook e commerciali di Amazon fa capire come sia distorto il pensiero di molti ragazzi. La Polizia Postale può fare qualsiasi controllo, ma la visione di film coperti da copyright non determina la detenzione. Soltanto la condivisione a scopo di lucro è reato.

Aiuto!!! un link per vedere Cindarella Story in stream? Ovviamente non di Megavideo! stramaledetti che l’hanno tolto!
Ovviamente, un’altra che si preoccupa della libertà di espressione.

E’ inutile continuare a lamentarsi per le chiusure di megaupload e megavideo. Conoscete dei siti streaming alternativi a megavideo?
Ecco, finalmente uno propositivo. Bisognerebbe candidarlo alla Presidenza del Consiglio.

Comunque chiudendo Megavideo non hanno fatto altro che far incazzare il popolo!
Dimentica che hanno chiuso un’associazione a delinquere.

Mega urgente per sapere fino a quanto potrò resistere!? Quanto durerà la questione del megavideo e del megaupload? E soprattutto perchè l’FBI si è dovuta intromettere in questo modo? io voglio vedere i miei telefilm! :( vi prego aiutatemi...
Un megaaiuto a questa ragazzina in megaproblemi megaesistenziali!

Non vinceranno mai. Possono anche chiudere Megavideo, ma apriranno altri portali. Il Congresso sta rappresentando gli interessi di una nicchia di società. Credo che tali decisioni da parte del Governo americano dimostrino di come la politica sia lontana dal volere dei cittadini. Se facessero un referendum dite che tali atti potrebbero mai essere approvati??? Non credo proprio. Ed è inutile pararsi il cu*o dietro alla storia del copyright. Le attuali leggi sul copyright a quanto pare non piacciono alla maggior parte dei cittadini, tuttavia i governi continuano a promulgarne.
Vorrei sapere che lavoro fa questo utente, oppure quello del padre. Dopodiché mi organizzerei in modo da fare un referendum secondo il quale tale lavoro non deve essere retribuito. Niente, credo sia impossibile far capire a queste persone che quanto stanno vedendo non gli appartiene e che il lavoro deve essere retribuito. Il digitale sta cambiando il mondo ed è sicuro che si dovranno adeguare come ha già fatto Apple con iTunes.

Ma vi rendete conto ke skifo fanno le persone??? C’è la crisi e aumentano le tasse la benzina tutto....ora la gente ke modestamente, visto ke deve pagare per la crisi con tutti i suoi effetti, vuole vedersi un film gratis su mediavideo non puó piu farlo... Ma cosa vogliono da noi?!? Vogliono vederci morire? Scommetto chi fa i film non è un morto si fame non fli bastano tutti i soldi ke gli arrivano ma non posso credere ad un mondo così maligno ed egoista.
Il poveretto è vittima della crisi e non gli fanno neanche scroccare gratis un film. Oltre al fatto che non tutti gli attori si chiamano Brad Pitt o Leonardo DiCaprio, ma ci sono molti che stentano ad andare a vanti, questo bimbominkia decelebrato non riesce a capire che se vede un film a casa gratis, evita di andare al cinema mettendo ancora più in crisi i gestori delle sale cinematografiche? Il maligno ed egoista sembra lui!


102 Comments:

Anonimo said...

bhà...senza parole...megavideo era un ottimo servizio e poi per sbloccare i 72 minuti bastava spegnere il modem e riavviarlo subito per vedere il resto del film,non sono daccordo con queste accozzaglie di parole riportarte da te.è solo ipocrisia e perbenismo fritto nel qualunquismo.sveglia!!!

Anonimo said...

1. Se Megavideo era un servizio così ottimo perché ti limitava a 72 minuti? Forse perché voleva farti pagare l'abbonamento premium?

2. Ipocrisia e perbenismo? Quello che ho capito e che la gran parte delle persone crede sia leggittimo tutto ciò che consente di fottere il prossimo. Se non ci fosse l'eventualità di essere arrestati, secondo me vedremo tanti furti pure nei supermercati!

Nico said...

Ciao ti ho premiato sul mio blog con The Versatile Blog Awards:)

Anonimo said...

uhmm... diciamo che hai ragione, pero noi e dico tutti siamo amanti del gratis dall'assaggino alla rivista in omaggio, molte riviste non le venderebbero se non hanno una cazzattina gratis annessa, dici se uno ruberebbe al super, ma certo!! e per questo non mi sento un diavolo, solo che spesso cerchiamo un profitto senza pagarlo, io non ho mai pagato neppure per mega..., io sono per la visione in quanto patrimonio dell'umanità usufruibile da tutti anche perchè 7 euro al cinema piu 15 di pop corn non si possono fare tutti i giorni, le tv mettono decine di pubblicità nel mezzo, internet ti permette anceh di scaricarlo e vederlo quando vuoi, poi che qlkn si arrichisca e altri chiudano videoteche non sono sensibile, con la tecnologia chiudono anche quelli che aggiustavano i vecchi televisori e gli elettrodomestici, come ikea fa chiudere il piccolo artigiano o le industrie devono fare prezzi bassi e magari produrre fuori dall'italia, sinceramente in un mondo egoistico mi sento già truffato da stato chiesa e dal mio vicino che non paga tasse per dire ma si paghiamo questi diritti d'autore e se uno cerca la fama ma non è brad pitt, cambi mestiere che chi è bravo viene pagato e al cinema quando ci vado pago i miei 7 euro ben felice, pero se voglio vedermi un film strano dell'80 o uno appena uscito con l'immagine che balla non è che sia un furto che considero mostruoso....

Anonimo said...

ma smettila con questo finto perbenismo.... vatti a dormire

ISOLE-GRECHE.com said...

Grazie per il proficuo intervento...


molte riviste non le venderebbero se non hanno una cazzattina gratis annessa
Le riviste pagano quella cazzatina proprio per poter vendere di più e farsi pubblicità.

io sono per la visione in quanto patrimonio dell'umanità usufruibile da tutti anche perchè 7 euro al cinema piu 15 di pop corn non si possono fare tutti i giorni,
Che il cinema è patrimonio dell'umanità è indubbio, ma nei musei di nascosto oppure paghi un biglietto che costa anche €10 o più? Sinceramente, mangia a casa ed evita di pagare €15 di popcorn. Miiii... ma lo vendono a prezzo d'oro? In ogni caso, è vero che €7 sono tanti per poter vedere molti dei film proposti. Sarebbe opportuno una decisione a livello politico, ma mi viede da ridere soltanto a pensarci. Anche se, diciamoci la verità, quanto costa pizza+birra oppure un'entrata in discoteca?

le tv mettono decine di pubblicità nel mezzo, internet ti permette anceh di scaricarlo e vederlo quando vuoi
Le televisioni ti fanno vedere gratis un film che hanno pagato, guadagnandoci con le pubblicità. Megaupload non pagava nessun diritto d'autore e guadagnava con le pubblicità e con gli abbonamenti. Non mi sembra una cosa giusta e, di sicuro, un difensore della libertà!

poi che qlkn si arrichisca e altri chiudano videoteche non sono sensibile, con la tecnologia chiudono anche quelli che aggiustavano i vecchi televisori...
Favorevole alle nuove tecnologie. Infatti, molti gestori di videoteche avevano intenzione di proporre il noleggio online, ma a pagamento perché anche loro pagavano i diritti delle copie dei film che mettevano in streaming online legale. Ma chi pagherebbe per avere lo stesso servizio gratis, ma illegale?

pero se voglio vedermi un film strano dell'80 o uno appena uscito con l'immagine che balla non è che sia un furto che considero mostruoso...
Qui posso essere d'accordo soltanto nel caso di film che non arrivano mai in Italia, grazie ai distributori che pensano soltanto al profitto. Lo scrive uno che va al cinema almeno 2-3 volte la settimana, approfittando di una tessera CineClub (pagata) che da il 50% di sconto e che approfitta di promozioni in particolari giorni e sconti trovati su internet.

Kusanagi said...

Siti come Megavideo non sono altro che la dimostrazione che una parte di persone vuol vedere i film via internet, quindi basterebbe offrire legalmento un servizio di qualita' a prezzi abbordabili e la pirateria verrebbe ridotta drasticamente.

Chiaro che poi c'e' sempre una parte di pubblico che vuole vedere tutto gratis, ma secondo me NON e' la maggioranza.

Il problema semmai e' che la chiusura di MegaVideo cosi' drastica ed improvvisa sa tanto di ritorsione del governo USA contro le (giuste) proteste contro il Sopa e il Pipa ...

ISOLE-GRECHE.com said...

Sorpreso da questo commento serio e costruttivo, mi accorgo che non si tratta di un anonimo giunto qui per caso, ma di una vecchia conoscenza e abituale visitatore!

:-)

Sono pienamente d'accordo con te.

Le tecnologie stanno cambiando la vita quotidiana. Ad esempio, il telefono di casa nessuno lo usa più per chiacchierare con gli amici. Tra SMS e social network tutto è più veloce e immediato. Lo stesso deve avvenire con il cinema. Rimanga la possibilità di andare al cinema, inteso anche come luogo di ritrovo e alternativa a pizza e discoteca, ma debbo poter avere la possibilità di vedere a casa i film sfruttando internet, legalmente e con buona qualità. Non mi riferisco a quello che offrono Telecom e qualche altro grande gestore. Voglio avere concorrenza e libertà di scelta. Noleggi online, anche in alta definizione.

Ci sarà sempre quello che deve fottere il prossimo: vale per il cinema e per le tasse. C'è chi evade, ma non è la maggioranza. L'Italia è un paese dove l'amico ti dice che ha fatto una prestazione professionale senza fare la fattura con la scusa che non può andare avanti. Poi si compra il BMW. Non c'è vergogna a dirlo, ma quasi una saccente dimostrazione di furbizia. E' lo stesso per lo streaming online, oggi troppo normale da apparire illegale.

Per quanto riguarda la chiusura improvvisa è un chiaro atto illiberare e autoritario da parte dell'FBI. In questo caso non possono neanche giustificarsi con il terrorismo (da 10 anni fanno ciò che vogliono con questa scusa). Ci sono persone che utilizzavano Megavideo per hostare i propri video personali ANCHE PAGANDO! Immagina tu se non avevano copia in locale. HANNO PERSO TUTTO SENZA LA POSSIBILITA' DI RECUPERARLO!!!

Kusanagi said...

Si si, ho solo cambiato "casa" di recente, a causa della imminente chiusura di Splinder, ma quando posso passo sempre volentieri di qui ^_^

Cmq non sono un santo, anch'io faccio uso di mezzi "alternativi" per procurarmi i film, a volte, ma per lo + si tratta di pellicole che non arrivano in Italia o se lo fanno hanno ritardi insostenibili.

Proprio sul discorso ritardi la rete sopperisce a mancanze di una distribuzione sempre piu' disattenta quando si tratta di titoli particolari non destinati al pubblico di massa.

Infatti penso che per certe pellicole la distribuzione via internet sarebbe proprio l'ideale, visto che il loro pubblico ideale frequenta abitualmente la rete.

Anonimo said...

non sono d'accordo...'associazione a delinquere' non è la parola giusta. in fin dei conti a rimetterci è la gente comune visto che gli attori sono rimasti ricchi e chi ha perso il lavoro per le catene come block baster è sempre gente comune......come vedi a rimetterci è sempre la gente umile ma per lo meno prima avevano la libertà di internet.....ora cosa rimane? i produttori, sceneggiatori, registi , attori torneranno incrementeranno i loro guadagni (senza che ne abbiano alcuna necessità, professionisti o non) e ciò andrà solo a aumentare lo sbilancio economico nelle società................sveglia!! ci avevano fatto un favore aprendo il mondo cinematografico a internet!!

Anonimo said...

Dopo la chiusura di Megavideo, Megaupload e tutti i gli altri siti Mega di cui era proprietario Schmitz, anche i siti di file sharing, impauriti, stanno chiudendo i loro servizi.

