Titolo originale: Street kings
Nazione: USA
Anno: 2008
Genere: poliziesco
Durata: 1h49m
Regia: David Ayer
Sceneggiatura: James Ellroy, Kurt Wimmer, Jamie Moss
Fotografia: Gabriel Beristain
Musiche: Graeme Revell
Cast: Keanu Reeves, Forest Whitaker, Hugh Laurie, Chris Evans, Jay Mohr, Terry Crews, Naomie Harris, Martha Higareda, John Corbett, Cle Shaheed Sloan, Amaury Nolasco
Trama
Tom Ludlow è un detective della polizia di Los Angeles la cui vita è stata segnata dalla morte della moglie. Lavora soprattutto di notte e preferisce operare da solo, anche se è fedele alla sua squadra diretta dal carismatico ed ambiguo capitano Jack Wander. Una vera e propria solidarietà tra i membri della squadra con gli interessi personali che spesso vengono messi davanti ai normali doveri dell’arma nei confronti dei cittadini.
Una denuncia agli affari interni da parte dell’agente Terrence Washington, ex compagno di Tom, ormai stanco della corruzione all’interno del distretto, potrebbe far partire un’indagine nei confronti della squadra. Ma quest’ultimo viene ucciso da due rapinatori in un supermarket dove si trovava anche Tom, che pedinava il poliziotto. La registrazione del video a circuito chiuso del supermarket potrebbe creargli non pochi problemi, ma la squadra prontamente occulta il video e cerca così di insabbiare il caso. Ma Tom, deciso a vendicare la morte dell’ex collega, inizia ad indagare mettendosi sulle tracce dei due assassini.
Recensione
“La notte non aspetta” si avvale della sceneggiatura, tra gli altri, di James Ellroy, uno dei più importanti scrittori noir americani. Nei suoi libri dedicati alla città di Los Angeles (dai quali sono stati tratti anche “L.A. Confidential” e “The black dahlia”), Ellory scrive di crimini efferati come risultato di intrecci di corruzione, ponendoli sempre sul sottile limite che divide il bene dal male. Il potere assoluto della polizia di Los Angeles che tutto può e tutto si permette di fare a proprio vantaggio si trova riassunta nel titolo originale, “Street kings”, i “re delle strade”, titolo barbaramente tradotto da qualche genio in “La notte non aspetta”, poco attinente alla trama del film. I re delle strade di Los Angeles hanno il braccio feroce del tenebroso, disilluso ed alcolizzato Tom Ludlow, un poliziotto sempre al di sopra della legge e che abusa del suo potere di poliziotto nei confronti dei criminali per sfogare la sua depressione dovuta alla morte della moglie in circostanze poco piacevoli. Sempre protetto dal suo capitano Jack Wonder, Tom Ludlow è Keanu Reeves, volto pulito, forse troppo pulito anche dopo essere stato malmenato e sparato durante le sue indagini. La sua interpretazione, sicuramente positiva, non è però mai particolarmente esaltante, troppo simile al detective del film “Costantine”. Jack Wonder è invece interpretato dall’imponente, anche dal punto di vista fisico, Forest Whitaker, un capitano dalla personalità ambigua che nel pieno rispetto de “il fine giustifica i mezzi” comanda la sua squadra cercando di conciliare i loro interessi personali e con quelli della comunità. Sempre ad alti livelli interpretativi, Whitaker si perde nella parte finale del film dove risulta fin troppo eccessivo e poco credibile. Alcune presenze “televisive” tra gli interpreti: Amaury Nolasco, di “Prison Break” e Hugh “Dr. House” Laurie che, guarda caso, fa la sua prima apparizione nel film in un ospedale.
Nazione: USA
Anno: 2008
Genere: poliziesco
Durata: 1h49m
Regia: David Ayer
Sceneggiatura: James Ellroy, Kurt Wimmer, Jamie Moss
Fotografia: Gabriel Beristain
Musiche: Graeme Revell
Cast: Keanu Reeves, Forest Whitaker, Hugh Laurie, Chris Evans, Jay Mohr, Terry Crews, Naomie Harris, Martha Higareda, John Corbett, Cle Shaheed Sloan, Amaury Nolasco
Trama
Tom Ludlow è un detective della polizia di Los Angeles la cui vita è stata segnata dalla morte della moglie. Lavora soprattutto di notte e preferisce operare da solo, anche se è fedele alla sua squadra diretta dal carismatico ed ambiguo capitano Jack Wander. Una vera e propria solidarietà tra i membri della squadra con gli interessi personali che spesso vengono messi davanti ai normali doveri dell’arma nei confronti dei cittadini.