Gli utenti di Filesonic e Fileserve potranno scaricare soltanto i propri file personali, non sarà più possibile lo sharing, cioè la condivisione dei file con altri utenti.

Anonimo said...

questa è un ingiustizia megavideo era per noi un passatempo quando in tv nn c'era nnt adavamo a vederci un film adesso come facciamo certo ke se potevano attaccà a n'altra cosa....

ISOLE-GRECHE.com said...

Un'ingustizia? Più passa il tempo è più mi sconcerta il fatto che l'illegalità è comune a molti tanto da essere un passatempo.

Giulia said...

sinceramente io sono molto dispiaciuta che abbiano chiuso questi siti perchè era così comodo poter vedere le serie tv in anteprima in lingua originale invece di aspettare secoli prima che le passino nella tv italiana!
oltretutto a me è stato anche molto d'aiuto per migliorare la lingua inglese.
E comunque in America moltissime serie vengono trasmesse in streaming direttamente dal sito ufficiale (cedi Pretty little lars, Hart of dixie ecc ecc) ma dall'Italia non è possibile accedervi.
Tutto ciò limita moltissimo la potenzialità della rete, che sottointende la condivisione di filmati, musica, testi e quant'altro per definizione.

Anonimo said...

Ma io mi chiedo...perché invece di dire cazzate non siete più coerenti cn voi stessi...scusate non vedo perché una persona non può essere libera di decidere dove come e quando guardarsi un film.poi e giusto che sto kim paghi per questa truffa perché fosse stato furbo gli sarebbe bastato pagare chi di dovuto e avrebbe guadagnato lo stesso e sarebbe stato legale e noi potevamo goderci i nostri film.

ISOLE-GRECHE.com said...

scusate non vedo perché una persona non può essere libera di decidere dove come e quando guardarsi un film.

Perché non siamo liberi di andare in pizzerie e mandare a quel paese il proprietario quando ci porta il conto? Perché non posso avere gratis quel bel maglione Ralph Lauren? Perché non posso libero prendere a calci nel culo tutti i politici? Forse perché devo vivere nel rispetto della legge????????

poi e giusto che sto kim paghi per questa truffa perché fosse stato furbo gli sarebbe bastato pagare chi di dovuto e avrebbe guadagnato lo stesso e sarebbe stato legale e noi potevamo goderci i nostri film.

Devi sapere che Sky e Mediaset pagano un casino di soldi per avere un film e non certo vengono a proportelo gratis. Inoltre, almeno in Italia, i film nuovi sono di esclusiva dei cinema.
Giusto lo streaming, ma legale. E' necessario che l'industria cinematografica lo capisca e inizi a progettare l'utilizzo di questo nuovo canale. Però, bada, caro mio, non lo avrai di certo a scrocco! Mi piacerebbe se all'uscita di un film fossi libero di scegliere se andare al cinema a vederlo pagando €7 (o €14 se accompagnato) oppure pagare €20 e vederlo a casa radunando qualche amico.

Anonimo said...

Guarda daccordissimo sul fatto che un film è un lavoro e va pagato.Ma avrebbero potuto reagire in maniera assai differente ad esempio farsi pagare le tasse di copyright o comunque giungere ad un accordo, che avrebbe fatto molto piu contente molte piu persone, che magari pagando qualche euro in piu avrebbero continuato a guardarsi film su internet,tranquillamente, e loro a prendere i loro soldi.Rimane il fatto che se tuo padre lavorava in una videoteca, o se ti senti cosi fico da giudicare chi trovava megavideo e megaupload dovresti scrivere articoli su altri argomenti perchè come giornalista fai ridere, sei paragonabile a quelli dell ultima conferenza di Monti sul lavoro dei giovani..senza parole.Senza poi tenere da conto i post che hai commentato l'80% minimo li avrai scritti tu -.- e se non li hai scritti tu per come giudichi fai ridere.Impara a fare il tuo lavoro.

Anonimo said...

Vorrei sapere dove vedere film gratis in streaming adesso che megavideo è stato chiuso.

Anonimo said...

mah quanti moralismi,se andare al cinema non costasse 7,50 euro(oltretutto essendo condizionato da ciò che i distributori ci propinano nelle multisale)sicuramente ci andrei piu spesso
quindi ben vengano streaming gratis e perchè no cineforum
idem per la musica,perchè spendere piu di 20 euro(!!!!!!!!) quando c'è soulseek
nicola

ISOLE-GRECHE.com said...

Ma avrebbero potuto reagire in maniera assai differente ad esempio farsi pagare le tasse di copyright o comunque giungere ad un accordo, che avrebbe fatto molto piu contente molte piu persone, che magari pagando qualche euro in piu avrebbero continuato a guardarsi film su internet,tranquillamente, e loro a prendere i loro soldi.
Guarda, si chiamano "diritti di visione" e data l'enorme quantità di film presenti sarebbero incalcolabili. Come già discusso, ben venga la nascita di siti per lo streaming online dei film, ma legale con flussi audio/video di qualità. A mio avviso, è il futuro e ci stanno portando per mano a questo. Ricordi quando SKY si vedeva gratis con le schede che, in Campania, chiamiamo "pezzotte"? Ci hanno abituati a vederlo e poi hanno fatto un sistema quasi impossibile da crackare. E così tutti a fare abbonamenti. Chissà se tra un po' non spunteranno siti legali con abbonamenti.


Rimane il fatto che se tuo padre lavorava in una videoteca, o se ti senti cosi fico da giudicare chi trovava megavideo e megaupload dovresti scrivere articoli su altri argomenti perchè come giornalista fai ridere, sei paragonabile a quelli dell ultima conferenza di Monti sul lavoro dei giovani..
1. Mio padre non ha una videoteca. Forse ero io a voler realizzare un sogno, quello di aprire un esercizio pubblico che fondesse videoteca e agenzia di viaggio. Cosa ne dici... provo a investire qualche decina di migliaia di euro? Almeno, nel caso dei viaggi è tutto legali e a vantaggio del consumatore.
2. Dove hai letto che sono giornalista? Non ho tessera di giornalista, né di partito. Sono un blogger e non mi sono mai vantato di saper scrivere. Anzi, sono consapevole della bassa qualità lessicale e semantica (cacchio, almeno la sintassi italiana la conosco). Questa è una passione e il fatto di non aver intrapreso studi umanistici non mi frena.


senza parole.Senza poi tenere da conto i post che hai commentato l'80% minimo li avrai scritti tu -.- e se non li hai scritti tu per come giudichi fai ridere.
Quei post sono presi pari pari da Yahoo Answer. Se non ci credi fa un copia/incolla. Meno male ti faccio ridere: infatti, i commenti sono ironici. Se manco... ehm, mi scusi, se nemmeno si può fare un po' di ironia, allora attendiamo impassibili la fine del mondo che sta per giungere tra qualche mese.


Impara a fare il tuo lavoro.
Magari fosse un lavoro. Per sfortuna, in Italia fare il blogger non fa guadagnare e, dunque, non può essere considerato un lavoro per arrivare a fine mese!

Anonimo said...

se gli interessi della pubblicita supereranno gli altri interessi tutto tornera come prima conta solo il dio quattrino

Anonimo said...

e vabbè, toccherà tornare al torrent....comunque appena si calmeranno le acque gli altri siti di streaming riapriranno, è solo questione di tempo...sempre che pipa e sopa non vengano approvate, e speriamo fortemente che non sia così!!!

Anonimo said...

@ Amos Gitai:

Ho letto il post e tutti i commenti sperando che qualcuno avesse toccato il punto che più mi riguardava: IO VOGLIO VEDERE TUTTO IN LINGUA ORIGINALE, con i sottotitoli ovviamente, non parlo coreano o giapponese. Finché quella buon anima di Giulia non ha postato e tu ti sei ben guardato dal risponderle, sostenendo nelle risposte ad altri post la tua tesi della truffa e dei diritti d'autore.
Per carità, d'accordissimo pagare quello che è e sarà sempre un lavoro, ma perchè con questa tecnologia quegli imbecilli che hanno server capienti quanto quelli di megavideo non hanno pensato ad offrire un servizio simile? Perchè devo aspettare mesi per vedere delle serie che escono in America o Inghilterra (i mercati principali, semmai escono) ed invece con megavideo bastavano un paio di giorni per vederle in lingua originale e perfettamente sottotitolate? Tra l'altro vorrei sapere se chi si prendeva la briga di sottotitolarle veniva pagato...nessuno ne parla mai.
Difendili quanto ti pare ma a me questo sembra l'ennesimo modo di obbligarci a vedere quello che LORO vogliono e come vogliono.
Rete libera per tutti, gratis o a pagamento, ma LIBERA!!!

ISOLE-GRECHE.com said...

Carissimo... condivido quanto hai scritto e quanto ha scritto Giulia. Forse sbaglio, ma quando leggo cose che condivido non dico nulla. Ripeto, forse sbaglio.

Quei santi che traducono i sottotitoli da lingue straniere in italiano sappiamo bene che non vengono pagati.

Non voglio difendere nessuno, ma mi scaglio contro chi invece di andare al cinema i film preferisce vederseli una chiavica in streaming. Ti dirò di più, quei santi li ringrazio anch'io perché film come Blue Valentine (Ryan Gosling e Michelle Williams, non due attori qualsiasi), Red State (horror di Kevin Smith) e tanti altri come potrei vederli se i cari distributori italiani non si prendono la briga di portarli da noi?

Rete libera a pagamento o no, ma libera. Sono d'accordo e credo anche che la possibilità di creare un sistema legale ci sia ma qualcuno, per adesso, non vuole.

Anonimo said...

scusa , cosa c'è di male nel vedere un film comodamente a casa tua , come e quando vuoi,, gratis, e a pochi giorni dall'uscita nelle sale o in lingua originale, se in tutto questo tempo il cinema è sopravvissuto significa che c'è ancora chi va al cinema e paga per vederlo, ma se invece qualcuno non può permetterselo o non ha il tempo non puoi crtiticarlo. e non me ne frega niente se megavideo non pagava i diritti, tanto i registi non sono morti di fame. puoi dire quello che ti pare ma io, come tutti, penso, preferisco vedere un film gratis piuttosot per pagarlo, e finchè sarà possibile lo faro e già stanno lavorando per rimettere su megavideo guarda qua----->xxxxxxxxxx/ Silvio

ISOLE-GRECHE.com said...

scusa , cosa c'è di male nel vedere un film comodamente a casa tua , come e quando vuoi,, gratis, e a pochi giorni dall'uscita nelle sale o in lingua originale, se in tutto questo tempo il cinema è sopravvissuto significa che c'è ancora chi va al cinema e paga per vederlo, ma se invece qualcuno non può permetterselo o non ha il tempo non puoi crtiticarlo.

Sinceramente mi sono rotto le scatole con la storia che uno non si può permettere di andare al cinema allora se lo vede gratis. Magari sono le stesse persone che si possono permettere di andare in discoteca pagando l'ingresso €20 e spaccarsi di alcool con cocktail da €15. Se non hai soldi per andare in discoteca cosa fai entri di nascosto e ti freghi i cocktail dai tavoli sperando non ti vedano? Tu sai benissimo che si tratta della stessa cosa, ma sapendo che rischi eviti di farlo. Nasconderti dietro un ip internet è molto più facile.

e non me ne frega niente se megavideo non pagava i diritti, tanto i registi non sono morti di fame.

Spielberg, Allen, Scorsese, Tarantino non si moriranno di fame, ma conosco molti amici registi che non riescono a farsi produrre un film perché non ci sono produttori che hanno il coraggio di investire. Neanche arrivi a pensare che oltre ai "registi che non si muoiono di fame" ci sono anche truccatori, scenografi e un indotto che soffre se non vai al cinema.
CONOSCO AMICI CHE AVEVANO UNA VIDEOTECA E ADESSO HANNO DOVUTO GETTARE LA SPUGNA!

Ma a te che tte frega... tanto basta che ttte lo vedi gratis!


puoi dire quello che ti pare ma io, come tutti, penso, preferisco vedere un film gratis piuttosot per pagarlo, e finchè sarà possibile lo faro e già stanno lavorando per rimettere su megavideo guarda qua----->xxxxxxxxxx/

Non credo che tutti facciano come te, anzi devi rigraziare i pirla che continuano ad andare al cinema, perché senza di loro non ci sarebbero guadagni, nessun investirebbe in nuovi film e tu vedresti comodamente a casa soltanto il tuo filmino della prima comunione!
E poi ti pare che faccio pubblicità ad un sito illegale? L'unica censura che mi permetto di applicare!

Anonimo said...

Una sola parola: Forza Megavideo siamo tutti con te. Chi sostiene il contrario è solo un ipocrita, sorretto da un atteggiamento clientelare nei riguardi delle lobbies che fanno miliardi con film, musica ed altro, mentrela gente comune, al giorno d'oggi, se guadagna 1000 euri al mese puo' definirsi fortunata. Megavideo ed altri siti fornivano un servizio di caarattere mondiale, coprivano il 4 per cento del traffico internet dell'intero globo terrestre, e se i titolari del sito, come dicono i mezzi d'informazione, possedevano ferrari ed altri beni di lusso, beni non diversi da quelli posseduti dai padroni delle case discografiche, cinematografiche e tutto l'abaradan di seguito ( attori, cantanti etc etc) almeno Megavideo forniva lo streaming " in modo gratuito". Quindi concludo: finitela di dire stupidagini, baggianate e frottole varie, augurandomi che cio che dite sia davvero quello che pensate............. senza interessi e tornaconti personali. By Anonimo che avrà visto qualche film in streaming si e no 2 volte XD

ISOLE-GRECHE.com said...

Rispondimi a queste due domande:

1) Investi €50.000 dei soldi tuoi e del tuo papino per fare un film. Poi riesci a distribuirlo nelle sale e in pochi vanno a vederlo perché tutti preferiscono vederlo gratis su Megavideo facendo guadagnare Kim Schmitz che non ha nulla a che vedere col sudore tuo e di tutto il tuo cast artistico e tecnico. Ti girano le palle oppure credi di essere ipocrita?

2) Tuo padre aveva una videoteca con 40-50 noleggi al giorno. Era così felice di guadagnare 1.300 EURI netti (perché gran parte andava in onesto pagamento delle tasse). Era così felice di lasciare l'attività a te quando sarebbe andato in pensione. Pian piano i noleggi scendevano a 30... 20... 10... qualche unità. Un giorno si vede costretto a chiudere l'attività, andare in pre-pensionamento e non lasciarti un cazzo. Tu disoccupato... Kim Schmitz con puttane e Ferrari, ridendo di gente onesta come te e tuo padre.

3) La 1) e la 2) pur non essendo mie o tue esperienze non ti fanno girare le palle? Oppure il fatto che non vedi più film a sbafo ti rode di più?

Meditante gente... meditate! Io sono ipocrita oppure ho detto qualcosa di diverso da putride cazzate?

Anonimo said...

Io sono dell'idea che hanno tolto di mezzo questi siti solo per fare arricchire maggiormente i produttori di questi film,ma non mi sembra che fin quando questi siti erano ancora in circolazione si vedessero i produttori dei film o gli attori a fare l'elemosina in mezzo alla strada,e non ho neanche visto chiudere i cinema e concordo pienamente con chi dice che in italia i film e le serie tv arrivano sempre in ritardo e questo era uno dei tanti motivi per poter sfruttare megavideo,poi ha detto bene kusanagi se venissero messi dei prezzi abbordabili sicuramente la pirateria verrebbe quantomeno dimezzata,poi con la crisi che c'è in questo momento la gente preferisce volentieri mettere da parte 7 euro o qualsiasi altro prezzo da dover pagare per andare a vedere un film al cinema e questo non è ne finto perbenismo ne altro

Anonimo said...

@amosgitai

Riguardo a chi dice che i possessori delle videoteche stiano chiudendo rispondo semplicemente che è una di quelle attività che stanno andando in disuso come i calzolai

ISOLE-GRECHE.com said...

E' davvero ridicolo leggere contemporaneamente pur esistendo i siti di streaming illegale i cinema non hanno chiuso, ma se hanno chiuso le videoteche è perché è una professione in disuso. Cos'è che l'ha mandata in disuso? Il fatto di poter scroccare film gratis? E' incredibile come la giri e come la vòti... volete sempre avere ragione.

Il noleggio dovrebbe continuare ad esistere perché a parte quelle schifezze riprese orride e audio rimbombanti c'è chi a casa i film se li vuole godere con qualità come o superiore al cinema. Se proprio deve andare "in disuso" che venga sostituita da attività lecite e non a vantaggio economico di un obeso amante delle prostitute.
I calzolai esistono ancora, ma dato che sarai figlio dell'usa e getta, quando ti si rompe una suola, ricompri la scarpa. Eravate quelli che non si potevano permettere €7 per andare al cinema... ma le Hogan da €250... beh... a quelle non si può rinunciare...

Quando si è disonesti a proprio vantaggio di dice sempre "vabbé... lo fanno tutti".

Quando qualcuno grida all'onestà che va contro gli interessi di qualcuno, quel qualcuno parla di perbenismo.

Che paese di...

ISOLE-GRECHE.com said...

Dato che film e software sono protetti dalle stesse leggi sul copyright, voglio vedere chi ha il coraggio di rispondere a questa considerazione.

Faccio il programmatore... mi viene una brillante idea... e passo due-tre mesi dalla mattina alla sera per terminare il mio prodottino.

Lo metto in vendita a €7. Il programma piace... arrivano i primi ordini e poi... nessuno lo compra più. Non capisco perché, eppure il programma era buono, innovativo, funzionava bene.

Scopro che il mio programma è scaricabile gratuitamente e ILLEGALMENTE su diversi forum di streaming e download.

Ohhhhhh... ecco perché nessuno se lo compra più a €7 da me... lo scaricano GRATIS da quei forum che grazie a software come il mio e film raccolgono migliaia di visitatori che fanno loro guadagnare soldi per le pubblicità...

OH... MI POSSONO GIRARE LE PALLE OPPURE ANCHE LA PROFESSIONE DI PROGRAMMATORE INFORMATICO E' IN DISUSO?

Chi ca**o continua a scrivere righe di codice se devo far guadagnare gli altri e io mi faccio la fame?

Anonimo said...

beh se uno vuole vedere un flm in alta qualità se lo scarica da siti come torrent o emule,se poi ti lamenti perchè fai il programmatore ma nessuno compra i tuoi programmini a 7 euro perchè può scaricarlo gratis,allora ti consiglio di cambiare mestiere,poi a me le hogan non piacciono nemmeno,preferisco comprare scarpe più economiche

ISOLE-GRECHE.com said...

se poi ti lamenti perchè fai il programmatore ma nessuno compra i tuoi programmini a 7 euro perchè può scaricarlo gratis,allora ti consiglio di cambiare mestiere

Dopo aver letto questo comprendo come sia inutile soltanto provare a discutere. Sai, c'è tanto di quel lavoro in giro che oggi faccio questo e domani faccio quell'altro. Tanti anni di studio buttati nel cesso (permettete l'eufemismo!)...

Mi farebbe piacere sapere quale sia il tuo lavoro, ma di sicuro risponderai... sono uno studente e i soldi me li passano mamma e papà. Un giorno crescerai e capirare il valore del lavoro, il valore di un prodotto creato dall'essere umano e come questo meriti la giusta ricompensa senza che parassiti ne approfittino gratuitamente.

Anonimo said...

veramente faccio il barista,cmq...

ISOLE-GRECHE.com said...

1. Ecco allora perché non comprendi i sacrifici mentali ed economici degli studi universitari che vengono ridicolizzati dalla pirateria. E' una mancanza di rispetto per la professionalità altrui dire "cambia lavoro perché il tuo me lo prendo gratis illegalmente".

2. Spero tanto che il tuo datore di lavoro ti chiami un giorno e ti dica: "Caro, sei bravo, ma sei licenziato! Assumo al tuo posto un extracomunitario senza permesso di soggiorno che pago €200 al mese... Sai, cambia lavoro che è meglio!".

Anonimo said...

si vanno pagati ok.....ma il giusto il fatto che gli attori e una grandissima fetta del giro guadagni centinaia di milioni è l'evidente prova che fino a quando non esisteva internet ci hanno bastonato mi ricordo sempre i cd a più di 20.000 lire col ca..o che un adolescente ascoltava ciò che gli piaceva viva internet e fatela finita con il perbenismo a titti i costi che guadagnino quanto una persona benestante mi stà bene milioni no...i padri di famiglia delle video hanno fatto come i piccoli artigiani strangolati dai costi aumentati per mantenere lorsignori....

ISOLE-GRECHE.com said...

Guarda che non stiamo parlando di stipendi statali, ma privati e dunque ognuno è libero di offrire ad essere umano quanto gli pare e piace, in previsione degli incassi. Stiamo parlando di star internazionali che muovono incassi da milioni di dollari.
D'altra parte, e forse lo dimentichi, esistono centinaia di migliaia di attori che a stento riescono a far mangiare i figli e devono a volte accettare anche porcherie in televisione. Non ti faccio il nome per privacy, ma è quanto mi ha detto un attore che a inizio marzo vedrai al cinema in una commedia che avrà molto successo. Mi fa piacere per lui si sia ripreso.
Inoltre cosa mi dici del calcio? Puoi dire qualcosa ao presidenti di calcio che pagano Sneijder 6 mil., Chivu 3.5, Forlan 3.5, Stankovic 3, Amauri 4, Krasic 1.8, Grosso 1.5, Mexes 4... gente che per infortunio o incapacità non ha quasi mai visto il campo e prendono un pozzo di soldi?
Sono le società di calcio come le case di produzione cinematografiche... spendono perché sanno di guadagnarci.

ISOLE-GRECHE.com said...

Mi dispiace di aver dovuto censurare l'ultimo messaggio non tanto per il contenuto che ritengo valido, ma perché ogni tre parole c'è una "parte anatomica maschile atta alla riproduzione" e "richieste esplicite ad andare a fare sesso anale" e così via.

Diceva mio zio: "Hai sempre il (beep) in bocca? Ma fossi (beep)!"

:)

P.S.: Riscrivi il messaggio che così lo pubblico.

boffani said...

se rubare..quante stronzate,vanno bene sti discorsi quando il film è ancora "fresco" ma dopo che è uscito da anni..e lasciamelo streaming!! poi le videoteche hanno sempre gli stessi giri se vai al blockbuster è sempre pieno e se apri una videoteca in culo ai lupi non è colpa di nessuno..ma poi se vedo un film a casa con amici mica me lo vedo in streaming registrato con la telecamerina dove c'è la gente che rutta!!
questo è proibire una "cosa" che volendo una volta che passa in TV me la posso tranquillamente registrare..
IMBECILLI!!
INIZIATE A NON CHIEDERE 15 EURO PER FAR VEDERE UN FILM!!
SE UN DOMANI IL PANE COSTASSE QUANTO VEDERE UN FILM DEMMERDA TUTTI QUANTI SAREMMO GIUSTIFICATI NEL RUBARLO!!

Anonimo said...

@amos gitai

allora tu mi vorresti dire che ad esempio le canzoni non le scarichi,ma le compri?!

ISOLE-GRECHE.com said...

Io non ho mai detto di non scaricare musica o film, ma non per questo debbo piangere o gridare al bastardo, come fanno molti, se chiudono siti illegali.

1) Scaricare e guardare film in streaming non è reato, lo è metterlo a disposizione a scopo di lucro, e avere pubblicità su siti di streaming genera un guadagno non indifferente e questo non è giusto.