Una denuncia agli affari interni da parte dell’agente Terrence Washington, ex compagno di Tom, ormai stanco della corruzione all’interno del distretto, potrebbe far partire un’indagine nei confronti della squadra. Ma quest’ultimo viene ucciso da due rapinatori in un supermarket dove si trovava anche Tom, che pedinava il poliziotto. La registrazione del video a circuito chiuso del supermarket potrebbe creargli non pochi problemi, ma la squadra prontamente occulta il video e cerca così di insabbiare il caso. Ma Tom, deciso a vendicare la morte dell’ex collega, inizia ad indagare mettendosi sulle tracce dei due assassini.
Recensione
“La notte non aspetta” si avvale della sceneggiatura, tra gli altri, di James Ellroy, uno dei più importanti scrittori noir americani. Nei suoi libri dedicati alla città di Los Angeles (dai quali sono stati tratti anche “L.A. Confidential” e “The black dahlia”), Ellory scrive di crimini efferati come risultato di intrecci di corruzione, ponendoli sempre sul sottile limite che divide il bene dal male. Il potere assoluto della polizia di Los Angeles che tutto può e tutto si permette di fare a proprio vantaggio si trova riassunta nel titolo originale, “Street kings”, i “re delle strade”, titolo barbaramente tradotto da qualche genio in “La notte non aspetta”, poco attinente alla trama del film. I re delle strade di Los Angeles hanno il braccio feroce del tenebroso, disilluso ed alcolizzato Tom Ludlow, un poliziotto sempre al di sopra della legge e che abusa del suo potere di poliziotto nei confronti dei criminali per sfogare la sua depressione dovuta alla morte della moglie in circostanze poco piacevoli. Sempre protetto dal suo capitano Jack Wonder, Tom Ludlow è Keanu Reeves, volto pulito, forse troppo pulito anche dopo essere stato malmenato e sparato durante le sue indagini. La sua interpretazione, sicuramente positiva, non è però mai particolarmente esaltante, troppo simile al detective del film “Costantine”. Jack Wonder è invece interpretato dall’imponente, anche dal punto di vista fisico, Forest Whitaker, un capitano dalla personalità ambigua che nel pieno rispetto de “il fine giustifica i mezzi” comanda la sua squadra cercando di conciliare i loro interessi personali e con quelli della comunità. Sempre ad alti livelli interpretativi, Whitaker si perde nella parte finale del film dove risulta fin troppo eccessivo e poco credibile. Alcune presenze “televisive” tra gli interpreti: Amaury Nolasco, di “Prison Break” e Hugh “Dr. House” Laurie che, guarda caso, fa la sua prima apparizione nel film in un ospedale.
Un poliziesco che avanza con qualche indugio, un po’ per la difficoltà del regista David Ayer di seguire i dettami di Ellroy, un po’ per interpretazioni poco incisive e, peggio ancora, credibili. Ayer, alla sua seconda prova dietro la mdp, è tuttavia un veterano del genere poliziesco, avendo sceneggiato, con alterne fortune, diverse pellicole di genere (“Training Days”, con Denzel Washington ed Ethan Hawke è uno dei migliori film polizieschi degli ultimi anni). In “La notte non aspetta”, Ayer forse sente il peso eccessivo dello sceneggiatore Ellroy, mancando di personalità lasciando in qualche momento le redini della regia a vantaggio della confusione.
“La notte non aspetta” è in sintesi un poliziesco con una trama che seppur un po’ banale non annoia. Tutto sembra uscire attimo per attimo dalle parole del racconto di Ellroy, ma questo alla fine risulta un po’ artificioso per la mancanza forse di un chiaro apporto del regista David Ayer. Buone sequenze d’azione, ritmo vertiginoso, con la polvere da sparo che sembra uscire dallo scherzo ed il sangue che non viene mai risparmiato. Un film gradito agli fan del genere poliziesco, un possibile diversivo per gli tutti altri.
Voto: 63%
Voto: 63%
12 Comments:
Uhm.
E dire che questo film mi ispira molto è dire poco!
sarà la solita americanata. non mi attira proprio
Non mi ispira molto questo
Un'occhiata glie la si può dare, non conoscevo. Thanks!
Tom Ludlow, un poliziotto travagliato dal suo passato, la morte della moglie: La notte non aspetta è un film bellissimo.
Andate a vederlo!
Ho visto il trailer... e sembra interessante, anche se non sono eccessivamente amante del genere.
Interessante la tua analisi, complimenti.
adb
Ciao Amos sono passata a trovarti e per ringraziarti della visita che mi hai fatto! interessante il tuo blog!!!! ti mando un bacio Pippi
Un film che potrebbe interessarmi. Cercherò di vederlo (troppo tardi al cinema?) almeno in DVD.
Non ne avevo sentito parlare!
Il film sotto..In Bruges..mi è piaciuto tantissimo...^^
Io dovevo andare a vederlo ieri sera, invece poi per imprevisti non ci sono più andato. Peccato, credo di essermi perso un bel film...ma tanto so già che tra un pò potrò vederlo a casa quindi...
Buona giornata! :)
interessante
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