2) La musica ha una valida alternativa rispetto al cinema: i concerti. Ormai i cantanti sanno che nessuno compra CD originali perché li trova gratis, ma più la gente scarica, più diventano popolari e fanno un pozzo di soldi con i concerti, esperienza unica e irripetibile.
Il cinema è un discorso diverso: privarsi del gusto di vedere un film al cinema per ridursi a guardarlo con pessimi CAM, TS e porcherie varie è una cosa ridicola. D'altra parte, come già detto, ci sono film che in Italia non si trovano e soltanto cercando su internet si ha la possibilità di vedere. Te lo dice uno che ha una tessera a un cineclub e vede circa 10 film al mese al cinema. Non sono ricco, evito discoteche (biglietto di €20-€30 + consumazioni €15), pizzerie (cerco di mangiare a casa) e vado al cinema il più possibile. Ma non sopporto chi dice di non poter pagare €6-7 di biglietto e poi si scassa di alcool ogni weekend.

In sintesi, non faccio una crociata contro chi scarica e chi guarda film in streaming, ma contro chi si incazza e si scaglia contro chi combatte la pirateria, contro siti che guadagnano migliaia di euro illegalmente.

Anonimo said...

Ma ke *zzo dice questo che ha scritto l'articolo, prima di chiudere il siti che fanno filesharing, andate a vedere i nostri ministri italiano che stipendi da capogiro prendono e chiudete a loro il buco del *ulo, del portafogli e pure qualche altra cosa... Sti stronzi, ke discorsi di merda!!!
Ma riaprite questi siti e fatela finita!!!

ISOLE-GRECHE.com said...

Via, via... riapriamo tutto: siti di streaming, bordelli, manicomi...

Anonimo said...

invece di scrivere aricoli senza senso vai a farti una cultura , megavieo poteva aiutarti ignorante

Anonimo said...

i ladri sono alrti megavideo non nuoceva a nessuso , non è lo streaming a nuocere alle case cinematografiche , quello che le danneggia sono i prezzi esorbitanti che propongono , per i film al cinema o quando escono per i dispositivi casalinghi

ISOLE-GRECHE.com said...

A quanto pare Megavideo era un centro culturale e non me ne ero accorto. E' ovvio che scaricare o vedere film gratis non nuoceva a te che lo hai scritto. Imbucarmi in un teatro o al cinema, senza pagare il biglietto... quasi, quasi...

Anonimo said...

molti film sono irreperibili , tra cui alcuni titoli che sono stati fondamentali per l'evoluzione cinematografica , megavideo ed altri siti di streaming davano la possibilità di ritrovare pellicole che altrimenti , nessuna casa promotrice avrebbe rimesso in commercio , in questo senso si megavideo è una fonte culturale

Miriam said...

Mettiamola così.
Io per prima ammetto di aver passato ore intere su Megavideo, se non altro per trascorrere momenti "vuoti", che mi faceva piacere impegnare nella visione di un film.
Dare degli stronzi a quelli dell'FBI è una cosa stupida, perché (c'è poco da fare) hanno totalmente ragione loro. Possiamo lamentarci quanto ci pare, ma i fatti sono che chi commette reato va punito... e ringraziamo di non essere noi, in questo caso.
C'è anche da dire, però, che sussiste un problema di fondo: è davvero così assurdo desiderare una fonte gratuita dalla quale attingere al bellissimo mondo del cinema? Se parliamo dei film appena usciti sul grande schermo, sì, credo non sia giusto pretendere di vederlo gratuitamente, considerate le spese innegabili che la produzione della pellicola porta.
Ma se parliamo di film di dieci anni fa (o anche di più!), che nessuno ricorda più e che non farebbero comunque un centesimo di incasso a qualsiasi videoteca... allora non sarebbe un bene metterli a disposizione di tutti?
E' brutto pensare che il cinema sia qualcosa che resta a disposizione di chi può permetterselo, ahimè.
Se non puoi permetterti un vestito nuovo, ti arrangi con quello smesso di tua sorella. Ma se non puoi permetterti un biglietto al cinema o di comprare un dvd, o di noleggiarlo, è giusto che tu non abbia a disposizione nemmeno il più "smesso" dei film?
Forse bisognerebbe pensarci un po' su.

ISOLE-GRECHE.com said...

Miriam, il tuo è stato il commento più equilibrato, saggio e intelligente che finora abbia letto. Però c'è qualcosa che mi preme precisare CONTRO (sì, su qualcosa sono CONTRO) l'FBI.

1) Il metodo utilizzato dall'FBI è paragonabile a quello dei nazisti. Chiudere un sito da un giorno l'altro, senza prevviso è un grave reato per la libertà delle persone. Ti faccio un esempio: vado in viaggio di nozze, torno a casa con il mio bel filmato con i migliori momenti. Per sicurezza (copia online) e per farlo vedere agli amici (sharing legale) metto tutto online su Megavideo, magari pagando anche l'abbonamento mensile. Metti che mi si rompe l'hard disk del PC dove conservavo il video. Mi dico, vabbé è online... per pigrizia lo lascio solo lì. Un giorno, senza nessun preavviso trovo Megavideo irraggiungibile perché chiuso dall'FBI. Per fare un paragone, metti che a un corruttore delinquente gli vengono sequestrati i soldi sporchi che aveva in banca chiudendo l'intera banca per sempre... e i soldi dei cittadini onesti? Ritornando a noi: come farò a recuperare il mio video del viaggio di nozze considerando che ero anche un abbonato? Una vergogna.

2) E' vero per i film storici che né TV, né videoteca propone. E' vero anche per film stranieri che non arriveranno mai in Italia. Ma perché centralizzare e mettere tutto nelle mani di un singolo soggetto/sito che ci guadagna?

Grazie per l'ottimo intervento.

Anonimo said...

Io non penso ci sia nulla di male nello streaming. Semplicemente per un unico motivo. Permette la fruizione di materiale che altrimenti non si potrebbe utilizzare. Certo il caro imprenditore tedesco è da punire, ma secondo me solo per il fatto che chieda soldi e non per altro. Infondo anche se ti puoi vedere ogni cosa su internet non si fa danno ai produttori del film/telefim in questione perchè sicuramente ciò che si vede in streaming non avrà mai la qualità che si può avere con sky e il digitale, ma soprattutto NON E' LONTANAMENTE PARAGONABILE alla visione al cinema.
Io da quando c'è lo streaming anzi vado più spesso al cinema, perché lo streaming è insignificante in confronto all'esperienza al cinema. Coloro i quali si vedono un film in streaming SICURAMENTE se non lo guardassero in streaming non andrebbero a pagare per vederselo.
Quindi tutto ciò che si vede al computer e tutto di guadagnato. Se non fosse per internet io non avrei visto decine e decine di cose meravigliose. Non ho smesso di andare al cinema iniziando a vedere in streaming, ne ho diminuito i miei acquisti di dvd e altro (cosa che non facevo già da prima) però ho la possibilità in bassa qualità di vedere cose che altrimenti non potrei permettermi.
Internet ci da pari opportunità almeno nella visione arbitraria di quello che ci piace, perché si deve tornare ad una situazione in cui non tutti possono? Lo streaming non fa male a nessuno, fa bene a molti

Miriam said...

Ti rispondo, perché sono totalmente d'accordo con quello che dici. Quella dell'FBI, seppure sia un'azione legalmente lecita, è stata più che altro una maniera brusca e troppo diretta di dimostrare "chi comanda". Alla maniera nazista, sì. Hanno voluto dare l'esempio forte, ma così facendo hanno indubbiamente danneggiato chi in quel sito aveva riposto i propri risparmi (nel caso degli abbonamenti) o i propri pezzi di vita (nel caso degli archivi). Se è giusto punire chi trasgredisce, è altrettanto giusto tutelare chi ha pagato per un servizio che non può e non deve (a quel punto) essergli sottratto da un giorno all'altro. Se fossi stata in prima persona danneggiata dalla cosa, sinceramente, credo che in questo momento avrei un diavolo per capello.
Per quanto riguarda il secondo punto, è vero che sarebbe giusto che i film vecchi o stranieri che non verranno mai più alla luce in Italia non dovrebbero essere monopolizzati dal colosso di turno che ci specula sopra... ma possiamo davvero farci qualcosa?

Anonimo said...

tutti perbenisti, tutti perfettini, vorrei vedere quanti tra quelli che dicono male di megaupload nn lo usavano... magari per avere gratis giochi o quant'altro che magari costano anche sui 70€....
quindi, non esageriamo, si, è vero, la pirateria è come rubare, ma non è anche rubare chiedere 4,90€ per noleggiare un film una serata???
non è rubare chiedere 11€ di film + 1€ di prenotazione posto + 1€ di noleggio occhialini per vedere un film al cinema??
se i produttori o comunque chi decide i prezzi non fossero così esagerati, non ci sarebbe bisogno della pirateria!!

ISOLE-GRECHE.com said...

Sono in parte d'accordo. In realtà i prezzi che hai esposto sono davvero alti. Forse abiti a Milano o in qualche grande città, perché dalle mie parti il noleggio costa €2 e il cinema 2D (perché il 3D è non è cinema, ma luna park... inutile) costa €6-7. In effetti non è poco, ma se consideri gli altri tipi di divertimenti preferisco andare al cinema che buttare €20 in una discoteca. Anche quello è un furto!

corrado di noto said...

ascoltami ... caro etico del cazzo. ma tu credi proprioche tutti siamo kome te?
c'è una massa che va al cinema.. c'è un'altra massa che guarda in streaming.. questi sono per lo più minorenni e persone che nn sanno manko cos'è un cinema.
La tua città avrà un cinema, ma non viviamo tutti nella tua città.
C'è chi con lo streaming aveva un'opportunità di vedere film nn avendo possibilita di andare fuori paese oltre tutto a vedere film piu antiki.
tu dici ke al cinema ci fanno vedere toto' o paolo villaggio?
c'è chi davanti ad un film horror passava una serata tranquilla a casa, chi faceva l'amo9re con la ragazza, chi si divertiva coi genitori al pomeriggio.
Che aumentino i cinema invece di togliere lo streaming.
Secondo te noi dovremmo dare 5 euro o piu al giorno x affittare un dvd o 10 euro per un film al cinema piu altri 1\0 o 20 di benzina x andarci x ki non ha un cinema in paese, sarai un rikko bimbominkia pennellone del cazzo .
Ma lo stupido sono io che ho risp a te.
Tolgano allora i siti porno aperti a tutti e gratuiti invece di togliere i film magari antiki... eh no .. lo stato accentua il marcio.. non esiste una cazzo di morale e tu sei un coglione .. fallo tu il moralista... fai il moralista del cazzo di tutti i ragazzi ke vedevano i film in streaming... scommetto che sei su pornorama a strafarti di seghe tutto il giorno.
questo commento è per te visto ke manko lo pubblikerai perke sei solo un bakkettone

ISOLE-GRECHE.com said...

1) Potresti esprimere le tue idee senza offendere in continuazione. Altri lo hanno fatto senza né censura da parte mia, ma un grado di educazione e intelligenza che probabilmente tu guardi soltanto in streaming.

2) Se fossi capace di leggere qualche commento da me scritto, invece di sparare a zero, forse capirai che nel caso di film di Totò o Paolo Villaggio può anche passare, così come i tanti film stranieri che la distribuzione italiana non si prende la briga di portare in Italia. Il problema è che sai benissimo che la maggior parte dei film ricercati per guardare in streaming sono quelli film usciti al cinema o in blu-ray, non certo quelli passati (basta fare delle statistiche su google trends).

3) Per quanto riguarda i siti porno gratuiti vorrei farti presente che è stato chiuso anche Megaporn di proprietà della stessa combriccola e che gli altri se legali sono soltanto pubblicitari.

4) La vuoi sapere la verità? Rivoglio il P2P, rivoglio Napster, rivoglio WinMX, rivoglio Emule dato che ormai nessuno ci mette più piede. Una cosa è che io e te, clericale anti-segaiolo, ci scambiamo un film senza scopo di lucro (è la stessa cosa di quando tu e il tuo amico vi scambiavate e copiavate le musicassette... se eri già nato e cresciuto). Non voglio però che un grassone tedesco si arricchisca grazie a ragazzi che uppano film e altri che lo guardano e lo scaricano. E lui si diverte tra puttane, ville con piscina e Ferrari.

Impara a discutere senza essere volgare. Sarà per te difficile, ma provaci e vedi di crescere, diventa uomo e discuti in modo maturo!

Elton said...

Dal tuo ragionamento deduco che tu fai al cinema ogni santo giorno per guardarti tutti i film interessanti che escono giusto?

Ovvio che bisogna pagare quello che si consuma ma se LORO alzano il prezzo, io una volta lo guardo legalmente e l'altra cerco un'alternativa.

Mai cercata un'alternativa gratis nella vita? Il mondo è ingiusto verso di noi, e non vedo perchè ogni tanto non possiamo ricambiare il favore, ripeto considerando il prezzo del cinema...non parliamo di 1 euro a film...

Gradirei molto una risposta, grazie

Miriam said...

Evidentemente la mancanza dei film in streaming può provocare una totale perdita di educazione e civiltà. Dovevano pensarci, quelli dell'FBI.

Anonimo said...

secondo l'idiota di autore di questa pagina dovremmo regalare soldi a destra e sinistra per vedere 4 film di merda? con la crisi che cè in italia? ma fammi il piacere stupido

ISOLE-GRECHE.com said...

1) Chi non sa discutere con argomenti validi, insulta: BRAVO!

2) Se sono film di merda, allora non dovresti neanche vederli in streaming. Poi se per te The Artist, Midnight in Paris, Paradiso amaro, Hugo Cabret sono film di merda, allora sei un esperto di cinema

3) Dovrei pagare i miei gestori di telefonia fissa per i loro servizi di merda? Dovrei pagare le tasse per far ingrassare i politici e non avere servizi? Dovrei pagare per tutto quello che non mi soddisfa? Cresci bimbo!

Anonimo said...

ma secondo me i film le canzoni devono averere la garanzia.. cioè dopo due anni deve essere libero e alla portata di tutti.dopo due anni far cadere la storia del copryrait e dei diritti.ciao

Anonimo said...

io dico solo una cosa se il tizio che hanno arrestato ha fatto i miliardi con niente di suo ma prendendo i soldi dalle pubblicità che ospitava e dal movimento che creava perchè questo non viene fatto dalle case cinematografiche? Cioè dare il film in streaming gratuito e guadagnare sulla pubblicità come faceva megaupload, oltretutto sapendo di veder un prodotto ottimo perchè lecito i proventi della pubblicità potrebbero salire di molto perchè tutti andremmo a vedere il film da loro.poer non parlare della musica se un artista da il download gratis del suo album secondo me guadagnerebbe molto di più che vendendolo attraverso la casa discografica e i normali canali di distribuzione perchè io scarico di tutto se gratis anche cose che non comprerei mai in vita mia e cosi facendo faccio guadagnare il cantante che altrimenti da me non avrebbe mai preso un euro

Anonimo said...

Mi rivolgo a quel "sò tutto io!" che gestisce questo blog, e cioè Amos Gitai..ma smettila!!! Hai creato questo post con un mucchio di commenti presi da internet (anche se la maggior parte non credo siano veri)solo per accrescere la possibilità di visualizzazioni del tuo blog quando si effettuano le ricerche nei vari motori di ricerca! Un espediente che fà solo incazzare gli internauti e che ti mette sullo stesso piano dei furfanti della rete!!
E pensare che sono andato a finire qui dopo aver visulizzato su Google "Come vedere film in Streaming senza Megavideo"!!
I perbenisti e i sò tutto io come te dovrebbero solo essere bannati dal web!!
Internet è la migliore e tra le poche libertà di espressione che ancora rimangono..e se ci sono soggetti come te che commentano ogni forma di espressione rigurdo argomento vuol dire che sei messo male!!!!!!!
Visto che ci tieni tanto:
Erry

ISOLE-GRECHE.com said...

Chissà se davvero le case cinematografiche lo capiranno davvero... ma ne dubito.


Caro Erry hai scritto una marea di offese senza dire la tua sull'argomento. Ti rispondo dicendoti che...

1) Chiunque scriva, su carta stampata o sul web, lo fa per avere lettori. Ovvio che come migliaia di altri siti ho cavalcato la notizia rendendo pubblica la mia opinione.

2) Se sei arrivato qui scrivendo "Come vedere film in streaming SENZA megavideo", allora sono più bravo di tanti altri SEO.

3) Sono un perbenista soltanto perché non la penso con tanti che evitano di andare al cinema per vedersi film screener che si vedono in modo pessimo? Sono perbenista solo perché la mia opinione è scomoda e molti come te vengono qui soltanto per criticare? Criticare sì, offendere no!

4) I commenti presi da internet sono tutti veri, puoi cercarli su Yahoo Answer.

5) Non credo di sapere tutto io, ma sono sicuro di una cosa. Prima di scrivere ti consiglio di aprire quel libro che tieni, forse tieni, impolverato nella libreria. Sopra c'è scritto "Dizionario". Scoprirai che la coniugazione del verbo "sapere" è ben diversa da quella che conosci. Ah, scuola italiana!

Anonimo said...

Ma va la che i film e lacultura dovrebbero essere gratis o almeno accesibile a tutti e non a una massa di persone che possono permettersi sky ...............


pagali tu 7 euro di cinema
se non riesci nemmeno ad arrivare a fine mese ........
tu dirai non ci vai e perche non dovrei pregiarmi del diritto di leggere vedere i film e del piacere della cultura ....

prima il cinema costava 5000 lire cioe 2,6 euro
ora devo pagare 40 euro al mese per forza per mettermi sky ....... secondo te dove sta l'ingiustizia ???
sono obbligato a pagare una quota di 40 euro
per il piacere della cultura ...la cultura
è un diritto di tutti anche dei più poveri

non mi venite poi a rompere le palle che
occorre aumentare il livello culturale della gente
se poi questo è permesso solo a pochi
o ce un lucubre mercato

prima al cinema ci andavano anche i contadini ed ogni giorno perche non cerano le tv .... mio nonno che era contadino ci andava 3 volte a setimana ora valli a spendere tu 50 euro di biglietti al cinema

siete ridicoliiiiii quando la gente scrive queste
ipocrisie perche ha la pancia piena un posto di lavoro fisso e puo permettersi sky ......
ùsveglia santarellino che quando ti trovi a rosicare e non arrivi a fine mese voglio vedere se rubare in un supermercato lo consideri più un reato ^_^

i soliti figli di babbo

Anonimo said...

ma non l'hai capito che da adesso in poi chi non frega viene fregato? Me ne frego se l'inventore di megavideo non pagava la licenza e è diventato ricco!
Ce ne sono tanti di politici che non pagano le tasse!
freghiamocene e un bel giorno scoppierà la guerra,e come ogni fine di ogni periodo storico,si vivrà felicemente per qualche decennio.è la routin tutto quà.Saluti

ISOLE-GRECHE.com said...

Ok, diciamo che la cultura dovrebbe essere gratuita. A questo punto dobbiamo anche distruggere tutte le librerie, non solo quelle di famosi franchising come laFeltrinelli, ma anche quelle piccole nelle quali, quando eri piccolo, andavi a comprare i libri di scuola. A proposito, i libri di scuola? Li paghiamo? Eppure dietro le case editrici ci sono scrittori, uomini di cultura che sono padri di famiglia che devono portare un piatto a tavola.

Cultura gratis e film = cultura -> film gratis. Un sillogismo che però non è proprio corretto.
Il cinema non è solo cultura, anzi... i soldi girano non per il nuovo film di Wong Kar-Wai, di Takeshi Kitano, di Ermanno Olmi.
Vorresti dire che "I soliti idioti" è cultura? Che i milioni di italiani che riempiono le sale per Vacanze di Natale a Cortina, Vacanze di Natale in India vanno a vederlo per acculturarsi? Sono gli stessi che non arrivano a fine mese?
E prendere Sky come "diffusore" di cultura mi fa davvero ridere. Come mai le biblioteche, gratuite, sono sempre vuote? Dove vedi in giro la fame di cultura?

E se proprio lo vuoi sapere chi scrive non ha un posto fisso e non sta a lamentarsi per questo e non trova scuse per andare a rubare, sapendo che farmacisti, medici, politici e tanti altri lo fanno. Si tratta di coscienza e di morale... non vado a rubare perché i politici rubano.

E forse non mi sono spiegato, la mia non è una crociata contro lo streaming, è una crociata contro coloro che ne hanno fatto un business, chi crea siti per guadagnarci con la pubblicità, con gli spyware e con i trojan.

Perché non ritorniamo al passato, quando nessuno doveva pagare abbonamenti premium per scaricare su MegaVideo, Fileserve o Netload? Perché non si torna a eMule, WinMX e eDonkey? Con questi mezzi nessuno ha la possibilità di lucrare...

Anonimo said...

Chiusi o non chiusi è solo questione di tempo..... chiudono un sito e ne rispuntano 10.... Megavideo e company erano solo anteprime.... la pirateria non la fermeranno mai... dovevano non inventare internet. E cmq, forza streaming!!!

Carlo said...

Ciao
mi piace il modo di rispondere del blogger.
Sono anche d'accordo col fermare chi lucra col lavoro altrui.

Ho peró delle domande:

Megavideo è stato chiuso, ok, ma se io volessi pagare per vedere dei film su un sito di sharing che paga i diritti d'autore?

Dov'è il sito legale, onesto, statale, autorizzato, che ha pagato i diritti, dove io possa vedere i film?
E se io volessi vedere film degli anni '60, '70 e '80 che non si trovano piú?


A chi devo rivolgermi, agli onorevoli parassiti?...

E soprattutto, perché gli intelligenti come il blogger (lo dico senza sarcasmo) si soffermano a rispondere agli ingenui, facendo finta di non aver capito il vero punto della situazione?

I ragazzini e le ragazzine è normale che scrivano delle sciocchezze, ma i veri motivi della loro protesta (espressi malissimo) restano comunque.

Grazie per lo spazio.

Carlo

Anonimo said...

Ciao a tutti! che dire, io amo molto i film e mi piace molto andare al cinema, in casa o solo film originali! per megavideo era un modo per vedere dei film che da tempo nn fanno ne in tv ne in dvd! capisco il lavoro dietro un film o cd e giusto pagare una persona x il suo lavoro

Anonimo said...

io lavoro per una rivista gratuita.
ci sono almeno 10 impiegati fissi e un'altra ventina più o meno saltuari.
come vengono pagati tutti?
naturalmente dalle pubblicità inserite nella rivista.
dato il traffico di megavideo sarebbe stato possibile attuare un accordo con gli organismi protettori del copyright che prevedesse un forfait per numero di visite.
dunque gli amanti dello streaming gratuito non sono dei fiancheggiatori... anche se è vero che spesso non sanno dare voce alle proprie idee.
inoltre io possiedo una discreta videoteca ma essendo lontano da casa per lavoro non posso guardare dei film che ho regolarmente comprato.
mi piacerebbe poter disporre di un servizio di streaming gratuito il cui accesso venisse garantito da una chiave fornita all'atto della vendita.
dunque se da un lato il reato del signor kim schmitz
andava punito non sarei troppo d'accordo col prendermela con il servizio da lui fornito.
megavideo resta una pagina importante della storia di internet e sarà, anzi dovrà essere ispiratore di futuri servizi liberi, veloci, ricchi e soprattutto gratuiti.
se per questo dovessero chiudere tutti i cinema del mondo, non prendetevela, è necessità che il tempo renda obsoleta una certa attività. o questa si aggiorna o sparisce.
piuttosto sarebbe ora di svegliarsi dal torpore di una volontà di protezione del copyright in senso tradizionale. le realtà a cui si vorrebbe applicare tale volontà, non è tradizionale!
piuttosto che punire bisognerebbe pensare ad innovare e prevenire.

Napoli83

Anonimo said...

si perchè il fallimento di blockbuster azienda di noleggio video statunitense in concomitanza con la chiusura dei mega è una coincidenza?megaupload c'è dal 2005 e non hanno mai detto niente ora era diventato scomodo per gli affari.. John Basil Barnhill

Anonimo said...

Si potrebbe riassumere tutta la vicenza con la storica frase "l'occasione fa l'uomo ladro" poiché la maggior parte delle persone se possono prendono senza dare. Tanto per fare un esempio legale se guardate i giochi online F2P (che in realtà sarebbe più giusto chiamarli free to try) hanno una percentuale di utenti paganti minima rispetto alla massa di account gratuiti...allo stesso modo tanta gente se può guardare/scaricare un film lo fa senza sborsare un centesimo.
Inutile tirare in ballo perbenismi, cultura libera, guerra all'fbi e compagnia bella...quello serve a nascondersi dietro ad un dito; la verità è semplice: siamo tutti ladri quando nessuno ci guarda (salvo rare eccezioni).
Detto questo è anche vero che il costo medio di un film o un dvd al giorno d'oggi è veramente esagerato dal mio punto di vista, non tanto per la somma in se per se, quanto per l'oggetto che acquisti dato che tendono a scendere di prezzo molto lentamente nel tempo....troppo...

Anonimo said...

Ti sei perso un concetto:
"C'è la possibilià di guardare megavideo: Lo guardo.
Chiudono megavideo: non scendo a noleggiare e guardo la tv o leggo un libro o ecc. ecc."

Nei due casi il noleggiatore di film non ha visto i miei euro. il noleggiatore non muore di fame per colpa mia.
Chi guarda megavideo, non è un drogato di streaming: ne può fare a meno.

L'esempio di andare a rapinare un supermercato ti fa giogo e sai benissimo non centra. Sarebbe come dire che qualunque azione tu facessi -anche quella più prestigiosa- portata all'estremo, nuoccia.
Esempio (provocatorio): Siccome dici che guardare i film su megavideo equivale a rubare in un supermercato, stai estremizzano, sei un estremista del cazzo che prima o poi si farà saltare in aria in una piazza gremita di gente.
Ti suonerà assurdo perché non concepisci il legame tra le due cose (in effetti non c'è) ma è altrettanto assurdo il tuo concetto, per chi non condivide il tuo pensiero. Chiaro?

Spero di si.

Detto questo è ovvio che tu abbia ragione ma non portare esempi assurdi per avvalorare il tuo pensiero: Anche chi fa a botte nei night club per non pagare una consumazione, chi ruba nei supermercati, chi rapina le vecchiette ecc., può pensarla esattamente come te e non conoscere affatto megavideo.

Giustoper

ISOLE-GRECHE.com said...

Caro Giustoper,
in primis per libertà di espressione non censuro il tuo commento, ma ti prego di evitare certi termini "mascolini".
Non credo di essere estremista nel condannare lo streaming illegale e non penso che un giorno farò qualche atto terroristico in nome di non so che cosa.
Non credo sia la stessa cosa, ma entrambi sono reato. Come è reato rubare un pacchetto di gomme in un supermercato così come lo è entrare con una pistola e prendere l'incasso. Sono entrambi reati, chiaro... di entità completamente diversa.
La mia condanna è diretta non tanto contro chi ha decretato la morte delle videoteche (prova oggi ad aprirne una) guardando film in streaming, bensì contro chi accentra tutto guadagnandoci con la pubblicità (spesso piena di spyware).
Perché non torniamo tutti al peer to peer dove nessuno ci guadagnava e ognuno si guardava tranquillamente il suo film senza nuocere a nessuno? Poi, chi vuole andare al cinema e godersi uno spettacolo che lo streaming legale o illegale non darà mai, continuerà ad andarci, ma nessun soggetto ci guadagnarà illecitamente.

Per quanto riguarda il commento dell'anonimo precedente: è il miglior commento di questo articolo. Condivido ogni tua singola parola!

Anonimo said...

Ti ringrazio per non avermi censurato la parola "mascolina": pareggi con l'elogio dei tuoi termini "anti-onanistico" e "meretrice". Non scandalizzarti se anche altri usano rafforzare i propri pensieri con parole altrettanto forti. Non devi focalizzare l'attenzione su di essi ma sul concetto che il messaggio ti consegna.

[La mia condanna è diretta non tanto..]
In effetti hai corretto il tiro rispetto a quanto affermato all'inizio: Pareva volessi condannare tutti quelli che, rimasti male dopo la chiusura di megavideo, sfogavano la loro frustrazione su internet. Così ci piaci: Moderato.

Consiglio: Sei antipaticissmo quando correggi chi, fregandosene della propria elevazione culturale, prova a esprimere i propri concetti, distruggendo la grammatica italiana. E' il succo che conta. Si dimostra più intelligenza così che usando paroloni.

Ciao Ciao!

E comunque: Grazie per l'ottimo spunto di riflessione.

Giustoper

cescoxx91 said...

Non sono d'accordo. Possiamo convenire che vedere i film e contenuti protetti da copyright sia un reato, equiparabile a un furto. Che dire allora di chi aveva attivato un account premium, cosa per la maggior parte degli utenti inutile, visto che il limite dei 72 minuti era facilmente aggirabile, ma che molti avevano (paragonarlo a mediaset premuim o anche a sky mi sembra ridicolo, vista la quantità di contenuti esponenzialmente superiore in megavideo)? L'interruzione forzata di un servizio imposta dall'autorità, con conseguente perdita di tutti i dati anche legali (eh sì, c'era anche qualcuno che utilizzava lo spazio online di megaupload per lavoro e in maniera lecita) senza che venga rimborsato quanto pagato è un furto ben più grave! Più grave per entità, perchè vedere un film in qualità il più delle volte scadente, anche se gratis, non è sempre un'alternativa al cinema o ad acquistare il DVD. Il 99% di chi guardava un film in streaming, se lo streaming non fosse esistito, non sarebbe andata a vederlo pagando, semplicemente non lo avrebbe visto. Più grave anche per il soggetto che si rende colpevole, in questo caso un corpo di polizia che rappresente direttamente uno stato. Comunque non mi pare che dalla chiusura siano aumentata l'affluenza ai cinema o ci sia stato un significativo incremento delle vendite di DVD, blu ray o di abbonamenti per pay tv. Chi non vuole pagare tornerà semplicemente a scaricare i film, più scomodo ma ugualmente efficace.

Anonimo said...

Megavideo era illegale ed OK. L'hanno chiuso perché faceva danni economici alle principali case di produzione, non per "senso etico" altrimenti l'FBI si impegnerebbe a bloccare una volta per tutte i siti di vendita di (falsi) medicinali online, e quelli che ti promettono miracoli ed altri siti truffaldini.

Inoltre, non vedo perchè debba pagare 7,50 Euro un biglietto del cinema (prezzo intero) e sorbirmi la pubblicità sia sul ticket che 15 minuti prima dell'inizio dello spettacolo, (ho pagato il film, non i 15 minuti di pubblicità), quando il mercoledì pago il biglietto ridotto, e mi sorbisco la stessa identica pubblicità. (E qui posso anche essere d'accordo con la pubblicità).

Loris C.

Anonimo said...

Ma non potremmo per esempio mettere un limite a ciò che deve ancora essere a pagamento e ciò che potrebbe essere messo a disposizione di tutti gratuitamente? io non mi intendo di finanza economia commercio e quant'altro e nella mia ignoranza però so che c'è gente che si fa i miliardi anche per aver prodotto film osceni e gente che ha fatto o vorrebbe fare film validi ma non ha i soldi per farlo! Non so...mi viene in mente che forse si potrebbe apporre un limite a quanto una determinata opera può guadagnare e dopo di che renderla libera, si potrebbe in alcuni casi evitare di pagare attori che solo per la loro fama guadagnano che ne so 1000 dollari l'ora?
Per quanto riguarda le serie tv e i film che mandano alla tv...già guadagnano per i diritti che le tv pagano (e, come qualcuno ha detto, c'è chi GRATUITAMENTE mette i sottotitoli c'è quindi chi per amore della cultura libera fa sforzi senza guadagno) potrebbero quindi essere messi gratuitamente sul web no?
un'altra cosa che potrebbe essere fatta dalle case produttrici è mettere tutto su un sito come youtube e guadagnare dalla pubblicità che magari potrebbero mettere all'inizio del film!
ripeto: non mi intendo di queste cose ma sicuramente i costi per produrre un film sono saliti alle stelle, con gente che molto spesso se ne approfitta! più o meno è la stessa cosa del calcio...se abbassassero drasticamente gli stipendi dei calciatori presidenti allenatori ecc le persone potrebbero andare allo stadio praticamente gratis e tutto verrebbe finanziato dalla pubblicità che ci sta dietro!
Io penso che se si facesse il proprio mestiere perchè ci piace e non perchè si vuole arrivare a guadagnare i miliardi a quest'ora saremmo in un mondo molto meno costoso ma soprattutto meno pieno di ladri e approfittatori!
Ho paura che sia solo un'utopia ma noi giovani potremmo avere delle buone idee per rendere il mondo un po' più vivibile e alla portata di tutti...
Virgi

Anonimo said...

Non tutto ciò che potevi trovare su megavideo o megaupload era illegale, per questo è sbagliato averlo chiuso ma non mi aspetto che "qualcuno" se ne renda conto! Bastava semplicemente eliminare i file illegali e tenere quelli legali! Cmq anche con megavideo e megaupload ce n'era tanta di gente che andava lo stesso al cinema! Facciamo così chi purtroppo è povero si attacchi al cazzo e tiri forte! Chi invece ci rende poveri e ruba continuasse così tanto le guardie infami a loro non dicono niente! Non paghiamo tasse ecc. così riusciremo ad ottenere qualcosa! Tanto è con le tasse che vengono pagate le guardie e senza stipendio voglio proprio vedere se gli va ancora di arrestare persone che spesso e volentieri non hanno nemmeno fatto niente di sbagliato!

Anonimo said...

Per voi è giusto pagare 16 Euro (se non di più) per un DVD non blu-ray? Il prezzo non è relativo al valore del film, anche perché passato un determinato periodo il prezzo scende. Se abbassassero i prezzi dei film (che NON SONO CONSIDERATI COME BENE DI LUSSO) a prezzi più popolari, la gente si sentirebbe meno truffata nell'acquistarli... Quanti di voi hanno speso soldi per vedere un film che alla fine si è dimostrato un flop pazzesco?
Megaupload era anche un modo per dire A NOI CHE SCARICHIAMO CI CHIAMATE PIRATI, MA VOI CHE COMMERCIALIZZATE MERDA A PREZZI DA BOUTIQUE SIETE BRAVI!

Anonimo said...

Da quando hanno chiuso megavideo ho smesso di andare al cinema, mentre prima ci andavo.

Non sono uno di quelli che guardavano i film su megavideo per decidere se valeva la pena di vederlo al cinema; la chiusura di megavideo non sarebbe stata un problema (esistono altri siti che permettono la visione di film gratis); ho smesso di andare al cinema non sono disposto a dare nemmeno un centesimo a coloro che hanno fatto pressioni per far chiudere megavideo.

L'anno scorso, io non ho comprato nè noleggiato nemmeno un dvd, ma sono andato al cinema: quindi, le case cinematografiche avevano ricevuto qualche guadagno da me: volevano prendere di più (sperando di farmi comprare i dischi o usare lo streaming a pagamento)... ed ora da me non ottengono più nulla. Sono loro i truffatori, non kim dotcom.

Daniele said...

Allora...faccio le mie considerazioni, premettendo che mi sono messo a leggere solo in parte i commenti degli altri utenti.
E' vero, Megavideo riduceva di parecchio le entrate di chi produceva film. E quindi indubbiamente era un danno per produttori e altre sottocategorie.
Però facciamo quest'esempio: io compro un dvd. 20 euro. Le leggi sul copyright sono chiare: è illegale la condivisione di quel film. Dunque, visto che sono IO che ho pagato 20 euro per guardare il film, sarebbe giusto che il film me lo guardassi solo io. Se domani venissero la mia ragazza, o 2 miei amici a casa mia a guardare il film, sarebbe illegale ugualmente, perché sarebbe "condivisione". Loro hanno guardato un film a casa mia GRATUITAMENTE, mentre io per lo stesso c'ho speso 20 euro. Sarebbe illegale anche quello dunque. E se io mi comprassi tanti dvd da far diventare una videoteca la mia casa, e poi esponessi il cartello sulla porta "siete liberi di entrare e guardarvi gratuitamente i film che ho comprato", sarebbe reato? Vorrei una risposta... perché fino a prova contraria in casa mia ho diritto di invitare chi voglio, per quanto voglio, ed è mio diritto anche decidere cosa fare, se farmi una partita a Monopoli, stare collegato a Facebook o guardarmi un film con gli amici.
Quindi anche CONDIVIDENDO i film, per quanto sia dannoso all'industria cinematografica, dovrebbe comunque far parte della propria "libertà personale".
Chi condivide film in rete mette in pratica l'equivalente di invitare gente a casa a guardarsi un film. E se tanto mi da tanto, se non è reato invitare gente a casa a guardarsi un film, non lo dovrebbe essere nemmeno condividere film in rete.
Analizziamo un altro punto ora invece.
Premetto che io Megavideo l'ho utilizzato, e mi veniva comodissimo, ma per guardare cartoni animati Disney di quasi vent'anni fa, che avrei potuto benissimo guardarmi anche in videocassetta, se non fosse che alcune di quelle cassette pur avendole comperate, non si vedono più. E per guardare telefilm come Prison Break o Dr.House.
Dunque, questi ultimi 2 telefilm all'epoca in cui li ho visti su MV erano già stati trasmessi in televisione. Quindi il compenso economico per chi li aveva prodotti era già stato assegnato, in quanto le televisioni già da prima avevano pagato i diritti d'autore per poter trasmettere tali serie.

Daniele said...

Quindi, COSA C'HAN PERSO le industrie cinematografiche dal fatto che io mi sia visto quei telefilm da Megavideo?
C'han perso sul fatto che invece di comperarmi il loro cofanetto e spendere altri 30 euro per una serie di dvd da 12-13 episodi, mi son guardato il film in streaming? Non avrebbero fatto meglio, invece che spendere soldi a produrre dvd, lasciarlo GRATUITAMENTE in rete? Il produttore di Megavideo è riuscito a comprarsi le Ferrari e le belle villette grazie alle pubblicità che immetteva in ogni singolo film messo su Megavideo. Se le industrie cinematografiche utilizzassero lo stesso criterio, ci guadagnerebbero in egual modo, non credi? Sarebbero contenti loro, sarebbero contenti i consumatori, sarebbero contenti TUTTI. Il tuo esempio è giusto, purtroppo ci sono registi che non riuscendo a vendere sufficientemente, non riescono magari nemmeno a badare interamente alle loro spese. Ma se prendiamo in esempio Titanic... ...su Titanic al contrario c'han guadagnato parecchio. Non 2 lire. Quindi non pensi che anche il loro guadagno vada proporzionato? Va bene, per la realizzazione di un film come Titanic occorre che attori, registi e quant'altro si facciano il culo per 1-2 anni di seguito. Ok. Lo stipendio medio di una persona comune in un anno a quanto ammonta? 12.000 euro? 15.000? Facciamo 15.000 in media (se si ha la fortuna di averlo). Allora perché registi, produttori, attori devono essere pagati MILIONI per "faticare" per un anno? E' giusto che vi sia ricompensa, certo. Mai dirò il contrario. Ma non credi che prendersi 100.000 euro sarebbe già un buon introito per costoro? Perché devono far pagare 7 euro a persona al cinema per guadagnare MILIONI, invece che accontentarsi di cifre più basse? Un regista, un cameraman, un attore... si stanca, si ammazza di lavoro più di un semplice operaio che prende 800 euro al mese? Non mi pare. Forse è più stancante farsi 8 ore al giorno sotto delle leve, o a fare il muratore, piuttosto che recitare una parte.
Chiudo con l'ultimo esempio che vorrei fare. Matrix.
La trilogia di Matrix ha fatto incassare parecchi soldi a chi ha prodotto quei film. Dunque, perché ora che sono passati 10 anni da quando sono usciti quei film, non lo mettono gratuitamente in rete? Oramai gli introiti anche in quel caso li hanno avuti. Devono farci ulteriori soldi su? Per cosa? Per 3 film usciti 10 anni fa? Mi sembra giusto quanto pagare le accise del 1935 sulla benzina.
Mi interesserebbe un tuo parere Amos

ISOLE-GRECHE.com said...

Se domani venissero la mia ragazza, o 2 miei amici a casa mia a guardare il film, sarebbe illegale ugualmente, perché sarebbe "condivisione". Loro hanno guardato un film a casa mia GRATUITAMENTE, mentre io per lo stesso c'ho speso 20 euro. Sarebbe illegale anche quello dunque.
Se domani venissero la mia ragazza, o 2 miei amici a casa mia a guardare il film, sarebbe illegale

La legge consente la visione casalinga e privata (è scritto anche su tutti i supporti prima del film).

E se io mi comprassi tanti dvd da far diventare una videoteca la mia casa, e poi esponessi il cartello sulla porta "siete liberi di entrare e guardarvi gratuitamente i film che ho comprato", sarebbe reato?
Non è reato anche perché, come hai scritto tu, a casa tua puoi invitare chi vuoi, sempre che tu lo faccia gratuitamente.

Quindi anche CONDIVIDENDO i film, per quanto sia dannoso all'industria cinematografica, dovrebbe comunque far parte della propria "libertà personale".
Anche qui non commetti reato. Ci sono molte discussioni su questo punto anche se tutti quelli che sono stati pizzicati finora non hanno dovuto pagare nulla né sono stati arrestati. Qui nessuno vuole demonizzare il file sharing, ci metto la faccia dicendo che è, però, uno schifo che esistano una serie infinita di siti di streaming che hanno, o meglio avevano (perché li hanno sostituiti), link a megavideo o megaupload. Perché devono guadagnarci con la pubblicità? Spesso poi non si trattava neanche di cliccare il banner, ma di popup che si aprivano in continuazione. E quel tipo di pubblicità, se hai molte visite, ti fa guadagnare. E tutti i siti di streaming hanno molte visite.

Premetto che io Megavideo l'ho utilizzato, e mi veniva comodissimo, ma per guardare cartoni animati Disney di quasi vent'anni fa, che avrei potuto benissimo guardarmi anche in videocassetta, se non fosse che alcune di quelle cassette pur avendole comperate, non si vedono più.
E chi ti arresta per questo? Anch'io guardo vecchi cartoni animati che trovi anche su Youtube. Però non voglio che altri la passino liscia guadagnando soldi a palate con la pubblicità. Guarda, l'ho già scritto più volte, io voglio che tutti ritorniamo al file sharing: emule che ormai è quasi morto, i defunti WinMX, AudioGalaxy, Napster. Li eravamo (nota bene, eravamo) paragonabili a quando, anni e anni fa, ci scambiavamo le musicassette.

E per guardare telefilm come Prison Break o Dr.House.
Mio caro, pur avendo il pacchetto Sky che comprende il canale FOX, ho aspettato che finissero tutte le puntate di "Walkind Dead", perché mi piace avere una visione di insieme anche di molte ore. Potevo registrarle, ma ne ho perso qualcuna. Diverso è il fatto che magari scendo in strada, metto un bancariello e me li metto a vendere.

ISOLE-GRECHE.com said...

C'han perso sul fatto che invece di comperarmi il loro cofanetto e spendere altri 30 euro per una serie di dvd da 12-13 episodi, mi son guardato il film in streaming?
A volte è bello anche avere il cofanetto in bella vista nella parete attrezzata dove impera il televisore.

Se le industrie cinematografiche utilizzassero lo stesso criterio, ci guadagnerebbero in egual modo, non credi? Sarebbero contenti loro, sarebbero contenti i consumatori, sarebbero contenti TUTTI.
E non credi sia questo il futuro?

Allora perché registi, produttori, attori devono essere pagati MILIONI per "faticare" per un anno? E' giusto che vi sia ricompensa, certo. Mai dirò il contrario. Ma non credi che prendersi 100.000 euro sarebbe già un buon introito per costoro? Perché devono far pagare 7 euro a persona al cinema per guadagnare MILIONI, invece che accontentarsi di cifre più basse? Un regista, un cameraman, un attore... si stanca, si ammazza di lavoro più di un semplice operaio che prende 800 euro al mese? Non mi pare. Forse è più stancante farsi 8 ore al giorno sotto delle leve, o a fare il muratore, piuttosto che recitare una parte.
Qui sbagli, perché tu guardi soltanto la punta dell'iceberg. Gli attori, i registi, insomma gli addetti ai lavori che guadagnao quelle cifre non sono la totalità. Anzi, ci sono centinaia di migliaia, se non milioni di attori, registi non affermati (magari anche più bravi di quelli famosi) che fanno la fame perché i loro prodotti non hanno la giusta distribuzione o non hanno i mezzi per riuscirci. E' lo stesso del calcio: Ibrahimovic, Messi, Cristiano Ronaldo guadagnano milioni e milioni di euro, ma ci sono tanti calciatori nelle serie inferiori che a stento arrivano a fine mese.

La trilogia di Matrix ha fatto incassare parecchi soldi a chi ha prodotto quei film. Dunque, perché ora che sono passati 10 anni da quando sono usciti quei film, non lo mettono gratuitamente in rete? Oramai gli introiti anche in quel caso li hanno avuti. Devono farci ulteriori soldi su? Per cosa? Per 3 film usciti 10 anni fa? Mi sembra giusto quanto pagare le accise del 1935 sulla benzina.
Adesso però rischi di scadere nella demagogia. Molti lo fanno, per Matrix no, perché c'è chi ancora ha il piacere di vederlo e lo acquista. L'ho fatto anch'io e dato che sono passati i 10 anni di cui parli li ho pagati €5 a episodio. Quindi la differenza c'è... e inoltre c'è chi ancora non li ha visti. Pensa ai ragazzini che sono cresciuti e l'hanno appena conosciuto.

Anonimo said...

Qualsiasi investimento viene fatto su regole certe, lo stesso capita agli autori e produttori che investono, lavoro e denaro, su qualcosa che renderà introiti per 70 anni. Se le regole fossero diverse, gli investimenti sarebbero diversi. Il fatto che abbiano già guadagnato non deve impedire di farlo per gli anni che spettano. Un bicchiere di tè freddo costa 1,80€ mentre la bottiglia da cui è preso costa 1,20€ al supermercato, dopo il primo bicchiere il barista potrebbe dare gli altri gratis... Ogni lavoro è così, ci sono anche gli investimenti che vanno male, i lauti compensi dei successi compensano anche quelli. I margni medi di una major su un titolo sono molto bassi, vivono grazie ai grandissimi numeri. La pirateria ha fatto danni incalcolabili in termini di gettito e occupazione impoverendo tutti noi. Basta con puntare il dito sull'ingordigia delle major, senza di loro nessuno avrebbe nulla da vedere. Allibito.

Antonio said...

E basta antipirateria! La pirateria è quella d'alto mare, quella che assalta le navi, il resto sono fandonie perbeniste. L'istinto naturale dell'uomo è di condividere di tutto, perchè no anche per risparmiare, per ottimizzare i costi. E questo non si può reprimere, tantomeno nell'era di internet, dell'informatizzazione, digitalizzazione, condivisione, delle memorie di massa enormi, del filesharing sempre più sofisticato (p2p anonimo/criptato/decentralizzato). Pensassero a combattere la contraffazione con scopo di lucro, quella da strada, quella che porta soldi alle mafie del falso e a venditori irregolari ed a sanzionare pesantemente questa gente che ne fa un business. E non fate paragoni assurdi col furto di beni materiali... la fattispecie è differente. Se rubo del pane, il negoziante non ce l'ha più. Se copio un film od un album di musica, la risorsa si moltiplica, non sparisce niente a nessuno. Mancati guadagni? E che cavolo è un mancato guadagno? Un concetto inesistente. L'ennesima fesseria moralista e perbenista per far sentire in colpa milioni di persone ingiustamente. Vedi un pò se deve essere reato duplicare masse di bytes per puro uso personale... patetico. Dite quello che volete, io sono un fan pentito del "tutto originale" e sto benissimo così, voi lottate pure contro i mulini a vento.

Anonimo said...

Ma vi rendete conto che se un ragazzo che scarica un film rischia (se non ricordo male ) fino a 3 anni di galera e 20.000€ di multa, perchè condannato di "pirateria"??? Ma siamo impazziti??? Un ragazzo non è libero di scaricarsi un film (5-15€) che deve pagare una tale somma e andare in carcere per 3 anni?? Ma poi la storia di Megaupload...perchè non fanno così anke per Emule, Kazaa e i vari Torrent? sono d'accordo che il lavoro degli attori e di tutti gli altri va premiato comprando il DVD, ma...faccio un esempio.: se a me piacessero 10.000 film...credete davvero che mi possa permettere di averli tutti? Ecco perchè Nasce Emule, Megaupload, Napster, Youtube Downloader, Vid2mp3...i soldi al regista, attori, stilisti, costumisti, scenografi e truccatori glieli danno comunque, hanno un contratto SVEGLIAAAA!!! l'unico che ci perde è il produttore!! Ps: per la maggior parte dei casi i produttori sono persone che contano in politica o conoscenti di queste, ecco perchè hanno fatto chiudere (per ora...) Megaupload e Megavideo.

ISOLE-GRECHE.com said...

Ma vi rendete conto che se un ragazzo che scarica un film rischia (se non ricordo male ) fino a 3 anni di galera e 20.000€ di multa, perchè condannato di "pirateria"??? Ma siamo impazziti??? Un ragazzo non è libero di scaricarsi un film (5-15€) che deve pagare una tale somma e andare in carcere per 3 anni??

Mai nessuno è andato in galera per pirateria, se intendiamo il normale ragazzo come te e come me che non fa scopo di lucro a differenza del tedescone che tra puttane e Ferrari faceva la bella vita con i soldi guadagnati dai suoi siti di streaming e di download.


Ma poi la storia di Megaupload...perchè non fanno così anke per Emule, Kazaa e i vari Torrent? sono d'accordo che il lavoro degli attori e di tutti gli altri va premiato comprando il DVD, ma...faccio un esempio.: se a me piacessero 10.000 film...credete davvero che mi possa permettere di averli tutti?

Questo blog si chiama CINEMAeVIAGGI... amo dunque anche i viaggi. Voglio andare in America, Cina, Birmania, Uruguay, Argentina, Sud Africa, Namibia, Giordania... vorrei visitare tutti questi posti meravigliosi. Credi possa permettermi di vederli tutti? Scelgo oppure mi imbuco sugli aerei e occupo abusivamente le stanze degli alberghi?


Ecco perchè Nasce Emule, Megaupload, Napster, Youtube Downloader, Vid2mp3...i soldi al regista, attori, stilisti, costumisti, scenografi e truccatori glieli danno comunque, hanno un contratto SVEGLIAAAA!!! l'unico che ci perde è il produttore!! Ps: per la maggior parte dei casi i produttori sono persone che contano in politica o conoscenti di queste, ecco perchè hanno fatto chiudere (per ora...) Megaupload e Megavideo.

Come tutte le aziende in crisi, ormai i contratti sono ridicoli proprio perché le produzioni non se la vedono sempre bene. Non pensare alle grandi produzioni hollywoodiane, esistono anche le piccole italiane che a stento sopravvivono e fanno contratti ridicoli ai dipendenti per poter andare avanti. Conosco scenografi, costumisti, ... che pur avendo un contratto non hanno avuto un soldo. Considera anche la paura di investire da parte di produttori per i mancati ritorni. No investimenti, no contratti, no lavoro.
D'accordo che molti produttori hanno "santi in Paradiso", come capita in altri settori della società, ma non sono gli unici a perderci.


Sintetizzo con il rischio di ripetermi. Il mio onesto parere è che se in passato Emule, Napster e altri programmi p2p consentivano di scambiarsi audio e video come facevano anni e anni fa copiandoci le cassette musicali e le videocassette degli amici, un sito di streaming e di download concentra tutto in un unico punto che diventa troppo importante e troppo redditizio per UNA SINGOLA PERSONA (o GRUPPO DI PERSONE) che aprono quel sito non per ideali a là "V FOR VENDETTA", ma per fare soldi con la pubblicità sui loro siti.

ISOLE-GRECHE.com said...

Commento anonimo che ho dovuto censurare e che fa capire come ormai non si è più in grado di discutere:

"ma vaff****lo testadi***da ma che ca**o di se**e mentali ti fai..è internet è il futuro..i film si guardano gratis e se li vuoi vedere bene e ad alta definizione te ne vai al cinema o li scarichi da e-mule..NN ROMPETECI I COG**NI TANTO VI INCU***MO LO STESSO!! FAI RIDERE."

1. L'alta definizione che si scarica da internet a volte è di qualità superiore al cinema.

2. D'accordo con te: scarichiamo da emule, ma evitiamo di far guadagnare le persone con siti di streaming.

Anonimo said...

Non sono affatto convinto dal tuo slancio altruistico rivolto al povero regista che sta cercando di fare il lavoro dei suoi sogni partendo da 0 o al povero proprietario del centro noleggio..credo che il tuo sia uno sfogo molto egoistico su un argomento che per qualche motivo ti tocca in prima persona...nn credo che nella societa moderna ci si possa permettere di pensare prima agli altri e poi a se stessi ed è per questo che preferisco chi si lamenta per un servizio che utilizzava ed ora non c è piu. Detto questo nel nostro paese di Dotcom ne siamo pieni e dovremmo preoccuparci di loro e non di chi sta in altri paesi

Pedro87

Stev said...

Fare film è un lavoro e come tale, la visione di questo deve essere retribuita.
Il problema è che in un tale clima di crisi in cui non ci si può permettere di andare al cinema più di due o tre volte al mese e tanto meno in discoteca o a cena fuori, io mi chiedo perché devo pagare cara la cultura? Libri, film, concerti e CD hanno costi assurdi. Non vedo proprio nulla di male nel cercare di acculturarsi gratuitamente scaricando film,libri e musica. Se queste persone che probabilmente conosci,o tuo padre come sosteneva qualcuno, avessero abbassato o reso abbordabili i prezzi di noleggio sono convinta che a quest'ora la loro attività continuerebbe a fruttare.

Anonimo said...

Io ritengo inutile piangersi addosso solo perchè un colosso del download e dello streaming sono stati chiusi, si puo dire che lo hanno fatto per far riportare la legalità in rete, però mi sorge un dubbio lo hanno fatto per questo nobile motivo oppure è solo una prova per verificare se sia possibili oscurare e quindi zittire un qualunque forum o blog che scrive cose che possono essere negative e sovvertire il supremo ordine delle super potenze? ipotesi io penso che adolf era un folle e lo scrivo ma questo non piace hai tedesci quindi grazie alla sapa viene cancellato oscurato il blog si risale a chi lo ha scritto è quest'ultimo che ha espresso una sua convizione puo anche essere processato, quindi secondo me bisogna distinguere tra libertà e liberticismo, per finire il vero motivo per la chiusura di MU MV è solo una il tedescone kim stava per mettersi in affari e vendere via internet brani musicali direttamente dai cantanti facendo spendere di meno per l'aquisto dei brani online e facendo guadagnare di piu gli artisti estromettendo completamente le major che quindi avrebbero perso milioni di miliardi per cui è semplice perchè si è agito cosi ma che protezione del copyright semmai protezione dei loro guadagni e delle loro dorate poltrone, se il blogger ritiene le mie considerazioni errate puo censurarle tanto anche lui ha diritto di usare la Pipa e la sopa

Lucifer hacker

Anonimo said...

scusate ma nn esiste sl megavideo!!! cisono anche altri siti x vedere i film,come:
_ "instreaming"
_ "filmsenzalimiti"
P.S.= non ci sn limiti come i 72 minuti!!!
se siete intelligenti provate a guardare senza lamentarsi tanto

Anonimo said...

Non ha senso far pagare per delle copie.

Si parla di "vendere" i film... ma se il film viene venduto, perchè poi l'autore continua a considerarlo suo? È un controsenso. Cosa acquista l'utente? Il film? Non direi, altrimenti poi sarebbe padrone di farne cosa vuole (incluso metterlo su megavideo). E quindi, cosa acquista in realtà? Nulla! E per questo non dovrebbe pagare nulla.

Per questo la vendita di film deve finire.

Se in questo modo non si potesse più finanziare la realizzazione di nuovi film... ebbene, non fatene più! Preferisco poter accedere a tutto quello che esiste, piuttosto che trovarmi a dover pagare anche per film di 20 anni fa, di cui gli autori magari sono morti... e per cosa? Perchè con tali soldi venga realizzato l'ennesimo remake dell'uomo ragno?

Anonimo said...

Egr. Amos, mi sembra una persona seria e coerente nell'esprimere il suo pensiero, pertanto le rivolgo un piccolo quesito.
Io vorrei continuare a scaricare non film ma telefilm che non sono distribuiti in lingua italiana. Quelli che lo sono li ho acquistati. Le chiedo:
- se scaricare dalla rete un telefilm in visione su SKY, ad es., è reato o comunque non consentito, anche registrarlo e possederne una copia sull'HD lo è?
- se io scarico una serie dalla TV in lingua italiana ma compro il cofanetto in lingua originale, posso pensare di rientrare nella norma?
Confido in un suo parere che, forse, potrebbe essere utile anche ad altri. Grazie.

Anonimo said...

Amos, un'altra cosa non mi è chiara, se posso.
A parte l'FBI che ha agito su megavideo & co, perchè qualcuno chiude ma altri continuano a presentarsi sulla scena mondiale? Allora è vero che a parte la condivisione o hosting che sia, scaricare per se non è illegale? Tra l'altro non vedo tra gli utenti la benchè minima preoccupazione nel rivolgersi ad altri provider di files piratati, anzi. Sono tutti incoscenti o comunque esiste una via di mezzo legale o quantomeno non perseguita pesantemente? Grazie ancora.

ISOLE-GRECHE.com said...

Rispondo ad entrambi gli ultimi due anonimi (vi prego di utilizzare sempre un nick in modo da rispondervi direttamente senza confusione).
Partiamo dal presupposto che non sono un avvocato, vi risponderò in base alle informazioni che da tempo raccolgo in rete anche su siti istituzionali.

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La visione in streaming di un film o il download e la conservazione di un film su un hard disk non è di per sé reato. Il reato si configura quando c'è il lucro derivante da tale attività.
Vuoi paragonare la ragazzina che si scarica le puntate di "Gossip Girl" o l'adulto nostalgico che riesce a trovare e scaricare le puntate di "Goldrake" o di "Arnold" con una persona che crea un sito di streaming che gli frutta tanti di quei soldi da vivere in una megavilla con tanto di prostitute e macchine di lusso?

Distinguiamo bene chi guarda film in streaming (non perseguibile PENALMENTE) da chi ci guadagna attraverso la pubblicità sul sito e gli abbonamenti, perché non dimentichiamo che chi non si abbona è fortemente svantaggiato nella fruizione del servizio.

Se chiudono Megavideo ne apriranno tanti altri. Non significa nulla. Se arrestano un ladro, non è detto che nel mondo finiscano le rapine.
Ognuno è libero di delinquere (e parliamo di lucro) e ognuno è libero di guardare film in streaming (attività non lecita ma non perseguibile).

Anonimo said...

simpatiche le domande ma soprattutto le risposte. bravo all'autore.

ISOLE-GRECHE.com said...

Grazie. Le domande sono tristemente vere. Le risposte sono miei commenti... e spero siano di molti!

Anonimo said...

Divertente discussione ma... adesso dove trovare siti per vedere film in streaming?